sabato 19 maggio 2018

MEGLIO SENZA BERLUSCONI

Non ha combinato alcunché di buono quando era capo del governo. Solo adesso ha proposto la flat tax, non ha mai diminuito le tasse dopo tanti anni di governo; è stato sempre un leccaculo dell'UE, e lo è rimasto perché non ha mai proposto un referendum CONSULTIVO sull'euro; non si è mai imposto per introdurre nel centro destra il Movimento Animalista di Michela Vittoria Brambilla pur nominandosi presidente di tale Movimento, sapendo solo portarsi due agnelli ad Arcore solo per pubblicità (non si sa che fine abbiano fatto), non capendo che introducendo il Movimento Animalista nel centro destra -  pur contro la stupida opposizione di Salvini, che da cacciatore non rinuncia ai voti dei cacciatori - avrebbe aggiunto qualche milione di voti al centro destra permettendogli di raggiungere quel 40% che gli avrebbe permesso di governare senza 5 Stelle grazie al premio di maggioranza; si è circondato sempre di traditori e ha fatto il patto del Nazareno con il Bomba Renzi credendo  di potersi fare riabilitare dal PD; tradendo l'alleanza con la Lega e con Alleanza Nazionale (rimasti all'opposizione) ha appoggiato i governi Monti e Letta insieme con il suo traditore Alfano (un fallito scomparso dalla politica), così offrendosi come appoggio a coloro che nel 2011 l'avevano costretto a dimettersi con una congiura ordita anche della finanza mondialista guidata in Italia dal Peggiore che fu il voltagabbana Napolitano, e oggi si lamenta del fatto che Salvini si sia staccato dal centro destra facendo un contratto con 5 Stelle, mentre egli stesso ha costretto involontariamente Salvini a questo contratto che ha annacquato la politica della Lega  su punti fondamentali come lo stop all'invasione dall'Africa e il contrasto alla tirannide dell'UE; non ha mai riformato la giustizia separando anche fisicamente, in diversi palazzi, i pubblici ministeri dai giudici, nonostante avesse detto che i pubblici ministeri dovessero entrare nelle stanze dei giudici con il cappello in mano, mentre si sa che i giudici si affidano quasi ciecamente alle conclusioni dei pubblici ministeri, vivendo gli uni e gli altri in stanze affiancate. Ora vorrebbe a 81 anni inoltrati ridiventare capo del governo e critica Salvini per aver cercato di formare un governo con 5 Stelle. L'unico merito indiretto che oggi gli si può riconoscere è quello di avere cooperato il 4 marzo scorso con la sua percentuale, se pur ridotta di molto, ad affondare finalmente la disgrazia del PD mandandolo all'opposizione. Ma è un merito indiretto perché non ha mai smesso di strizzare l'occhio al PD. In politica estera non ha mai criticato l'UE, pur essendosi mostrato amico di Putin. Se avesse avuto un po' di palle le avrebbe usate metaforicamente in politica facendosi forte contro l'UE con una alleanza con Putin, che oggi converrebbe all'Italia, invece di usarle solo fisicamente con le donne.   

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