martedì 29 maggio 2018

PERCHE' MATTARELLA SE NE DEVE ANDARE IN BASE ALLA COSTITUZIONE

Sopra la Costituzione sta il potere assoluto della sovranità del popolo. Infatti la stessa Costituzione prevede all'art. 138 che la Costituzione possa essere cambiata con i 2/3 dei parlamentari o con la maggioranza semplice salvo referendum confermativo (e qui la Costituzione è manchevole perché non prevede il quorum del 50% dei votanti). Dunque il legislativo ha un potere superiore a quello della Costituzione. E' alla luce di questa considerazione che deve essere letto l'art. 92 della Costituzione. Se Salvini e Di Maio avessero avuto le palle al veto di Mattarella su Savona  avrebbero dovuto rispondere: NO, te ne devi andare tu se non sei d'accordo. Mattarella poteva solo proporre un altro ministro per l'economia, ma non poteva imporsi contro la volontà del legislativo, cioè contro la maggioranza formatasi con Lega e 5 Stelle. Se non era d'accordo sul nome di Savona doveva fare una sola cosa: andarsene.  Tanto più che Mattarella è stato eletto da un parlamento con una maggioranza (quella del PD) che non esiste più. Dunque si è arrivati a questo assurdo. Che una maggioranza non più esistente  (di cui è frutto la nomina di Mattarella) ha preteso di comandare su una nuova e diversa maggioranza. Nessun altro è stato capace di opporre questo argomento vincitore.  
Mi ha risposto per la seconda volta Cottarelli, a cui avevo scritto quanto segue.  
Prof. Cottarelli
mi spieghi come mai la piccola Danimatca, la Svezia, l'Inghilterra, per non parlare dell'Ungheria e della Polonia, hanno preferito tenersi la moneta nazionale.  CONTRA FACTA NON VALENT ARGUMENTA. E i fatti sono questi: il mio ultimo stipendio di prof. univ. in lire era di ......milioni e mezzo di lire. E stavo benissimo. Mi sentivo benestante. Il mio ultimo stipendio in euro nel 2009 (quando fui mandato in pensione arrivava a quasi ....euro. Ma tutti i prezzi erano aumentati del doppio. E' falso che un euro valga 1936,27 lire. Esso vale mille lire. Sono stato impoverito. L'ex ministro dell'economia Marzano aveva detto che lo stesso fenomeno era avvenuto nel 1861 con la cosiddetta Unità d'Italia. Quando la lira fu estesa in tutto il sud vi fu l'impovermiento dei contadini perché era aumentato anche il prezzo del grano. E' possibile che un economista voglia negare che la moneta deve corrispondere al valore dell'economia reale? Bisognerebbe tornare alla lira, ad una lira pesante come De Gaulle fece per il franco. La rovina è consistita nella perdita della flessibilità del cambio. Nel 1999 tutte le monete vennero fissate in relazione al valore che esse avevano rispetto al marco. Poiché nel 1999 il marco valeva 990 lire e l'euro tedesco valeva  1,95583 marchi, abbiamo avuto 990x1,95583=1936,2717. E' la fissità del cambio che ci ha rovinato.  Dopo avere consultato vari economisti sono giunto da solo alle loro stesse conclusioni: nel mercato interno nulla cambierebbe perché le industrie dovrebbero adattarsi ad una lira svalutata (si pensa del 20%) per conservare il mercato, altrimenti chiuderebbero, mentre le esportazioni sarebbero avvantaggiate per i minori costi di produzione. L'economia italiana si riprese nel 1992 con il governo Amato con la svalutazione della lira e l'uscita dallo SME. Vi furono solo benefici.         
Risposta di Cottarelli
Grazie professore. Come può  capire, non posso nella mia attuale posizione entrare in dibattiti con tutti quelli che mi scrivono. Quindi mi scusi se non entro nel merito dei suoi argomenti. mi sono già espresso in passato su questi punti compreso nei miei libri. Cordialmente.

 Carlo Cottarelli

Inviato da smartphone Samsung Galaxy.


1 commento:

bambilu ha detto...

effettivamente l'azione giusta sarebbe stata: vattene tu che sei "illegittimo". Strano che con i consiglieri che hanno al M5S e Lega non lo abbiano suggerito. In ogni caso non dimentichiamoci che il Legislativo esiste, sono le due Camere dei Deputati e del Senato che si sono affrettati a costituire. Già ignorare questo fatto come far finta che nomina-verbo significhi dire il nome e non scelgliere, mentre la nomina-sostantivo potrebbe anche significare incarico. Si attaccano da tutte le parti per negare che sia il Popolo il Sovrano. Lo Stato siamo Noi, il Popolo Sovrano, neanche il parlamento, né tantomeno l'esecutivo, che esiste solo per "eseguire" in base alle "leggi" fatte fra l'altro dai burocrati in burocratese, figuriamo il “moderatore” Se una legge non si legge e si comprende ma deve essere interpretata, visto che non siamo attori, non si rispetta. Alimentare, Watson. Il mattarellum in antichità serviva a stendere la pasta, poi ci furono le macchinette, ora la pasta non la mangiamo perché ingrassa e non abbiamo più bisogno dei mattarela [plurale di mattarellum] ah ah ah. Possiamo riporlo o utilizzarlo per altri scopi…Sono stata abbastanza anticriptica? Me lo auguro.