mercoledì 24 maggio 2017

LA FOLLE DICHIARAZIONE ISLAMICA DEI DIRITTI UMANI SECONDO LA SHARI'A. DIRE PORCO ALLAH E' UNA BESTEMMIA CONTRO I MAIALI



L’assurdo che sta oggi vivendo l’Europa è di aver rinunciato nella sua Costituzione alle sue radici greco-romano-cristiane, non giudaiche, per non dispiacere, oltre che agli islamici, anche agli ebrei credenti, cioè proprio a coloro che sono sempre riusciti a sopravvivere dall’antichità come popolo unicamente difendendo la propria identità culturale - anche se male concepita intorno ad una vuota ritualità religiosa, ancora pagana - e predicando per proprio interesse il cosmopolitismo agli altri, mentre l’Occidente, aprendosi al multiculturalismo dell’immigrazione multirazziale, si destina, nella cultura del relativismo, ad una sua sparizione come identità della non identità dei principi universali della scienza e del diritto naturale, estraneo alla religione ebraica e all’islamismo, oltre che alle culture asiatiche non islamiche.           

Basti considerare gli indecenti articoli della tragicomica "Dichiarazione del Cairo sui Diritti dell’Uomo nell’Islam" del 5 agosto 1990. Essa nel preambolo  riafferma “il ruolo civilizzatore e storico della ummah islamica che Allah fece quale migliore nazione, che ha dato all’umanità una civiltà universale”. Essa riconosce “i diritti umani …in accordo con la shari’a islamica…contenuti nel Libro della rivelazione di Allah attraverso l’ultimo dei suoi Profeti a completare i precedenti messaggi divini”. Pertanto “tutti gli esseri umani formano un’unica famiglia i cui membri sono uniti dalla sottomissione ad Allah e dalla sua discendenza da Adamo…Tutti gli esseri umani sono soggetti ad Allah…”  (art. 1). “La vita è un dono dato da Allah…ed è vietato sopprimere la vita tranne che per una ragione prescritta dalla shari’a…”(art. 2). “I genitori hanno il diritto di scegliere il tipo di educazione che essi desiderino per i propri figli, a condizione che essi siano in conformità con i valori e i principi della shari'a…”. (art. 7). “Lo Stato garantirà…la pluralità di offerte educative nell’interesse della società e in modo da rendere capace l’essere umano di familiarizzarsi con la religione dell’Islam…”.(art. 9). “L’Islam è una religione intrinsecamente connaturata all’essere umano” (sic!). E’ proibito…convertirlo a un’altra religione o all’ateismo” (sic!) (art. 10). “Gli esseri umani nascono liberi …e non esiste soggezione se non ad Allah l’Altissimo” (art. 11). “Non c’è crimine o punizione al di fuori di quanto previsto dalla shari’a…” (art. 19). “Ogni individuo ha il diritto di esprimere liberamente (sic!) la propria opinione che non contravvenga ai principi della shari’a…L’informazione… non può… violare la santità e la dignità dei Profeti…o indebolirne la fede (sic!)” (art. 22). “Tutti i diritti e le libertà enunciate nella  presente Dichiarazione sono soggetti alla shari’a islamica” (art. 24). “La shari’a è la sola fonte di riferimento per l’interpretazione di qualsiasi articolo della presente Dichiarazione” (art. 25).

 Di fronte ad una tale assurda e folle Dichiarazione, che, contravvenendo anche alle comuni conoscenze scientifiche, si pone come fondamento di una legislazione statale facendo ancora, scandalosamente, riferimento ad Adamo come origine dell’umanità e facendosi carico di difendere la “sacralità” dell’Islam come religione “connaturata all’essere umano” – mentre ormai da tempo anche la Chiesa cattolica ha accettato come verità scientifica l’evoluzionismo darwiniano con un documento del 1995 – di fronte ad una Dichiarazione che giustifica la libertà umana soltanto se non è in contrasto con il Corano e perseguita come colpevole di reato un cittadino di un Paese islamico che rifiuti la religione islamica o per conversione ad altra religione o perché ateo – di fronte a tutto ciò l’Europa, invece di sbarrare l’ingresso agli islamici, che con la suddetta Dichiarazione, e nel rispetto del loro precetto religioso della dissimulazione, sono nemici di uno Stato laico e liberale, risponde con il silenzio e il disarmo del multiculturalismo da suicidio[1] che vieta addirittura di parlare di superiorità dell’Occidente, anche di fronte ad una palese dimostrazione della sua superiorità, data anche dal fatto che l’immigrazione avviene dai Paesi islamici verso l’Occidente, mentre non avviene il contrario, e nessuna scoperta scientifica continua a provenire, perché non può provenire, dal mondo islamico, parassita dell’Occidente. E l’Onu, che non dovrebbe avere tra i suoi membri i Paesi che hanno sottoscritto la suddetta Dichiarazione, perché in contrasto con i principi laici della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo approvata dall’assemblea dell’Onu del 10 dicembre 1948, tace anch’essa per opportunismo politico, squalificandosi con il rendersi priva di ogni credibilità giuridica.

La follia politica della solidarietà e dell’accoglienza di una immigrazione permanente che ha sempre premiato con sanatorie i clandestini – invece che temporanea e selezionata, anche impedendo l’ingresso di islamici – con la follia più grave che vorrebbe aggiungere il diritto alla cittadinanza per causare tutti i danni conseguenti ad un aumento della popolazione in un territorio già affollato, predicando utopisticamente un’integrazione anche di coloro che, come gli islamici, non possono essere integrati, sta preparando nuovi conflitti sociali su basi sia religiose che economiche a causa di una futura maggiore disoccupazione conseguente ad una maggiore concorrenza  per i posti di lavoro, anche nell’amministrazione pubblica se gli immigrati otterranno la cittadinanza. E di ciò pagheranno le spese le future generazioni, che dovranno maledire i portatori di simile follia, che alimenta l’utopistica politica di integrazione, che è votata al fallimento, come dimostra la rivolta in Francia dei figli degli immigrati provenienti da Paesi islamici. Il risultato sarà comunque il degrado della società a causa di gruppi culturalmente non integrabili.
 
[1]Al ministro dell’interno che, partecipando al meeting di CL (agosto 2005), ha detto che le origini dell’Europa derivano da un “meticciarsi” di varie culture per  giustificare il multiculturalismo, ma per poi concludere con la fede in Cristo, bisognerebbe chiedere quanti libri abbia letto nella sua vita per poter permettersi di dire tali sciocchezze da ignorante della storia. Certamente non conosce nemmeno le origini dottrinali del cristianesimo. Ma tutto fa brodo pur di giustificare, e contraddittoriamente, il multiculturalismo del “meticciamento”. Consigliamo a questo ministro, dal cervello meticciato,  una lettura di Spinoza per porre un po’ di ordine nella confusione che ha in testa, e poi di istruirsi sull’argomento prima di discettare.         

13 commenti:

Anonimo ha detto...

professore,
sul mondo musulmano "parassita" dell'occidente avrei qualcosa da dire.
oggi è sicuramente così ma la colpa è anche nostra.
infatti siamo noi come occidente, in alcuni casi, ad aver bisogno di questi paesi disgraziati : basti pensare al petrolio.
lo stesso petrolio, definito dagli islamici "dono di allah", li ha fatti arretrare culturalmente.
opinione mia, me ne assumo la responsabilità.
troppo comodo farlo estrarre ( loro non sono capaci ) e vivere da nababbi.
gli arabi hanno inventato la matematica, non scordiamocelo !
saluti,
marco

Pietro Melis ha detto...

Marco, che dice mai? Guardi che ho studiato nei libri (e non su internet, che allora non esisteva) anche storia della matematica (anche quella compresa in testi di storia della scienza) e posso dire che gli arabi non hanno inventato alcunché di nuovo essendosi limitati a copiare e a commentare testi greci e anche indiani (che erano all'avanguardia nell'algebra). E basta con il dire numero arabo giacché si tratta di numerazione indiana. Per quanto riguarda l'algebra hanno copiato dal greco Diofanto e per la geometria hanno copiato da Euclide e da Pappo. Per quanto riguarda l'astronomia nulla hanno aggiunto di nuovo rispetto a Tolomeo. Hanno aggiunto solo qualche epiciclo per spiegare i movimenti apparentemente irregolari dei pianeti. E sa perché vennero a conoscenza dei testi matematici greci? Gli arabi si rifiutarono sempre di imparare il greco (come altre lingue, corrutrici rispetto alla lingua "sacra" del Corano) e si fecero tradurre dai cristiani nestoriani le opere scientifiche greche e i testi di Platone e di Aristotele. Non chiesero mai traduzioni delle opere letterarie greche perché contrarie ai loro costumi. Si fecero tradurre solo le opere scientifiche e filosofiche dai cristiani nestoriani che si erano rifugiati in Persia perché considerati eretici nell'Impero bizantino.Il più famoso algebrista arabo non era arabo ma persiano: al-Khwarizmi (da cui algoritmo). Senza i cristiani nestoriani non vi sarebbe mai stata la cosiddetta fioritura araba. I maggiori filosofi arabi, l'aristotelico Averroè (per altro ateo) il platonico Avicenna (per altro persiano) usufruirono delle traduzioni in arabo fatte dai nestoriani. Le basta?

Anonimo ha detto...

professore,
esauriente come al solito !
errore mio professore !
è una storia che non conoscevo e che non ho mai approfondito perché il mondo arabo non mi ha mai appassionato.
pensavo che qualcosa di utile lo avessero pur fatto anche loro !
...ah già, il corano !
saluti,
marco

Anonimo ha detto...

Tra pochi mesi sarò finalmente maggiorenne. Sono felice perché sarò libero dai miei genitori. La mia opinione può interessarvi. Ci tengo a dire che stimo il dottor Melis per la sua dedizione animalista e non solo, ma soprattutto: ce ne fossero di docenti come lei nelle macabre scuole superiori!
I primi responsabili di tutto ciò che accade oggi sono quelli nati tra gli anni '60-'70-'80. Cattivi genitori che si sono dati alla movida durante gli anni di Craxi e Berlusconi e che adesso rimangono clamorosamente passivi di fronte a tutto ciò che succede. Anime di legno.
Questo paese (volutamente in minuscolo) m'innervosisce: vessatorio nei confronti dei propri cittadini e permissivo verso stranieri e delinquenti.
Non siete in grado di proteggere la vostra prole, la vostra civiltà. Lo dicono anche gli istituti di sondaggio che sono proprio adulti ed anziani a votare in massa per quel mostro chiamato PD. Siete voi che avete accettato passivamente la criminosa moneta unica. Siete voi che avete eletto Prodi. Siete voi che volete accogliere, che amate definirvi "tolleranti", "pacifici", "cattolici", "ospitali" ecc. Siete voi che lavate il cervello nelle scuole e attraverso i mezzi di comunicazione.
Siete voi che non siete stati neppure in grado di organizzare una contro-marcia contro la clandestinità. Siete voi che vi lamentate della pressione fiscale, ma in piazza non andate mai a protestare perché "noi italiani siamo brava gente". Vecchie generazioni, andate al diavolo! Voi e il vostro stile di vita basato sul particulare del Guicciardini! A causa della vostra totale incapacità di ribellione (anche elettorale), sono condannato ad andare in pensione dopo il 2070!!! Qui c'è da sondare l'eutanasia!
Riuscirà l'Italia a fermare l'invasione proveniente dall'Africa negra e islamica? Non so darmi una risposta. Forse una risposta me la possono dare quegli stolti analfabeti over 60 che votano PD.
Ma sappiate che se tra alcuni decenni l'Italia cade in un caos socio-culturale, a pagare sarete anche voi, quando vi coccolerete le vostre pensioni parassitarie, mentre io dovrò entrare in competizione con subanimali per un posto di lavoro, pure sottopagato. Prima si farà pulizia di clandestini e islamici vari, subito dopo sarà il vostro turno, traditori della vostra stessa patria, per voi ci vorrebbe uno come Pol Pot.
Che non mi si venga a dire che la mia generazione è scadente (cosa, ahimè, generalmente vera): ancora una volta, siete stati voi ad educare in pessimo modo la vostra prole, con zero attaccamento alla bandiera giacobina.

ITALIA, SEI COME IL TITANIC!

Mi scuso per l'ora un po' tardiva e un po' imbarazzante, ma ho il vizio di trascorrere la notte leggendo libri di storia&politica...

Unknown ha detto...

Generalmente lo faccio, ma non posso esimermi dal quotare le parole del giovane anonimo qui sopra (una firma comunque, anche di fantasia, ci sarebbe stata bene). Fortuna che esistano ancora ragazzi capaci di pensare con la propria testa, desiderosi di apprendere e di porsi al di là delle maglie stritolanti del pensiero unico, anche se, purtroppo, rimangono dei piccoli granelli sperduti nel deserto sterminato delle piccole menti, deboli e slavate da anni ed anni di indottrinamento passivo.

Gli OMOFOBI vanno CURATI! ha detto...

Per l'anonimo della notte:

No, giovane fanciullo, non ti rassegnare così. Il tuo messaggio è saturo di rabbia, che probabilmente hai appreso leggendo contenuti violenti e fascisti. Perché non guardi un bel film della Disney per rilassati un po'?
Conosco bene cosa sia la discriminazione perché l'ho sentita dai preti fascisti e omofobi. L'omofobia è comunque una forma di fascismo. Anche l'islamismo è fascismo. Mi dispiace per le donne musulmane soggiogate dai loro mariti, ma io dico come Moana Pozzi: più perizoma, meno burqa.
Le persone che condividono il mio stesso orientamento sessuale - prettamente omosessuale (con ancora un 5% di attrazione verso le donne di aspetto mascolino) focalizzato su una attività sessuale metrosessuale o intrasessuale, con cadenza settimanale per l'attività posteriore, preferibilmente con l'uso di strumenti in lattice - sono definite malate, puerili, pervertite, inadatte ad allevare i bambini abbandonati nei cassonetti dalle coppie eterosessuali. Io sono un uomo e sono orgoglioso di amare un altro uomo. A volte mi viene da pensare un po' ironicamente (ma nemmeno tanto ironicamente...): ma vuoi vedere che quelli anormali sono proprio gli etero?! Ahahahahahahahah!
No, ragazzo! Sogna e combatti per una società aperta, cosmopolita, multiculturale, femminista, metrosessuale, clintoniana, pacifista, antifascista, antitrumpista (il fascista amerigano), omosessualista, libertaria, francescana.
Melis, lo ha detto pure Papa Francesco che ci dobbiamo occupare prima degli umani bisognosi come i rifugiati che scappano dalle guerre e arrivano a Lampedusa, oppure i senzatetto e i licenziati dall'Alcoa. Poi, magari, vengono gli animali. Si legga il Vangelo.
Si dedichi di meno alle volpi inglesi e faccia campagne di sensibilizzazione per gli omosessuali discriminati perché non possiamo vestirci in modo alternativo e perché non possiamo adottare bimbi.
Attendendo una risposta positiva, Le mando un bacione glande. Kiss.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo diciassettenne, ti risponde uno che è nato negli anni '70. Le disgrazie di questo nostro paese, nn puoi attribuirle a chi ha iniziato a votare negli anni '90 (forse quelli nati negli anni'60, qualche colpa la hanno):eravamo troppo pochi e troppo influezabili, per avere un qualche peso. La responsabilità maggiore, è della generazione precedente (la generazione inutile la chiamo io), essi, infatti, hanno consumato tutto il consumabile e preso tutto possibile, hanno vissuto il loro presente, pagandolo con il nostro futuro. Adesso, da bravi italioti, nn solo nn ammettono sbagli, ma cercano di scaricare le colpe su chi deve sudare x portare il pane a casa. La crisi sui trenta-quarantenni, si è abbattuta in modo selvaggio, tanto da rendere l'avere una famiglia un lusso. Sono i pensionati che mantengono questo status quo e fino a che le decisioni saranno prese da anziani che del mondo moderno nn capiscono niente, niente cambierà. E nn ti preoccupare della pensione, ne tu e ne io la vedremo mai. Ciao, Daniele.

Pietro Melis ha detto...

A chi si riferiva chi si è presentato con il titolo GLI OMOFOBI vanno CURATI? Al 18enne dando per certo che sia un omosessuale? Avverto costui che il suo commento tra qualche giorno verrà cancellato. L'ho pubblicato unicamente perché gli altri ne avessero conoscenza. Ma gli omosessuali stiano lontani da me. Il loro linguaggio è insopportabile anche nell'identificare l'omofobia (termine da essi usato a sproposito)con il fascismo. Nella sua confusione mentale mi induce a leggermi i Vangeli che io da ateo-agnostico ben conosco. Se li conoscesse veramente saprebbe che Gesù condannò sempre la sodomia (termine che oggi è vietato usare altrimenti si è condannati per omofobia). A riprova della condanna evangelica della sodomia abbiamo l’evidente approvazione manifestata (tre volte) da Gesù per la condanna di Sodoma e Gomorra, rappresentate addirittura come esempio di grave peccato che merita di esser colpito anche in questo mondo dall’ira divina, con tutta la sua terribile potenza, quando un intero popolo vi si indurì.
Cliccare sul link "È falso dire che NS Gesù Cristo non ha condannato l'omosessualità ...
www.unavox.it/.../DIV1314_Pasqualucci_Cristo_condanna_omosessualita.html
Io ho il diritto di provare uno schifo fisico per due che ritengono sia normale incularsi. Perciò stiano lontani da me. E nessuno può togliermi questo diritto. Per il resto si inculino quanto vogliono ma senza pretendere una normalità con schifose pagliacciate pubbliche. Fobia significa paura, repulsione. Non significa persecuzione. Chi ha la fobia per qualcosa sta lontano da ciò che gli provoca repulsione. E nessuno mi può privare di questa repulsione.

Anonimo ha detto...

All'anonimo che fa un elogio della omosessualità:
il suo post è eloquente, lei fa dell'inculamento una sorta di vademecum , di "must", se non lo si è, si è anormali se si è come lei si è normali.
E' sicuro?
Io non so cosa ci sia da vantarsi nel pigliarla o metterla nel di dietro, de gustibus, ma non venga a fare una crociata contro gli etero.
Io ho rispetto per gli omosex che si fanno gli affari loro,gli omosex normali, che non mi danno fastidio, ma uno come lei, si, perché del suo essere diverso ne fa una forma di orgoglio, di vanto, a guardare bene il suo post , se c'è uno che discrimina è lei.
Stai a vedere che gli etero sono da curare, adesso.
Perché poi uno dovrebbe prima pensare a voi e dopo agli animali?
E sul vestiario? Cosa vorrebbe dire che non potete vestirvi in modo alternativo?
Non avrete mica la pretesa di arrivare sul lavoro o salire su un treno coi tacchi a spillo e il bustino di pizzo, per caso?
E le tette finte di fuori come nei gay pride?
Dovessimo arrivare a quello preferisco crepare prima.
Siete uomini e vestitevi da uomini, sul lavoro o quando siete fuori, poi a casa , fra le mura domestiche, se volete vestirvi con la camicia di chiffon e la minigonna, fate pure.
Lei si occupi dei rifugiati, ne prenda in casa uno o due, magari le portano un po' di allegria in più, CHISSA'!

Cecilia

Anonimo ha detto...

Mi riferivo al ragazzo. Di lei poco m'importa, anche se oramai il suo sito è ultrasegnalato al TAR del Lazio per istigazione all'omofobia. A differenza sua, Michela Murgia è una che l'omofobia la combatte veramente. Si vada a curare perché l'omofobia è una malattia seria. Il sesso anale lo fanno anche gli eterosessuali. A me prenderlo dietro mi gratifica. Ho visto il mio patrigno praticarlo con la compagna transgender. Lei è omofobo perché ha paura di una sua repressa omosessualità...
E io faccio ciò che voglio perché voi omofobi nazisti siete solo sparuta minoranza.

Anonimo ha detto...

C'è solo una parola per descrivere simili individui:schifo. Se avessi una macchina del tempo, porterei te e quelli come te alla corte di un grande eroe europeo, il romeno Vlad Tepes III. Sicuramente apprezzerete la fine che vi farebbe fare:impalati. Volete essere omosessuali? Fate come vi pare nessuno ve lo impedisce, però nn pretendete di essere nella normalità perché non lo siete, siete anormali e con la vostra morte nn lascerete niente. E soprattutto, nn chiedete di poter addottare un bimbo perché nn sarete mai una famiglia, ma solo due stronzi (o stronze) capaci di rovinare l'esistenza ad un altro essere umano. E nn dovete cercare giustificazioni nelle parole dello scemo che siede in san Pietro, nn sono vere, nn sono sincere, è solo il tentativo di una cricca di delinquenti, per mantenere il potere. Daniele.

Pietro Melis ha detto...

Una donna medico indagata (INCREDIBILE)perché ritiene che gli omosessuali possano essere curati come lei dice di fare.
"Cari gay, vi amo e per questo vi dico la verità" - IlGiornale.it
www.ilgiornale.it/news/cronache/cari-gay-vi-amo-e-questo-vi-dico-verit-1400271.html
5 giorni fa - Faccia a faccia con Silvana De Mari, la dottoressa finita nel mirino della Procura di Torino per le sue frasi sugli omosessuali: "Sto sacrificando .

Anonimo ha detto...

Professore, ho cercato la parola omosessualità su internet ed ho scoperto una cosa incredibile. Innanzi tutto la prima pagina si apre con le bandiere della pace. Poi in testa ai risultati disponibili figura Wikipedia che definisce l'omosessualità come "una variante naturale del comportamento umano che comporta l'attrazione sentimentale e/o sessuale verso individui dello stesso sesso" (il comportamento che comporta...vabbé). Quando ho letto 'variante naturale' sono rimasto di sasso. Allora ho cercato di risalire alle fonti di questa azzardata affermazione e ho scoperto che fu addirittura l'OMS nel 1990 a sdoganare l'omosessualità come un comportamento naturale. Diciamo che questa fu più che altro una sorta di tardivo riconoscimento a questa categoria di persone per riscattarla del fatto che sino ad allora questa condizione era considerata (erroneamente) una malattia mentale. Ciò che lascia sbigottiti però è che per rimediare all'ingiustizia si sia prodotto un danno, illudendo le persone e soprattutto i giovani, ovvero quelli più vulnerabili e/o suggestionabili, che essere omosessuali sia del tutto normale! E infatti sarà un caso, ma oggi abbiamo una valanga di omosex o presunti tali, ansiosi di raccontarlo al mondo, orgogliosi di sfoggiare la propria diversità. Almeno la Treccani appare più prudente e se vogliamo "diplomatica", definendo questa condizione "Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita o realizzata come pratica erotica." Dopodiché si perde in un ginepraio di interpretazioni che non affrontano la questione sul piano scientifico e cioè che alla base di questa condizione vi è un'anomalia di tipo genetico. A tal proposito segnalo gli studi del dr. Michael Bailey. Che poi sul piano sociale si sia deciso di non discriminare queste persone è tutta un'altra storia. Peccato che oggi ad essere discriminati comincino ad essere quelli che non vogliono allinearsi a questa orgia collettiva di perbenismo succube e compiacente.