domenica 3 febbraio 2019

DE FALCO: ESEMPIO DEL DETTO "NON VI E' PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE" . SCENDA DALLA POLTRONA DI SENATORE CAZZO!

Questo Gregorio De Falco, immeritatamente noto e immeritatamente diventato senatore solo per aver gridato a Schettino "salda a bordo cazzo", mentre se ne stava seduto tranquillo nel suo ufficio. Ha occupato mezz'ora della trasmissione sinistra "mezz'ora in più" di Lucia Annunziata. De Falco è stato espulso dal movimento 5 Stelle per non avere approvato il decreto di sicurezza e immmigrazione. L'altra mezz'ora era dedicata al confusionario pseudo filosofo ex marxista che risponde al nome di Bernard Levy, poi diventato sostenitore della peggiore politica internazionale americana e francese. Di lui scriverò in un prossimo articolo. Basti dire per ora che si vanta di essere stato sostenitore della politica del suo amico Sarkozy, che fu il principale responsabile del vigliacco bombardamento della Libia, con tutte le conseguenze che tuttora debbono essere sopportate dall'Italia. E che si deve pensare di uno che ha fatto persino l'elogio di Renzi come migliore capo del governo degli ultimi anni di  cui si auspica il ritorno? Incredibile. 
Che cosa ha detto l'autore del "salga a bordo cazzo"? Ha precisato, dandosi la zappa sui piedi, che la capitaneria di Livorno non ha alcuna compenza sull'isola del Giglio, dove si arenò la nave Concordia, e che egli era un inferiore rispetto all'ammiraglio della capitaneria di Livorno avendo egli compiti solo operativi. Ma allora perché si è intromesso dando ordini a Schettino non avendo il compito di gridargli "salga  a bordo cazzo"? Ma queste parole gli hanno dato fama e per di più il seggio di senatore. Ora che è stato espulso dal movimento 5S certamente sta cercando di prepararsi delle "benemerenze" nel PD. Ma è più probabile che, in caso di elezioni anticipate, il De Falco chiuda per sempre la sua resistibile ascesa a senatore ottenuta con "salga a bordo cazzo!". 
Fatta questa premessa il De Falco ha sciorinato fuori luogo una serie di convenzioni internazionali per arrivare alla prevista cantilena moralistica che un naufrago deve essere comunque salvato. Eh no De Falco cazzo! Non è così. Non si è domandato chi sia il naufrago. Naufrago è colui che, stando su un natante regolare, cioè iscritto in un registro navale, non si pone in mare con la certezza di un naufragio per pretendere poi di essere salvato come tutti quelli che salgono sui barconi e sui gommoni, da considerarsi natanti  FUORI LEGGE, alla stregua di navi pirata.  Il De Falco cazzo ha poi considerato i cosiddetti naufraghi come vittime degli scafisti. Eh no De Falco cazzo! I falsi naufraghi sono conniventi con gli scafisti a cui pagano migliaia di dollari per essere poi raccolti da altri trafficanti che sono le navi ONG finanziate da falsi filantropi alla cui testa sta lo spregiudicato finanziere criminale che risponde al nome dell'ebreo George Soros. E così si chiude il cerchio dell'organizzazione criminale dei cosiddetti salvataggi.  Il De Falco cazzo ha aggiunto anche che i porti debbono essere sempre aperti per i salvataggi ma ha evitato di dire che le navi straniere sono territorio dello Stato di cui battono bandiera e dunque dovrebbero scaricare i falsi naufraghi nei porti dello Stato di cui battono bandiera. Ma il De Falco cazzo ha distinto le competenze della capitaneria che dipende dal ministro delle infrastrutture (in tal caso Toninelli) da quello dell'interno (in tal caso Salvini) che non avrebbe avuto competenza nell'impedire l'ingresso nel porto di una nave ONG. Anche se così fosse il ministro dell'interno ha competenza sul territorio  e dunque poteva impedire che i falsi naufraghi sbarcassero a terra. Inoltre un vero naufrago è dotato sempre di documenti e deve dimostrare la sua provenienza. Ha capito De Falco cazzo? Un falso naufrago non può pretendere di sbarcare senza documenti e di essere accolto per poi pretendere il diritto dì asilo. Ma la conosce la Convenzione di Ginevra sul diritto d'asilo? Eh che cazzo!  Vada a leggersela invece di dire cazzate buoniste. Il diritto d'asilo spetta solo a coloro che siano scappati dal loro Paese per motivi POLITICI e non possano rientravi perché sarebbero arrestati. Non è il caso di questi falsi naufraghi. Se lo vuol mettere in testa che questi falsi naufraghi sono dei clandestini che arrivano qui come invasori? Eh che cazzo! E ora il De Falco cazzo si è posto il problema se Salvini debba essere processato perché prima, ha detto, deve vedere le carte. Ma qui non vi è da vedere alcuna carta, se non quella igienica con cui De Falco dovrebbe pulirsi la bocca, visto che dalla bocca gli escono le stesse cose che gli escono dal culo dicendo stronzate. Adesso per coerenza scenda dalla poltrona di senatore cazzo! Invece di votare a favore del processo contro Salvini in base alla accusa folle di sequestro di persona. Ma lo sa lei, cazzo, che il sequestro di persona comporta il rapimento del sequestrato o la detenzione del sequestrato nella sua dimora mentre Salvini non ha rapito affatto i falsi naufraghi sulla nave Diciotti né li ha detenuti sulla nave come se questa fosse la loro dimora (infatti vi erano arrivati come clandestini) essendosi limitato ad impedirne lo sbarco per alcuni giorni su territorio italiano? Esca dal senato, cazzo! Invece di imbrattarlo con la sua presenza, cazzo. Che è l'unica cosa che si è meritato per diventare senatore. 

3 commenti:

Alain ha detto...

Bell'articolo. Il falco cazzo e' uno dei tanti venduti che stanno distruggendo l'Italia.

aldo ha detto...

Questo, tra i sinistronzi è quello che più mi fa specie, perchè si suppone che un militare sia per una stretta osservanza delle leggi e non per l'anarchia sinistronza. D'altronde, perchè non li sbarcano a Montecarlo dove c'è la top tra le sinistronze vip. Semplicemente perchè se trovano qualcuno che gironzola un pò troppo per le strade di Montecarlo lo prendono per la pelle del culo e lo rispediscono in italia.

Unknown ha detto...

Un personaggio discutibile fin dall"inizio della sua immeritatissima notorietà monetizzata in politica.Ma la responsabilità più grave è del M5S che per opportunismo ne ha promosso la candidatura,salvo poi espellerlo dal "non partito". Ovviamente continuerò ad astenermi,per quel che conta,dai ludi cartacei.