Cominciò anni fa con il dire: chi sono io per giudicare i gay? Era l'inizio della sconfessione sia dell'Antico Testamento (dove in Levitico la sodomia viene considerata "abominio" e condannata con la morte) ma anche nei Vangeli, dove vengono condannati coloro che sono assimilati a Sodoma e Gomorra. Ma è soprattutto S. Paolo, il vero fondatore del cristianesimo, che nella Epistola ai Romani condanna senza mezzi termini la sodomia. Si legge infatti 1:26 Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro natura, 27 e similmente anche i maschi, lasciando l’uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento. 28 E siccome non si son curati di ritenere la conoscenza di Dio, Iddio li ha abbandonati ad una mente reproba, perché facessero le cose che sono sconvenienti.
Ma anche nelle Epistole 1Corinzi e 1Timoteo si ribadisce la stessa condanna.
I SODOMITI NON ENTRERANNO NEL REGNO DEI CIELI
6:9
Non sapete voi che gli ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non
v’illudete; né i fornicatori, né gl’idolatri, né gli adulteri, né gli
effeminati, né i sodomiti, 10 né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi,
né gli oltraggiatori, né i rapaci erederanno il regno di Dio. 11 E tali
eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma
siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo
Spirito dell’Iddio nostro.
LA LEGGE DI DIO E’ CONTRO I SODOMITI
1Timoteo 1:9-10;
9 riconoscendo che la legge è fatta non per il giusto, ma per gl’iniqui e i ribelli, per gli empî e i peccatori, per gli scellerati e gl’irreligiosi, per i percuotitori di padre e madre, 10 per gli omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d’uomini, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina.
Questo vomitevole Anticristo è giunto a dire che è stato Dio stesso a far nascere gli omosessuali. Questo sarebbe vero solo da un punto di vista scientifico in quanto, come scrissi altra volta, l'omosessualità è un errore genetico della natura, che nella sua imperfezione commette degli errori nella trascrizione del DNA oppure è dovuta ad una disfunzione ormonale. Da questo punto di vista gli omosessuali sono incolpevoli errori della natura. Ma dal punto di vista cristiano è una bestemmia il dire che sia stato Dio a volere gli omosessuali.
Giovanni Paolo II non ha mostrato pietà quando nella sua “Lettera ai vescovi della Chiesa Cattolica sulla pastorale sulle persone omosessuali” del 1986, ha avvertito che anche l’inclinazione all’omosessualità è un “disordine oggettivo” poiché l’atto stesso è un “male morale intrinseco”.
Questo papa dà soltanto scandalo andando contro persino il Catechismo della Chiesa cattolica dove sta scritto che l'omosessualità è un disordine morale. "La Tradizione ha sempre dichiarato che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati. Sono contrari alla legge naturale...Le persone omosessuali sono chiamate alla castità".
Questo scriteriato ha aggiunto che riconoscere il diritto a formare una famiglia non significa giustificare gli atti sessuali. Ma allora in che cavolo consiste questa la famiglia di questi degenerati se non viene giustificato un rapporto sessuale anale od orale? Questo papaccio merita un TSO.
Questo papaccio la legge naturale se l'è sbattuta in culo. Come si è sbattuto in culo su questo tema tutta la tradizione cattolica da S. Agostino a S. Tomaso d'Aquino che considerarono la sodomia "contro natura". Ha calpestato anche quanto disse il suo predecessore Benedetto XVI, che coerentemente dovrebbe anch'egli definire questo papaccio un Anticristo.
Papa e gay, frasi sconcertanti, ma il fedele è obbligato a ...
Leggere la lettera indirizzata a questo papaccio da un gruppo di cattolici tradizionalisti
7 commenti:
questo e' pazzo . Chiamare amore, famiglia due omo che si spingono reciprocamente su per il colon tutti i rifiuti di una digestione e una cosa da pazzi.
Caro prof. Melis,
ho letto la lunghissima lettera di cattolici tradizionalisti (e quindi "clericali" per il signor Bergoglio). Mi è sembrata non solo fuori misura per la lunghezza ma anche ingenua. Questi cattolici si rivolgono al papa chiedendogli, pregandolo di fare chiarezza in merito all'omosessualità e agli atti omosessuali. Glielo chiedono con riguardo e gentilezza. Che ingenui! Il papa gesuita e ateo ha già fatto chiarezza, le sue parole non possono essere fraintese, specialmente quelle di alcuni giorni fa. Si cominciò con il famoso "chi sono io per giudicare?" che spiazzò un po' tutti. Come se la Chiesa cattolica non avesse mai giudicato e condannato, torturato e ucciso! Bergoglio è il capo di un'organizzazione criminale e come capo deve dare ordini e se necessario punire chi non rispetta i regolamenti. Dire "chi sono io per giudicare?" significa che Bergoglio ha sbagliato mestiere, forse era meglio se fosse diventato macellaio che era il suo sogno da bambino o da ragazzo.
Ma da quella famosa dichiarazione è stato tutto un crescendo di atti e parole che hanno definitivamente distrutto quel che restava della dottrina e del cristianesimo, fino a equiparare il cristianesimo a ogni altra religione e ieri ad affermare che incularsi è bello, che il sesso è un dono di Dio (pre o extra matrinoniale chi se ne frega).
Non sussiste più alcun dubbio che per Bergoglio la Trinità, la verginità di Maria e la sua assunzione in cielo e tutti gli altri dogmi del cristianesimo sono puttanate in cui oggi non crede più nessuno, a cominciare dai preti (con l'eccezione dei cattolici tradizionalisti e clericali e quindi secondo Bergoglio cattivi cristiani).
Bergoglio mette da parte, sconfessa due millenni di riflessione teologico-filosofica in parte pregevole, e dichiara obbligatorio l'amore del prossimo (accoglienza obbligatoria, abbattimento di tutte le frontiere, di tutti i muri, di tutti i conti - però aveva un conticino personale di venti milioni di euro che gli sono stati fregati).
Per meno, per molto meno ci sono state discussioni asperrime culminate anche in scismi. Ma la Chiesa di Bergoglio ha rivalutato anche Lutero. Quello che sorprende è il silenzio di cardinali e vescovi che dovrebbero chiedere le dimissioni di questo Anticristo, anzi dovrebbero semplicemente deporlo. Ma tacciono, anzi lo applaudono perché grazie all'azione politica di questo argentino la Chiesa è di nuovo presente e in grado di condizionare governi e Stati. Come diceva Ruini? "Meglio essere importuni e irritanti che irrilevanti."
Non so come finirà. Comunque bisogna ammettere che Bergoglio ci ha spiazzati - noi atei o agnostici - al punto che che ce la prendiamo e ci arrabbiamo - quando in fondo della Chiesa cattolica non ce ne può fregare di meno. Ci irrita perché è falso, perché offende la logica e la ragione. Oggi il capo della Chiesa cattolica riscuote il plauso incondizionato della massoneria (una volta scomunicata) e degli atei come Scalfari, Boldrini e Bonino, addirittura definiti da Bergoglio grandi personalità.
Il grande oriente ringrazia sentitamente !
È un pampero, pampero gelatero. Forse nei bivacchi notturni all'addiaccio i gauchos si scaldano l'un l'altro? Comunque sia egli ha commesso una grossolana cavolata, morale a parte. Come se Dracula il vampiro inventivasse la produzione di pali di frassino appuntiti, oppure la coltivazione di aglio. È infatti egli non è un prete, ma un gesuita. Liquidatore della Chiesa Cattolica.
Mauro b.: non a caso e' un gesuita . Come il suo predecessore Adam Weishaupt che nel 1796 su suggerimenti e con i finanziamenti dei Rothschild fondo' " gli illuminati di baviera "
Gli scopi di tali progetti furono caldamente presi in considerazione e applicati dai vari Mazzini , Cecil Rhodes , Albert Pike...
http://giacintobutindaro.org/2012/12/21/massoneria-illuminati-e-gesuiti/
E infatti, dispiace per i fedeli onesti, quelli che credono veramente. A me che sono agnostico non interessa nulla.
Io per i fedeli onesti non sono dispiaciuto affatto. Se nel XXI secolo c'è ancora chi crede alle stupidaggini che raccontano le religioni ... siamo messi molto male.
Fare ampiamente ricorso alle "Sacre Scritture" per definire accettabile o meno un qualsiasi comportamento mi delude parecchio e mi fa pensare che quando si tratta di Corano dite che non va bene mentre va bene per Bibbia e Vangeli.
Io non entro nel merito della questione, perché non mi interessa minimamente e voglio attenermi alla legge civile.
Voglio solo aggiungere che sono piuttosto compiaciuto che le Chiese facciano passi avanti, perché, in caso contrario, io e molti dei commentatori di questo articolo, ad immutate posizioni della Chiesa, saremmo materiale da arrostire sul rogo.
D'altro canto, a mio modesto avviso, le Sacre Scritture, benché prese sul serio per opportunismo, sono sempre state oggetto di interpretazione fin dalla loro origine.
Cordiali saluti
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