ANIMALI, PIANETA E CRIMINI SENZA FRONTIERE
L’inarrestabile deriva delinquenziale che si sta abbattendo
sugli Animali all’alba della terza decade del terzo millennio non conosce più
ne’ soste ne’ misura .
Basta leggere i fatti di cronaca per rendersene conto.
I nostri meravigliosi e indifesi Fratelli senza voce sono veri e
propri martiri su questo pianeta.
La Loro colpa? Avere fattezze diverse dalla specie cosidetta
“sapiens” ed essere considerati dal “sistema” meri oggetti.
Perché al di là di ciò che la scienza ha riconosciuto con
evidenze incontrovertibili, quello che accade ogni giorno va nella direzione
completamente opposta facendo leva su squallide deroghe e vomitevoli
compromessi.
Nella realtà sono considerati talmente insignificanti che pur
essendo vittime di un Olocausto senza precedenti, vengono completamente
ignorati dal sistema delle cosiddette “leggi umane”.
I crimini nei Loro confronti prevedono sanzioni assimilabili a
una contravvenzione per “divieto di sosta”; il Loro sterminio al contrario è di
proporzioni inenarrabili.
E lo vediamo ogni maledetto giorno, vittime di un Biocidio senza
misura.
Per questa nostra ignobile presunzione pagheremo GIUSTAMENTE un
prezzo altissimo.
Un “delirio di onnipotenza” che nessuno ha mai palesato nella
Storia del Pianeta.
E non potrebbe essere diversamente da così .
Gli “umani” sono arrivati a un tale livello di grettezza, di
meschinità, di avidità, di egoismo e di violenza che ogni tipo di catastrofe,
di cataclisma e di apocalisse che Madre Natura vorrà farci scontare sarà sempre
troppo poco rispetto all’incalcolabile numero di Vite che tale specie si è
permessa di oltraggiare e quindi di massacrare.
O si cambia registro o non avremo speranze .
Questo “sistema” fa acqua da tutte le parti e gli umani
“intelligenti” invece di porvi rimedio continuano ad arrampicarsi sugli specchi
della “giustificazione naturale del sopruso”.
La deriva di cui sopra potrebbe davvero essere senza ritorno .
Un “no come-back point” che ci sta restituendo solo altro
sangue, altre sofferenze e terrore.
Gli Animali sono i Figli prediletti di Madre Natura.
Sono autentici diamanti che impreziosiscono e danno un senso
alle nostre esistenze.
La Loro purezza dovrebbe essere la nostra “religione”.
Essi vivono in perfetta armonia con tutte le meraviglie di
questo ex paradiso di nome Terra.
Erano presenti prima di noi, specie presunta “evoluta”, e non si
sono mai permessi di usurpare i Suoi doni , di modificare le Sue leggi, di
stravolgere il Suo equilibrio.
Tutto ciò che fanno Loro è guidato dal naturale istinto di
sopravvivenza.
Tutto ciò che fanno gli umani è inquinato da una serie
interminabile di falsi bisogni, di fantomatici doveri e di ignobili
discriminazioni.
Dovremmo tutti inginocchiarci di fronte agli Animali .
Ammirarne la stravolgente bellezza, ritornare a considerare la
Vita come il bene più prezioso esistente al mondo e non barattabile con il
lurido denaro.
Ogni Vita .
Ogni Respiro .
Ogni Battito.
Riccardo Manca
Vice Presidente Nazionale
ANIMALISTI ITALIANI ETS
Via Tommaso Inghirami,82 - 00179 ROMA
Tel./Fax 06 78 04 171
e-mail: riccardo.manca@animalisti.it
- Publio Ovidio Nasone (43 a.c.-17/18 d.c.) - poeta latino
In Australia è cominciata l'assurda, preannunciata mattanza
Ultime Notizie: Circa 1.500 cammelli sono stati uccisi nel primo
giorno degli abbattimenti in Australia, probabilmente l'operazione
continuerà fino a questo fine settimana. Entro la settimana, i tiratori
professionisti a bordo di elicotteri potrebbero abbattere fino a 10.000
cammelli.
Lost in the middle of nowhere: Ci sono le persone che rischiano
la vita per salvare gli animali, in difficoltà come gli umani, e umani
che di umano non hanno più nulla.
Australiani, discendenti di galeotti
Fonte: Giustizia Animalista
In Australia continua la caccia ai canguri, così i cacciatori possono
divertirsi a uccidere le creature che riescono a sfuggire alle fiamme.
Provate ad immaginare quanto se la stiano spassando i cacciatori, nel
giocare al tiro al bersaglio su animali indifesi, disorientati, esausti.
Animali spaventati che chiedono aiuto e trovano le risate dei
cacciatori mentre li massacrano. Contrariamente a quello
che alcuni credono, l’attività venatoria non è ancora stata bloccata in
tutto il Paese ma solo in alcune zone. È una cosa vergognosa.
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