martedì 21 febbraio 2023

IL FASCINO DEL MALE: HITLER E UNA SUA FURTUITA MANCATA MORTE

Quando riguardo i filmati su Hitler mi domando come sia stato possibile che non abbia capito che doveva consigliare a Mussolini di non fare una guerra separata in Grecia, in Africa (contro l'Egitto protettorato inglese) e nei Balcani. Ebbe bisogno dei tedeschi per condurrre in Africa una inutile resistenza contro gli inglesi. Se a Hitler interessavano i pozzi del pretolio del Caucaso perché perse tempo puntando contemporaneamente su Leningrado (oggi San Pietroburgo) e su Mosca? Non è stata la sconfitta di Stalingrado quella decisiva per la sconfitta dei tedeschi. Avvenne dopo. Infatti, dopo la seconda battaglia vittoriosa di Charcov che costrinse i sovietici a fare arretrare il fronte di guerra di 100 km, perché invece di ascoltare i suoi valenti generali che chiedevano altre divisioni sul fronte russo Hitler, al contrario, indebolì la controffensiva distogliendo alcune divisioni dalla Russia per spedirle in Italia solo perché erano sbarcati gli angloamericani in Sicilia e incominciò ad occupare l'Italia dopo aver fatto rapire Mussolini dal Gran Sasso per fargli fondare la Repubblica Sociale? Perché Mussolini gli diede ascolto benché capisse che era stato manovrato da Hitler per farlo diventare capo di un governo fantoccio nella R.S.I.? Che fine avrebbe fatto Mussolini se fosse rimasto prigioniero in Italia? Certamente si sarebbe consegnato agli americani che gli avrebbero salvato la vita e forse l'avrebbero riclicato nel successivo clima di guerra fredda. Ma perché Hitler invece di perseguitare gli ebrei non se li fece amici con il vantaggio di poter disporre della finanza internazionale visto che li accusava di dominare l'economia mondiale? In fondo molti ebrei tedeschi avevano combattuto nella prima guerra mondiale. La sconfitta del nazismo segnò l'occupazione di tutta l'Europa orientale da parte di Stalin per cui Hitler, nonostante tutto, esternava ammirazione. Ormai a metà del 1944 la guerra doveva ritenersi conclusa con la sconfitta della Germania. Solo per una fortuita anticipazione dell'arrivo di Mussolini in Germania la morte di Hitler non avvenne il 20 luglio 1944. Fu anticipata la riunione nella Tana del lupo e von Stauffenberg non ebbe il tempo di preparare una seconda bomba. Ma sarebbe bastata la prima se, sempre furtuitamente, uno dei seduti accanto ad Hitler non avesse allontanato di un metro col piede la valigetta dove si trovava la bomba. La valigetta era di ostacolo all'allungamento del piede da parte di colui che la allontanò. Quanto bastò perché la bomba scoppiasse un po' più lontana da Hitler, che rimase leggermente ferito. Ma perché proprio von Stauffenberg si assunse il compito dell'attentato a Hitler nonostante, come combattente in Africa, dopo essere stato combattente in Russia, avesse perso un occhio, la mano destra e due dita della sinistra? Come poteva così menomato prepare la bomba? Privo di menomazioni gli sarebbe bastato meno tempo per preparare due bombe e Hitler non avrebbe avuto scampo. Fu propagata subito sino a Parigi la morte di Hitler, che invece parlò subito dalla radio per dimostrare che era ancora vivo e che il destino aveva voluto salvarlo per la Germania. Seguì nello stesso giorno una feroce condanna a morte delle gerarchie militari che avevano aderito all'attentato. Ma perché avere affidato a von Stauffenberg la preparazione delle due bombe mentre nella Tana del lupo sarebbe dovuto entrare con le due bombe già preparate? Se la ricostruzione filmica rispetta la realtà storica von Stauffenberg si era allontanato con una scusa per preparare le due bombe. Fu richiamato nella sala della riunione perché doveva mostrare alcune mappe. Non fece in tempo ad innescare una seconda bomba. Poi trovò una scusa per allontanarsi. Come mai le bombe non furono preparate già prima della riunione nella Tana del lupo? La riunione fu anticipata di un'ora perché Hitler doveva ripartire subito per andare a ricevere in visita Mussolini. Un'altra furtuita coincidenza. Vi è da riflettere su come circostanze casuali possano avere indirizzato diversamente la storia.                        

3 commenti:

Mauro b. ha detto...

Banalità del male, scambiata per fascino, a dimostrazione dell'insipienza umana. Dl Hitler fu trovata una mascella con dentino otturato, di Himmler niente, solo voci di una sepoltura in un bosco, la salma avvolta in una coperta militare inglese... Forse sono morti entrambi di vecchiaia, da qualche parte. Hitler era di ascendenza Askenhazi per parte di madre, Himmler era un gesuita, con moglie e figli. Dei due il più potente era il secondo, Himmler, che vestiva l'uniforme nera(rituale) delle SS, ovvero Santo Sepolcro, con tanto di teschio e tibie sul cappello, Skull & Bones.... Si ebbe, anche in quel caso la devastante sinergia fra due poderose forze del male, Gesuiti ed Askenhazi, con i risultati che sappiamo, benché non ben chiare le motivazioni dei vari genocidi, probabilmente sacrifici rituali in grande stile, chissà, la verità non ci verrà mai rivelata, suppongo. Questi due apparentemente scialbi personaggi, insieme al Peppone georgiano,anche lui formatosi in seminario, sono parzialmente responsabili della morte di 100 milioni di persone e forse più, con la connivenza del popolo, dei popoli, sempre in cerca di un pifferaio da seguire.

Pippo ha detto...

Per cortesia non mistifichiamo la storia.Mussolini invase la Grecia perchè gli fu kuasi ordinato dagli inglesi, che aveva contatti col suo Stato maggiore tramite il suo genero Ciano, al solo scopo di sabotare la guerra di Hitler.(in pratica Mussolini era un agente inglese)Il Fuhrer dissuase piu' e piu' volte Mussolini dall'intraprendere iniziative folli e suicide nei Balcani, ma niente da fare, lui agi' lo stesso, per gelosia dei successi di Hitler, che pure detestava.Fu la grecia a spezzare le reni al fascismo. Mussolini in politica estera fece solo disastri, si fece menare per il naso dagli inglesi.Fu lui il vero traditore, nessun altro.L'elenco delle assurdità che commise è interminabile.Non è il caso di elencarle perchè mi dilungherei troppo.Solo una: attacco alla Francia in un fronte impossibile come kuello alpino, con i tedeschi già a Parigi!!! (ma si può essere più idioti?)

Pietro Melis ha detto...

Caro Pippo, mi spieghi perché Mussolini inviò anche italiani a morire sul fronte russo. Glielo avevano chiesto forse gli inglesi. Non mi risulta da alcuna lettura che Churchill (che aveva ritenuto Mussolini il migliore governante in fatto di economia) avesse incoraggiato Mussolini a fare una guerra autonomamente. Che motivo aveva per dichiarare forsennatamente guerra contro la Francia e l'Inghilterra con il famoso discorso di piazza Venezia con una folla di esaltati plaudenti? Dichiarò vergognosamente che gli occorrevano alcune decine di morti al confine francese (con la sola presa di Mentana) per sedersi al tavolo delle trattative di pace. E tuttavia non posso riconoscere dei meriti a Mussolini: la politica sociale e l'architettuira delle tante nuove città costruite con una stile definito razionale.