domenica 28 maggio 2017

CI SALVI LA RUSSIA. LA FARSA DELL'INCONCLUDENTE G7 SENZA LA RUSSIA

Gli europei hanno voluto punire la Russia escludendola dal G7 per avere occupato la Crimea a danno dell'Ucraina. Falso. La Crimea ha fatto sempre parte della Russia e soltanto durante il governo di Kruscev (1956-64) la Crimea fu assegnata all'Ucraina, ma solo per il fatto che tutta l'Ucraina faceva parte dell'Unione Sovietica, e dunque nulla cambiava riguardo ai confini dell'Unione Sovietica. Dissoltasi questa dopo Gorbaciov era giusto che la Crimea (abitata inoltre da una popolazione russa nella stragrande maggioranza e non da ucraini) tornasse alla Russia. A parte ciò gli inetti governi europei non vogliono ancora capire che senza la Russia non potrà mai aversi una stabiizzazione della Libia per evitare le continue invasioni che vengono da essa. Governi europei che non vogliono capire che bisogna riconoscere come governo legittimo quello di Tobruk in Cirenaica, con l'uomo forte di tale governo che è il generale Haftar e non quello fatiscente di Tripoli capeggiato solo nominalmente da un fantasma chiamato El Serraj, che non è capace nemmeno di controllare la costa antistante a Tripoli, da cui partono i barconi, se addirittura il governo fatiscente di Tripoli non è d'accordo con i trafficanti di carne umana per trarre vantaggi economici. La Russia di Putin ha invece capito che se non si fa almeno il tentativo di costringere Tripoli a mettersi d'accordo con Tobruk (sostenuto dal confinante Egitto di Al Sisi) nessuna stabilizzazione vi sarà della Libia e non si potrà chiudere la via d'ingresso nella Libia degli africani che vengono dall'Africa subsahariana, da Stati dove non vi sono guerre e che dunque sono soltanto migranti economici che arrivano in Italia grandi e grossi, non certo con l'aspetto di gente che stia soffrendo la fame. Negli anni '50 la popolazione africana era il 10% della popolazione mondiale. Ora è giunta al 40%. E ciò mentre anche in India e in Cina la popolazione va decrescendo. Dove dunque si vuole arrivare con la follia buonista dei corridoi umanitari? Governi scellerati europei a cominciare dallo sgoverno italiano che chiede come unica soluzione la distribuzione degli invasori in tutta Europa, che non ne vuole sapere. E allora a che è servita la buffonata del G7? A nulla. Ad una grande e costosa scampagnata con grandi tavolate e abbuffate e con brindisi al nulla.
E sul clima terrestre? Un altro nulla di fatto data la sordità di Trump. Ma che ci è andato a fare costui? Era meglio lasciarlo a casa a cuocersi nelle accuse contro di lui e chiamare invece Putin, almeno per l'influenza che ha su Trump, mentre per Trump l'Europa è solo un'espressione geografica che politicamente vale come il due di picche. Figuriamoci quanto possa valere l'Italia con l'inefficiente sgoverno del conte Gentiloni. Sull'invasione dalla Libia si è concluso con un comunicato ufficiale che è un ossimoro, una beffa: "I migranti hanno i loro diritti ma uno Stato deve difendere i suoi confini". 
Si vede come li difende: 

  I mondialisti mentono spudoratamente


Durante i giorni della carnevalata di Taormina è stato impedito alle navi piene di invasori di attraccare in porti siciliani e le hanno dirottate a Napoli e a Salerno, dove sono stati accolti da gruppi di ebeti incoscienti con striscioni di benvenuti. Come si vede, quando si tratta di salvare la faccia gli ordini di non attraccare possono essere rispettati. Finita la carnevalata le navi piene di migliaia di altri invasori sono tornate in Sicilia. Uno schifo di governo. A causa del quale mi fa schifo dovermi ritenere anagraficamente italiano.
VoxNew
 UDINE: PROFUGO VIOLENTA BAMBINO ITALIANO PER STRADA  
    

Esercitazioni navali russe al largo della Libia - Gli occhi della guerra

www.occhidellaguerra.it/esercitazioni-navali-russe-al-largo-della-libia/
2 giorni fa - La Russia sarebbe pronta a svolgere esercitazioni militari al largo delle coste libiche nell'arco dei prossimi cinque giorni. In particolare, ad ...         

Le industrie belliche esigono piazzisti di lusso

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Professore,
Lei auspicò fortemente la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali, cosa poi avvenuta. Lo sosteneva perché "anti-islamico" e "anti-global".
Recentemente, Donald Trump è stato in Arabia Saudita, paese integralista e medievalista, noto per i finanziamenti elargiti alle varie organizzazioni terroristiche, da al Qaeda sino a ISIS e Hamas, passando per la cosiddetta opposizione siriana. Trump ha detto che l'Arabia Saudita è un partner affidabile per combattere il terrorismo (sic!!!) e che, in verità, è l'Iran ad essere filo-terrorista. Per concludere, gli USA hanno firmato un accordo con i sauditi, in cui è prevista la vendita di una quantità immane di armi di fabbricazione americana per un valore di circa 100 miliardi di dollari. Miliardi, non milioni. Che comunque nei prossimi anni dovrebbero arrivare addirittura a 300 miliardi. Anche Israele, nel tempo, si è avvicinato al regno dei Saud, sempre in funzione anti-iraniana.
Professore, non crede che sia arrivato il momento di rivedere la sua posizione filo-trumpista? Ma soprattutto: perché così tante armi? Che si stia preparando il terreno di scontro per una futura guerra tra sauditi e persiani?

Estinzione Umana Volontaria ha detto...

Eccellente Dottor Melis,
Sono lieto di conoscerla, seppur con i dovuti limiti di un incontro virtuale.
Sono un volontario del Movimento per l'Estinzione Umana Volontaria. Questo è un movimento portato avanti da gente che ha a cuore la vita sul pianeta Terra.
Molti rilevano dell’umorismo nell’ambito del Movimento e pensano che noi non siamo seri nel nostro parlare d’estinzione umana volontaria. Invece siamo assolutamente convinti e intendiamo adoperarci seriamente.
Come sanno bene i Volontari del Movimento, la speranza che si presenta come alternativa all’estinzione di milioni di specie vegetali ed animali è l’estinzione volontaria di una sola specie: l’Homo Sapiens, la nostra estinzione.
Ogni volta che qualcuno decide di non generare altri umani da aggiungere ai miliardi brulicanti che già si accalcano su questo pianeta devastato, un nuovo raggio di speranza attenua le tenebre.
Quando ogni essere umano deciderà di non riprodursi, la biosfera della Terra potrà tornare alla sua gloria di un tempo, e ognuna delle creature che rimarranno potrà essere libera di vivere, morire, evolversi e forse scomparire, come nel corso dei millenni hanno già fatto così tanti “esperimenti” di Madre Natura. L’ecologia della Terra tornerà in buona salute… tornerà in buona salute quella “forma di vita” nota a molti col nome di Gaia. Perché ciò possa accadere è necessaria la nostra scomparsa.
C’è chi ha suggerito che ci sono solo due possibilità che tutti decidano di smettere volontariamente di riprodursi: poca e nessuna. Le probabilità possono essere contro la preservazione della vita sulla Terra, ma la decisione di smettere di riprodursi rimane quella moralmente giusta. In effetti, la probabilità del nostro fallimento nell’evitare il massacro che l’umanità sta mettendo in atto è una ragione molto valida per non condannare alla vita un nuovo nato. Il futuro non sarà com’è stato fin’ora. Considerando il mondo che stiamo creando per le generazioni future, procreare oggi è come affittare stanze in un edificio in fiamme. Il Movimento può essere considerato un successo ogni volta che qualcuno decide volontariamente di non mettere più figli al mondo.

Le sarei francamente grato se dovesse pubblicare il mio messaggio, perché i temi da noi toccati sono estremamente importanti, ma sono censurati dai mezzi di comunicazione di massa. Potrebbe dedicare un articolo interamente dedicato al nostro Movimento?
Per maggiori informazioni:
http://www.vhemt.org/iaboutvhemt.htm
http://www.vhemt.org/ibiobreed.htm
http://www.vhemt.org/iecology.htm

La saluto con il motto del Movimento:
«Si possa noi vivere a lungo ed estinguerci».

Anonimo ha detto...

Io faccio un commento molto sintetico, su Trump:
LO AVEVO DETTO. E ben undici mesi fa.
Non ci sarebbe altro da aggiungere.

Cecilia

Pietro Melis ha detto...

Speravo che vincesse Trump solo perché contrario alla globalizzazione e filo russo. Inoltre la vittoria della falsa Clinton avrebbe comportato la guerra contro Assad dopo lo scriteriato bombardamento della Libia con la fine di Gheddafi,che, nemico dell'Arabia Saudita, fungeva da argine contro il terrorismo islamico e le invasioni che stiamo subendo dopo la sua vigliacca uccisione. E ciò anche a causa di quel farabutto di Napolitano che volle che anche il governo del pavido e traditore Berlusconi intervenisse contro Gheddafi. Ecco i risultati. Ma purtroppo Trump sta dimostrando di essere un deficiente in politica estera. La fonte del terrorismo non è la Persia, che appoggia il governo laico di Assad, ma proprio il doppio gioco dell'Arabia Saudita, finanziatrice occulta dell'Isis insieme con il Qatar,divenuto da pochi anni proprietario in Sardegna della nota Costa Smeralda. E in Sardegna vi è una fabbrica d'armi dove gli operai si sono opposti alla sua chiusura per non rimanere disoccupati. La popolazione del luogo si è opposta inutilmente all'invio di armi in Arabia. Hanno vinto gli operai per la conservazione del loro lurido posto di lavoro. Dunque anche lo sgoverno italiano se ne frega del fatto che stia armando anch'esso il peggiore governo della Terra, che meriterebbe di essere spazzato via e che invece ha rappresentanza nell'ONU. Purtroppo l'Arabia Saudita è la maggiore esportatrice di petrolio per l'Occidente. Trump sta sbagliando tutto perché avrebbe potuto avere il petrolio dall'Iran, isolando l'Arabia Saudita centro dell'islamismo mondiale.Sulla questione del clima altra delusione. E tutto ciò in contraddizione con una politica estera non contraria alla Russia, se non filo russa. Ma proprio per questo avrebbe dovuto appoggiare il governo di Assad affiancando la Russia in Siria per difendere Assad, invece di sparargli contro dei missili come avvertimento. Non vi è alcuna logica nella sua politica estera. Ha vinto le elezioni soltanto perché ha difeso la produzione americana contro le importazioni dall'estero,contro la globalizzazione dell'economia che è in Europa la causa della recessione economica che costringe molte imprese, come soprattutto in Italia, a delocalizzarsi all'estero, dove minore è il costo della mano d'opera, con il conseguente aumento della disoccupazione.Il danaro toglie ogni logica alla politica estera.

Pietro Melis ha detto...

Per l'estinzione volontaria dell'umanità. Sono d'accordo. Pubblicizzi io mio libro "IO NON VOLEVO NASCERE. UN MONDO SENZA CERTEZZE E SENZA GIUSTIZIA". Potrebbe essere il vostro manifesto. Si tratta di un libro per la prima parte autobiografico, dalla fanciullezza al 2010 (anno di pubblicazione presso la Bastogi Editrice Italiana) e per la seconda parte filosofica sino a complessive 457 pagine. "Io non volevo nascere" significa che, come ho scritto nel libro, solo per gli animali non umani la vita ha un senso perché non si pongono la domanda "che senso ha la vita?". Bisogna demolire il non senso linguistico dell'espressione "il dono della vita", che nasconde la verità del dire "il dono della morte". Io sin da ragazzo ho avuto il terrore di avere un figlio. Per coerenza non volevo far nascere un altro condannato a morte. Non capisco perché la gente non sappia vivere senza "cagare" figli. Ma una spiegazione vi deve pur essere. Si nasce o per sbaglio (gravidanza non voluta) o per l'istinto animale di una sopravvivenza lasciando traccia dei propri geni. Questo sul livello della pura animalità. Per l'uomo si aggiunge il non senso della vita che affiora dall'inconscio e che si vuole rimuovere psicanaliticamente facendo figli per darsi l'illusione di avere delle responsabilità nella vita. Ma così si prolunga la corsa a staffetta perché ognuno consegna al figlio il testimone della morte. Si nasce dunque per egoismo e non per amore. Per dirla volgarmente la vita è un dono del cazzo. Il papa Giovanni Paolo II nell'Evangelium vitae (che non è un'enciclica) rivolgendosi alle donne che avevano abortito disse che i loro mancati figli erano stati "accolti nella gloria di Dio". Ma allora quelli che credono nell'aldilà debbono pensare che sia meglio essere abortiti per guadagnarsi subito il paradiso e non rischiare il purgatorio se non addirittura l'inferno. Ma che noia eterna questo paradiso! Se la madre di Hitler avesse abortito non vi sarebbe stata la II guerra mondiale. Secondo il papa io dovrei avere un figlio in paradiso che ogni giorno mi ringrazi dal cielo per non averlo fatto nascere. Feci fatica a convincere una ragazza ad abortire dopo avere voluto lei un rapporto con me in un giorno fecondo. Per questo lei stessa aveva comprato un preservativo, che purtroppo si ruppe. Con la solita e collaudata marcia indietro non sarebbe accaduto. Sono stato sempre coerente con il non senso della vita perché ho sempre superato con la ragione la disgrazia di avere un figlio, che mi avrebbe complicato l'esistenza anche economicamente. Dei bambini mi dà fastidio anche la vista. Sono un pedofobo. Ciò che ho detto può sembrare dettato da cinismo e da nichilismo soltanto a quelli che non capiscono il non senso della vita. Scrivo e mi interesso alle cose del mondo solo per distrarmi dal pensiero della morte. Non mi suicido perché prevale in me l'istinto animale della conservazione. Odio quei due che mi hanno fatto nascere per egoismo. E non per amore come essi credevano. E come crede tutta la gente comune. Spesse volte l'amore passa e restano le conseguenze negative della separazione e del divorzio. Racconto la storia dei miei genitori, di mio padre che lasciò la moglie e si mise con mia madre perché dalla moglie non poteva avere figli. Questo fu un accanimento contro di me e altri due figli, con due fratelli che mi hanno rovinato l'esistenza, uno crepato di cancro nel 2003 più piccolo di me di cinque anni e l'altro più grande di me di tre anni e purtroppo ancora vivo. Tutti e due irriconoscenti dei benefici avuti da me. "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi"(Cesare Pavese). "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"(Giuseppe Ungaretti)

Anonimo ha detto...

professore,
per quanto riguarda il "consegnare la staffetta" ( della propria morte ) lei ha perfettamente ragione.
posso dirle che per un certo momento mi è sembrata interessante la fantascienza pacchiana degli anni '80, influenzata dall' idea ( tutta cinematografica ) del progresso scientifico infinito.
secondo tale idea noi consegniamo la staffetta ai nostri eredi ( se ne abbiamo ) fino a che ad un certo punto ci sarà qualcuno che non morirà più grazie alle scoperte scientifiche dell'umanità.
erano i tempi di "ritorno al futuro" e altre boiate hollywoodiane.
ripeto : fantascienza pacchiana !
però mi affascinava...
saluti,
marco

francesco virdis ha detto...

Anch'io avevo sperato in Trump, soprattutto in funzione di freno
della globalizzazione selvaggia. Purtroppo però la politica degli Stati Uniti, prescinde storicamente da qualsivoglia presidenza, anche se ritengo ancora prematuro bocciare Trump, probabilmente deve giocare di sponda e ricorrere a tatticismi per coprirsi dagli attacchi a tutto campo, come si può facilmente notare. Non ho ricordi di un neo presidente falcidiato come questo, fatta eccezione forse per Nixon. In ogni caso, credo che non la Clinton sarebbe stato infinitamente peggio e senza possibilità alcuna di poter sperare in una qualche funzione di argine. In politica alle volte, per non dire sempre, si è costretti a scegliere il meno peggio.