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Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
2 commenti:
buongiorno professor Melis,
immagino che il titolo del suo articolo, che scriverà successivamente, si riferisca alla vicenda della persona uccisa da quell'orso. E' terribile che una persona sia morta in quel modo. Ma gli orsi sono prevalentemente carnivori. Ed allora cosa fare, abbattere tutti gli orsi? o tutti gli altri animali carnivori? Il problema è che i veri ciechi sono fra quelli che hanno la vista degli occhi. Talmente ciechi da non vedere il comportamento naturale delle varie specie su questo schifo di pianeta.
Cordiali saluti
(giovanni)
Intendevo riferirmi alla maledetta pasqua coincidente con una strage di agnelli maschi che sono antiproduttivi. Vengono staccati dalla madre che li cerca. Purtroppo non vi è soluzione se continua la richiesta di coloro che per una maledetta tradizione sono i mandanti della strage, Ho inviato una mail a Maurizio Lupi chiamandolo impostore per aver detto che era contrario alla carne sintetica e aveva preferito la carne di agnello a pasqua. Ma è certo che sono maledetti coloro che vorrebbero che gli orsi cessassero di essere orsi, come ha detto Vittorio Feltri. Gli orsi sono onnivori e non solo carnivori. E se fosse stato ucciso da un lupo si sarebbe data la caccia ai lupi nonostante siano animali protetti? Probabilmente quel cretino ucciso dall'orso si è avvicinato all'orso senza smettere di correre. L'orso non è mai stato un pericolo per l'uomo se non si avvicina. L'orso ha creduto che quell'individuo fosse un suo nemico. Si vuole uccidere l'orso senza che ci siano testimoni del fatto accaduto. Gli orsi in Trentino erano solo 50. Ma poi ne furono introdotti altri dalla Slovenia. Perché questa decisione? In Abruzzo gli orsi marsicani non hanno mai provocato vittime.
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