domenica 13 ottobre 2019

LA TURCHIA E UN'EUROPA DI GOVERNI COGLIONI SENZA COGLIONI

La Turchia, ovvero l'impero ottomano, dopo avere conquistato Costantinopoli avanzò continuamente nei Balcani sin a porre nel 1683 l'assedio a Vienna. Fu allora che si formò una coalizione europea incoraggiata dal papa Innocenzo XI ed un esercito di soli 70.000 soldati riuscì a sconfiggere un esercito di 300.000 turchi, liberando Vienna dall'assedio. Il 1683 è una data importante perché segna l'inizio della decadenza dell'impero ottomano e la sua progressiva ritirata dai Balcani. 
La Cristianità riportava così una vittoria decisiva nel secolare conflitto coi turchi. Da questo momento inizió la graduale riconquista dell’Ungheria e della Serbia da parte cristiana, di cui fu artefice principale uno dei piu grandi condottieri della storia moderna, il principe (già presente giovanissimo alla battaglia di Vienna) Eugenio di Savoia, che con la Pace di Carlowitz del 1699 riconquistó all’Impero austriaco, e quindi all’Europa, Ungheria, Transilvania e Slavonia. Inseguì i turchi in Bosnia liberandola con l'attacco a Saraievo. 
Con la vittoriosa battaglia di Mohàs (1687) e con quella successiva di Zenta (1697) Eugenio di Savoia, comandante delle truppe imperiali asburgiche costringe i turchi il 26 gennaio 1699 alla stipulazione della Pace di Carlowitz, con la quale l'Austria ottiene la Transilvania, tutta l'Ungheria, la Croazia e la Slavonia. Rimaneva ancora nelle mani dei turchi la Serbia con Belgrado. 

Eugenio sconfigge ancora i turchi a Petervaradino (1716) e nel 1717 (quando aveva 54 anni) Eugenio assale e libera Belgrado con tutta la Serbia insieme con la Valacchia. 
Finché con la pace di Passarowitz del 1718 i turchi dovettero cedere all’Impero parte della Serbia e della Valacchia, che peró furono poi riconquistate da loro nel 1739, cosa incredibile, con l’aiuto della Francia. Eugenio di Savoia era morto nel 1736.
Ormai però l’impero turco era in decadenza, e da allora l’Islam non rappresentò mai piu una minaccia seria per l’Europa. Eugenio di Savoia-Carignano, cugino del re di Piemonte Vittorio Amedeo II. fu uno dei più grandi generali della storia, tanto da essere ammirato da Napoleone insieme a Cesare. 
Senza le grandi vittorie riportate da Eugenio di Savoia l'Europa dei Balcani  sarebbe rimasta ancora in mano ai turchi, almeno sino alla prima guerra mondiale, che segnò la fine definitiva dell'impero ottomano. 
Putroppo nel loro secolare dominio sui Balcani i turchi lasciarono in essi sacche di europei convertitisi all'islam, e tuttora presenti in Bosnia, nel Kossovo e in Albania. 
La coglionesca Europa degli ultimi anni, invece di appoggiare i cristiani ortodossi della Serbia nel Kossovo, per difendere gli islamici albanesi del Kossovo preferirono bombardare Belgrado con la NATO (e con la complicità in Italia dell'allora governo D'Alema). Ecco i risultati di oggi. La Turchia si trova ad avere come suoi alleati in Europa gli europei islamici residuo della colonizzazione islamica dei turchi. 
Rimane inspiegabile come sia stato possibile che proprio la Germania e l'Austria-Ungheria, che avevano contribuito nel XVII secolo a liberare i Balcani dalla conquista ottomana siano poi diventati alleati dell'impero ottomano contro la Francia, l'Inghilterra e l'Italia. Ancora più assurdo che negli anni recenti l'Unione Europea accogliesse, ma prima del criminale Erdogan, la richiesta turca di far parte dell'Unione Europea. 
L'attuale situazione della Siria è conseguenza di un'Europa che, dimentica del suo passato, ha continuato, con gli USA, a fornire armi alla Turchia di Erdogan. Un'Europa di governi coglioni senza coglioni. 
Occorrerebbe far rivere lo spirito di Eugenio di Savoia per dare una batosta irreversibile ai turchi.  
Né bisogna dimenticare che durante la prima guerra mondiale la Turchia del partito dei Giovani Turchi, soffrendo delle sconfitte subite sul fronte russo (prima della rivoluzione sovietica) attuarono quello che oggi è definito genocidio degli armeni. Incredibilmente questo venne giustificato dalla Germania, che, alleata in guerra con l'impero ottomano, mandò dei consiglieri per attuare il massacro degli armeni. Vi è da rabbrividire al pensiero di quale Europa sarebbe uscita dalla prima guerra mondiale se avessero vinto la Germania e l'Austria e, conseguentemente, la Turchia. E tuttavia la prima guerra mondiale fu la causa della seconda soprattutto a causa della Francia che impose, contro la volontà dell'Inghilterra, un risarcimento di danni assai oneroso per la Germania. La conseguenza fu la vittoria di Hitler alle elezioni. Si sappia che Hitler costituì un corpo di SS formato da musulmani.
Gli armeni si erano arruolati nell'esercito turco ma il governo turco, che era assoggettato al partito dei Giovani Turchi, che propagandavano una unità nazionale fondata su una unità etnica e linguistica, considerarono gli armeni una etnia estranea da combattere ed eliminare, accusati per altro di essere di fatto alleati dello zar. Vi è discordanza sulle cifre ma pare che quella più accreditata sia di un milione e mezzo. Tra i vari articoli riporto il link dell'articolo che ritengo più completo anche perché ho riscontrato che è l'unico articolo che dice che tra le fila dell'esercito turco massacratore degli armeni, con marcie della morte in Siria, vi erano, guarda un po', anche i curdi, odierni nemici della Turchia. Sono paradossi della storia, che sembra restituire in Siria ai curdi ciò che essi fecero partecipando al massacro degli armeni.                     

3 commenti:

Omer ha detto...

Complimenti, professore, è sempre un piacere leggere i suoi articoli, ciò che scrive propone riflessioni.

Giancarlo MATTA ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giancarlo MATTA ha detto...

E' bene ricordare e diffondere la conoscenza del fatto storicamente accertato che i Nazisti simpatizzavano per gli islamici-veri. Negli ultimi anni, invece, si assiste alla sperticata, tragicomica propensione che tutti i "progressisti" -comunque li chiamino o si facciano chiamare- in Occidente manifestano per gli islamici. La spiegazione è di natura psichiatrica : i "ROSSI" SONO DEI FALLITI EPOCALI CONSAPEVOLI DI ESSERLO, ED IN QUANTO TALI ODIANO SE' STESSI ED AMANO COLORO CHE LI ANNIENTERANNO.