domenica 9 aprile 2023

L' IMPOSTURA E' LA PEGGIORE MALATTIA MORTALE

Pensavo di scrivere ipocrisia. Non mi veniva in mente un sinonimo più forte. Poi sono andato alla ricerca del sinonimo in Treccani. Molti si sforzano di credere ma sono deficienti oppure sono degli impostori perché presi dal dubbio cercano di rimuoverlo psicanaliticamente facendolo cadere l'inconscio. Chi crede veramente che Gesù sia veramente risorto? Forse nemmeno l'attuale papa vi crede. Ma non ha il coraggio di manifestarlo. La tradizione è più forte della verità storica. L'imperativo categorico di Kant dice: agisci in modo che la massima della tua azione sia principio di una legislazione universale. Nella Metafisica dei costumi Kant errò gravemente facendo dipendere dal postulato morale della libertà il diritto naturale. Pur avendo distinto la morale dal diritto non si accorse che la sua concezione del diritto naturale rimaneva entro una concezione morale del diritto. E poiché gli animali non sono soggetti morali essi rimangono fuori dell'ambito del diritto naturale. Ma in questo modo circoscrisse la natura entro la sola natura umana, contraddicendo il significato del termine "natura". Non trasse alcuna ispirazione dai filosofi dell'Illuminismo francese. Nella prefazione della Critica della ragion pura citò Rousseau senza trarne alcun beneficio. Certamente Kant conosceva Diderot e altri illuministi materialisti. Ma non trasse alcun guadagno da Diderot, che anticipava Darwin nel considerare l'origine comune di tutte le forme di vita. Se ne avesse tenuto conto avrebbe dovuto rispettare il significato di diritto naturale evitando di attribuirlo solo alla specie umana. Si consideri che già con Copernico la Terra aveva perso la sua centralità. Ma ciò nonostante la rivoluzione scientifica non ebbe ricadute nell'ambito del diritto. Il diritto naturale continuò contraddittoriamente ad essere circoscritto alla natura umana e identificato con la natura razionale dell'uomo. Non vi fu dunque alcun progresso nel pensiero filosofico. Parafrasando l'imperativo categorico di Kant io non mi sono dovuto limitare a dare il vero significato di diritto naturale perché giuristi o filosofi come Hans Kelsen, Norberto Bobbio e Benedetto Croce hanno negato l'esistenza di un diritto naturale. E sarebbe rimasta la solita e infruttuosa opposizione tra giasnaturalisti e giuspositivisti. Una vera rivoluzione nell'ambito del diritto può scaturire solo da una norma come la mia: "Non accettare i frutti di quelle azioni che per ragione o per sentimento rifiuteresti di fare". Se mangi carne ma non saresti mai capace di uccidere, dissanguare, scuoiare e squartare il cadavere di cui ti nutri sei un impostore, sei peggio dei macellatori che non sono impostori imbrattandosi le mani di sangue mentre tu credi di averle monde di sangue. Sei il mandante dei macellatori e perciò sei moralmente schifoso.          

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