Immaginiamo che il ladro (armato o non) stia scappando con la cosa rubata. Immaginiamo che la refurtiva sia di poco valore ma abbia un valore di affezione perché rappresenta un bene di famiglia. Che fare? Certamente egli riuscirà a far perdere le tracce e dunque servirà a nulla fare denuncia per furto. Si intaserà inutilmente l'ufficio della polizia o dei carabinieri. Dunque bisogna arrendersi al ladro? E poi si potrebbe obiettare che sparare al ladro in fuga, magari sparandogli alle spalle (ma bisogna essere degli esperti tiratori per colpirlo solo alle gambe), non può rientrare nel concetto di legittima difesa perché non si sta difendendo la propria persona ma la refurtiva, che comunque dovrebbe valere meno della vita umana. Ma può la vita umana valere sempre di più anche se si tratta di un ladro che non può essere fermato in fuga se non sparandogli? Se dovesse essere proibito sparare al ladro in fuga si arriverebbe alla conclusione che tutti i ladri che riescano a scappare hanno diritto alla tutela della legge. Ciò è assurdo "per la contradizion che nol consente" (Dante).
sabato 20 maggio 2017
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2 commenti:
E' sempre legittimo sparare al ladro in fuga , anche se ha rubato nulla. E' entrato in casa senza chiedere permesso ,ha ritenuto che i beni eventuali della casa gli appartengono di diritto. e' giusto sparargli in testa.
il mio umile pensiero.
saluti a tutti.
Che poi a sparare a un ladro si fa pure un servizio sociale, in quanto si leva un pezzo di merda dalla circolazione, dunque perché non farlo?
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