martedì 8 gennaio 2019

PERCHE' OCCORRE UNA DESTRA ANIMALISTA


Caro Paolo 

la falsa sinistra mi fa schifo, è votata al suicidio perché è rappresentata da imbecilli che non vogliono capire che l'invasione di clandestini ha fatto perdere  loro il governo. Invece di occuparsi della povertà in Italia insistono nel promuovere l'invasione appellandosi agli asseriti diritti umani, come se in tali diritti non fosse compreso anche il diritto alla difesa del proprio territorio. Non vogliono capire che hanno abbandonato la classe operaia e che si fanno strumento di una concorrenza tra clandestini e disoccupati italiani che ha sostituito la verticale lotta di classe tra servo e padrone (di memoria hegeliana)  con una lotta orizzontale tra cosiddetti immigrati e lavoratori italiani che serve a tenere bassi i salari ed aumentare il profitto delle imprese. Ciò nel contesto di una concezione della globalizzazione dell'economia finanziaria a danno dell'economia reale. L'Unione Europea è una disgrazia e maggiore è la disgrazia dell'euro, moneta straniera in quanto l'euro è stato introdotto sulla base del valore che aveva il marco nel 1999. La conseguenza è stata che l'Italia è stata privata di una sovranità monetaria che ha sostituito la lira con una moneta più forte che ha portato solo svantaggi perché ha causato un aumento di tutti i prezzi. E questo è un fatto che era prevedibile. Già nel 1861, quando con la cosiddetta unità d'Italia la lira fu estesa a tutto il meridione nell'ex regno borbonico, tutti i prezzi aumentarono a cominciare dal prezzo del grano. Vi fu una rivolta delle classi più povere repressa nel sangue. I rivoltosi furono considerati dei banditi. In effetti sorse allora il banditismo, ma la sua causa fu di origine monetaria.  L'Italia avrebbe dovuto rifiutare l'euro in previsione dell'aumento dei prezzi perché è una legge naturale dell'economia che in un mercato comune i prezzi si adeguino ai costi di quello Stato (nella fattispecie la Germania) dove più alto è il reddito in funzione del maggiore costo della vita. Se l'Italia  tornasse alla lira (con una lira pesante avente il valore con cui l'euro fu introdotto nel 1999 in Italia, cioè di lire 1936,27) e venisse sganciata dall'euro-marco riacquisterebbe quella flessibilità che, con una svalutazione calcolata nella misura di un massimo del 20%, come è stato fatto da alcuni economisti, porrebbe in ginocchio la Germania e tutti gli altri Stati forti della zona euro perché non potrebbero resistere alla concorrenza dei prodotti italiani, che costerebbero molto meno all'estero, mentre nel mercato interno nulla cambierebbe perché le industrie sarebbero costrette ad adeguare i prezzi al minore potere d'acquisto della lira. Gli italiani sarebbero costretti ad acquistare i prodotti italiani perché costerebbero meno rispetto a quelli tedeschi. Pochi continuerebbero, per esempio, ad acquistare auto tedesche o giapponesi.  In pratica, uscendo l'Italia dall'UE e dall'euro, sarebbe finalmente la fine della stessa UE. Vivi in uno Stato, l'Inghilterra, che, pur avendo fatto parte dell'UE, ha tuttavia conservato la sterlina. E non capisco che interesse abbia l'Inghilterra a rimanere dentro il carrozzone dell'UE, finanziando con i suoi contributi ai fondi comunitari europei Stati parassiti come l'Ungheria e la Polonia che furbescamente hanno mantenuto la loro moneta nazionale ed usufruiscono dei vantaggi dei fondi comunitari perché danno molto meno di quanto ricevono, mentre l'Italia è in perdita ogni anno perché è il terzo contribuente dovendo dare molto più di quanto riceve in restituzione (e sotto certe condizioni di spesa):quasi 8 miliardi ogni anno regalati ai fondi comunitari. Mi si spieghi poi perché le ricche Danimarca e Svezia hanno preferito tenersi la moneta nazionale, la corona, e la piccola ma ricca Svizzera abbia preferito non entrare nell'UE e si sia tenuta il franco.                               
La falsa sinistra, fanaticamene filoeuropeista, aggrava la sua situazione con la sua concezione della società multiculturale e multirazziale. E' una vera sciagura. Mi meraviglio dunque che tu non abbia capito tutto ciò e ti dichiari di sinistra. Sei un ossimoro data la tua intelligenza.    
Noi animalisti (in cui comprendo i vegetariano/vegani) purtroppo ci troviamo in una situazione che sembra non avere via di sbocco. Infatti dici bene che anche la sinistra se ne frega degli animali, e citi a proposito quello stronzo di Zingaretti che preferisce rincorrere i voti dei cacciatori. E' bene che sia lui, una figura scialba e incosistente, il becchino del PD. 
Stasera alla trasmissione ottoemezo (La7) ho sentito un esagitato gridare contro il ministro Giulia Bongiorno per difendere quelli che l'esagitato definisce naufraghi. Costui, con il cervello tarato dalla confusione dei sinistronzi tra morale e diritto, non conosce nemmeno il significato delle parole. Naufrago è colui che, trovandosi su un natante regolare, tale in quanto battente bandiera dello Stato in cui il natante deve risultare registrato, si trovi involontariamente (ripeto: involontariamente) in difficoltà tali da dover richiedere soccorso. In tal caso la legge dei mari impone il soccorso. Ma coloro che si muovono dalle coste della Libia su barconi e gommoni sono degli irregolari che volontariamente (ripeto: volontariamente) accettano il rischio (che è più di un rischio) di affondare nelle acque. I loro barconi o gommoni sono dei natanti da considerare fuori legge, alla stregua di navi pirata in quanto non battono bandiera di alcuno Stato. In tal caso non si può dire che siano dei naufraghi. E chi poteva dire invece che si tratta di naufraghi se non l'esagitato che risponde al nome di una testa di Cazziari, noto come il filosofo Cacciari? Uno a causa del quale molti anni fa fui costretto a rompermi la testa per capire il suo Della cosa ultima, il cui il Cazziari, pur da ateo, vuole dimostrare, trasformandosi in teologo, e andando oltre il neoplatonismo, che la libertà umana discende dal ritrarsi del Padre alla conoscenza umana dopo avere abbandonato il Figlio incarnato a se stesso perché altrimenti l'uomo  non sarebbe stato libero di peccare o non peccare. Un vuoto gioco di parole inconcludenti che sono una testa di Cazziari poteva inventarsi, concludendo nel citato libro con una teoria dell'accoglienza. Un individuo presuntuoso e respingente che, divenuto personaggio televisivo, è persuaso di essere la verità assoluta pur sapendo dire solo cazziate. Ascolta quanto contro Cazziari dice questa donna medico in Africa.  
   
Hai ben capito dunque che io non posso che essere di destra. Contro tutte le sciagure che ha portato la falsa sinistra. Ma di quale destra posso essere? Purtroppo non di una destra che, come quella della Lega, rincorre anch'essa, e forse ancor più della falsa sinistra, il voto dei cacciatori. Io mi domando come mai Salvini continui anche lui ad essere uno stronzo non capendo (gliel'ho detto personalmene quando è venuto a Cagliari) che avrebbe un maggiore successo se abbandonasse i voti dei cacciatori in via di estinzione e, magari anche solo per opportunismo elettorale, rincorresse i voti degli animalisti, che sono milioni anche considerando i soli vegetariano/vegani. Però devi sapere che Salvini è stato l'unico a proporre un disegno di legge che vieti la barbarie della maggiore sofferenza degli animali a causa della macellazione ebraico-islamica. Egli, da impostore, nella sua pagina facebook aveva mesi fa annunciato il disegno di legge avente come fine la proibizione della macellazione halal islamica, facendo finta di non sapere che la macellazione halal è stata copiata dalla macellazione ebraica kosher. Perché non l'ha detto espressamente? Non ha il coraggio di porsi contro gli ebrei osservanti nonostante siano una piccola minoanza di imbecilli come il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni che in un suo scritto (Guida alle regole della alimentazione ebraica) ha scritto antiscientificamene, cioè da ignorante, tanto per essere coerente con quel libro di macelleria che è l'Antico Testamento, che l'uomo è al vertice della natura e che l'animale, se prima viene privato della coscienza, diventa impuro e la sua carne non è mangiabile. E ciò in ossequio alle regole mosaiche, cioè di un individuo romanzesco, mai esistito, secondo l'esegesi biblica. E possibile che ancor oggi vengano concepite simili aberranti idiozie? Ritengo che sia stato Salvini ad impedire che  nella coalizione di centrodestra fosse inclusa come lista elettorale il Movimento Animalista di Michela Vittoria Brambilla, anche lei colpevole per non aver voluto opporsi a tale esclusione, senza la quale il centro destra avrebbe potuto ottenere la maggioranza assoluta senza dover fare il governo con gli inaffidabili 5S, destinati a sgonfiarsi quando si capirà che il loro reddito di cittadinanza è tutto un bluff, che ha impedito una diminuzione delle tasse, che sarebbe stata l'unico mezzo per favorire le imprese e aumentare l'occupazione.     
In queste condizioni, per essere coerente, sarò costretto a continuare a non votare, presentandomi al seggio, come sinora ho fatto, solo per farmi registrare e poi rifiutare le schede, con la conseguenza che dovrà essere messo a verbale, a termini di legge, il motivo del rifiuto di votare: "pur essendo di destra non mi sento rappresentato da alcun partito essendo animalista". Diceva Montanelli: turatevi il naso e votate DC. Io non sono capace di turarmi il naso e votare per esclusione Lega, ma solo in funzione del contrasto dell'invasione dall'Africa di gente che dovrebbe essere ricacciata tutta a calci in culo negli Stati di provenienza. Con la scellerata falsa sinistra ci è stata riempita l'Italia di islamici, cioè di pericolosi individui che non possono essere integrati a causa del Corano. E tu mi hai detto in altra occasione di avere votato alle politiche per +Europa, cioè per la Bonino. Non ti vergogni? Così votando hai favorito l'aumento delle macellerie halal islamiche.

LETTERA AD ANDREA CAMILLERI

PAOLO RICCI

Fremington 8-1-2019



Caro Camilleri,



Le scrivo da una terra lontana. Ho letto il suo libro “I tacchini non ringraziano” e sono rimasto colpito da quello che ha scritto riguardo al terrore negli occhi degli animali condotti al macello. Mi ha ricordato un brano di “ Un viaggio in Italia” di Guido Ceronetti, che allego, e che mi colpì, anzi mi ferì interiormente e non ho mai più dimenticato. Fu un filmato sugli orrori del macello e un film “Nestore ultima corsa” con Alberto Sordi, nella parte di un vetturino che vede il suo cavallo finire al mattatoio a farmi rinunciare alla carne di qualsiasi essere vivente. Sono passati tanti anni e persevererò fino alla morte per il senso di vergogna che tuttora provo.

Ma le ho scritto per un’altra ragione - le scrivo da uomo di sinistra a uomo di sinistra - quello che mi sorprende e mi lascia stupito è l’assoluta chiusura mentale della sinistra verso le sofferenze del non umano. Questa indifferenza raggiunge il limite dell’ottusità quando si pensa alla strenua difesa della caccia da parte del PD e della sinistra in generale.

Mi permetta di spiegarle questa assurdità.

In Italia i cacciatori sono 570.000 tra i quali molti sono finti cacciatori perché posseggono un’arma per difesa personale, i vegani sono 700.000 e i vegetariani oltre quattro milioni -  e c’ è chi pensa siano molti di più. Gli italiani che detestano la caccia sono il 74,1% ma i politici di sinistra perseverano nella masochistica difesa della caccia. Pensi a Zingaretti, probabilmente futuro leader del PD, che da’ il via libera, a nome della Regione Lazio, al cemento nelle aree protette e alla caccia nei parchi.



Questi politici non si rendono conto dell’aria che tira e che i cacciatori dal 1980 sono calati di 1.122.600 unità e caleranno ancora perché sono una specie in via d’estinzione. E mentre i cacciatori crollano in maniera vertiginosa, vegani, vegetariani, animalisti crescono in maniera esponenziale.

E’bastato che un gruppo di animalisti protestasse contro la scelta di Zingaretti perché si sollevasse, a Piazza Grande, un coro di “Scemi! Scemi!” e lui stesso definisse gli animalisti che protestavano come “malati psichici”, come se non fosse permesso protestare contro qualcosa che non si apprezza. Anzi si detesta. Mélenchon in Francia protesta facendo numeri da spettacolo senza che la sinistra disapprovi. Un’altra idiozia è credere che i cacciatori siano in gran parte di sinistra. Una balla autentica: esistono varie associazioni e l’Arcicaccia è minoritaria. La Federcaccia da sola ha oltre il 58% degli affiliati, l’Arcicaccia solo l’11%. E se c’è gente che caccia nelle regioni rosse, ora non più tanto rosse, nel Nord i cacciatori che votano per Salvini sono la stragrande maggioranza. La Lega è il partito dei cacciatori e Salvini il loro nume tutelare. Inoltre il 43% dei cacciatori vota solo per chi li difende apertamente mentre il 52% resta fedele al proprio partito. Considerando tutto questo quanti voti vanno a sinistra?  Una miseria.



Ma la cretineria raggiunge dimensioni sbalorditive come quando vivevo in Toscana e un assessore mi spiegò che il voto dei cacciatori era importante perché hanno famiglia e le famiglie votano, come se vegani, vegetariani, animalisti e il 74.1% degli italiani che è contrario alla caccia non l’avessero e non votassero.

La sinistra (ammesso che si possa chiamare ancora così) è deficitaria da anni.

Pensi alla Boschi che si affligge perché non è possibile trovare carne da cavallo o alla Moretti che per raccattare qualche voto nel Veneto, nel disastroso scontro elettorale con Zaia, si schiera dalla parte della caccia assicurando che cercherà di convincere Renzi a difenderla a livello nazionale finendo umiliata e travolta. Pensi al sostegno nel Parlamento Europeo al finanziamento alla corrida da parte del 38% dei deputati del Pd tra cui la serafica Bonafè e Sassoli che votarono con la Mussolini, Salvini, Toti e Taiani. Pensi alla sperimentazione animale sostenuta dall’eterno Sassoli, Luigi Berliguer, Vittorio Prodi, Cofferati e altri. E tra i sostenitori della caccia c’è, incredibilmente, anche Ermete Realacci. 



Lei si chiederà e la destra allora? Sintetizzo: la sinistra con il non umano fa schifo ma la destra fa letteralmente vomitare pensi a Salvini e alla Lega veri nemici degli animali, o alle grandi dame di Forza Italia, Bernini e Gelmini, che sostengono la caccia con tutte le loro forze. Forza Italia, malgrado poche eccezioni, è stata ferocemente nemica del non umano.

Un movimento animalista nel cuore di Forza Italia è un ossimoro ma ormai esiste di tutto, anche l’uncle Tom nero che marcia con Salvini, le donne americane pro Trump, gli europei pro Brexit che vivono nel Regno Unito e gli animalisti che votano per Salvini. La specie umana ci elargisce infinite variazioni. 

La sinistra fa grande sfoggio dell’essere compassionevole ed etica, e si pone sempre su un piano di superiorità morale con un limite: che non si vada oltre la propria specie.

Le altre non esistono. E uno si domanda: ma se il popolo è contrario a tutto questo, considerando che otto italiani su dieci sono opposti alla caccia, e il sostegno alla caccia è elettoralmente controproducente, e prendendo atto che una gran parte dell’animalismo è di sinistra, perché lo fanno?

Ascolta il popolo la politica? Ma ci facciano il santo piacere!

Dove vivo Corbyn ci elargisce quotidianamente il mantra dell’ascoltare il popolo e lo ripete ad nauseam. Bene. Il 75% dei votanti per il partito laburista vuole restare nell’Unione Europea, la maggioranza dei sindacati, linfa vitale del Labour, è favorevole a restare, l’86% degli attivisti socialisti chiedono un secondo referendum ma Corbyn se ne frega e persevera nel suo euroscetticismo che gli costerà molto caro se ci saranno le elezioni. I politici ascoltano il popolo solo quando vogliono.

Una cosa va detta: se scrivo una lettera contro la macellazione rituale al deputato del mio distretto elettorale, mi risponde con una lettera da Westminster. E lo fa sempre. Se io mi rivolgo ai deputati o senatori del PD o di altri partiti stia sicuro che non riceverò mai nulla. La stessa cosa se scrivo a un giornalista italiano. 



Se dovessi mettere insieme il gruppo dei politici che difendono apertamente il mondo animale non sarebbero più di una ventina. Provo ad elencarli forse sbagliando:

Monica Cirinnà, Silvana Amati, Andrea Zanoni (PD)

Loredana De Petris, Alessia Petraglia (Sinistra Italiana)

Manuela Repetti, Cinzia Bonfrisco (ex Forza Italia, poi Gruppo Misto )

Serenella Fucksia (ex 5 Stelle, poi Gruppo Misto)

Michela Brambilla (Forza Italia)

Manuela Granaiola, Piero Grasso (LEU)

Beatrice Brignone, Andrea Maestri, Giuseppe Civati (Possibile)

Paolo Bernini, Mirko Busto, Vittorio Ferraresi, Paola Taverna (Movimento 5 Stelle)



Ma il mondo cambia. Janice Turner del Times, in un articolo del 7-1-19, spiega che pur non essendo d’accordo con una presunta aggressività vegana, ammette che i vegani hanno ragione da vendere e che la reazione dei carnivori che si appellano alle tradizioni sono dettate dal fatto che sanno molto bene che i vegani sono nel giusto ma non vogliono ammetterlo perche si sentono giudicati. E conclude dicendo: “Veganism is winning, it should lighten up and take the joke.” 

Il veganesimo sta vincendo ma dovrebbe essere più leggero e comprensivo degli scherzi.      

In essenza; essere meno aggressivo e convincerci senza farci sentire in colpa.

E’ questo è il Times, non il “Gazzettino dei pelosetti allegri”

Tanto per capire l’aria che tira: nel Regno Unito i vegani sono cresciuti negli ultimi due anni del 700%, ripeto 700%, pari al 7% della popolazione britannica e i vegetariani sono sette milioni pari al 14% della popolazione del Regno Unito. Il mondo cambia e qualcuno lo dovrebbe spiegare a Zingaretti e soci. I “malati psichici crescono a dismisura” piaccia o non piaccia.     



Io penso che la compassione rivolta a una sola specie sia un crimine. Una vergogna.

Viviamo in un mondo che, anche cambiando, trova ancora immense difficoltà a capire l’orrore nell’occhio del vitello condotto alla morte - e spesso abusato e preso a calci da psicopatici presenti nei macelli - se anche questo Papa rivoluzionario sognava da bambino di fare il macellaio.

Ma c’è speranza: importante è perseverare..

Dove vivo i vegani hanno fatto una veglia per i tacchini massacrati. 

Mi creda, il suo libro aiuta. Aiuta molto

Cordialità

Paolo Ricci







GUIDO CERONETTI. UN VIAGGIO IN ITALIA.


Sterminato è il Forio Boario ora deserto non muto. Sul Lungostura è fermo un gigantesco doppio traino per bovini; ha tre piani e ciascuno è diviso in due scomparti; è pieno di vitellini come un alveare. I manigoldi vogliono far passare i vitellini stivati nel piano più basso del vagone trainato nel primo gabbione (dai piani alti come da abbaini dolcissimi occhi atterriti) e per costringere i riluttanti li sospingono con urli e schiaffi, li tirano per la coda, aumentando il panico. I vitellini inciampano cascano uno sopra l’altro, qualche pugno li rimette in piedi sulle gambine tenere, poi buoni calci li scaraventano dentro l’altro carro della morte. Resta un solo vitellino spaventatissimo, una libellula impazzita intorno a una lampada, chiazzato di bianco e nero, era già passato di là e torna indietro, solitaria renitenza del fato, l’uomo lo insegue carponi per la gabbia facendo urlacci uè!oi! Bastardo vieni qui! Lo tira per la coda lo stordisce  di pugni in testa con tecnica da boxeur un sinistro un destro pam pam ... Bastardo vai! – finalmente il vitellino è tornato nel mucchio, e le canaglie lo pigiano lo pigiano sempre più per poter chiudere il carrozzone maledetto come una valigia troppo piena, è fatto, la retata bovina può partire per la sua Treblinka, per la sua Kolimà. Sarà un viaggio breve.



EMENDAMENTO ZINGARETTI

L’emendamento alla legge n. 55/18 'Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale', ha aperto la caccia di selezione nelle aree protette del Lazio, modificando la Legge 29/97; ha concesso la possibilità di costruire edilizia libera nelle aree protette con il principio del silenzio assenso e di realizzare i Pua (Piani di utilizzazione aziendale) in deroga ai piani di assetto dei Parchi stessi, con conseguenti possibilità di sviluppo agricolo, anche quello più spregiudicato e contro la biodiversità. Questi provvedimenti sono in contrasto con la Legge Quadro sulle Aree Protette 394/91, tuttora vigente, a tutela dei parchi. Zingaretti ha smantellato anni di tutela dei parchi e della fauna selvatica.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Il totale dei cacciatori è in netto calo da anni,un dato importante e positivo.Per andare oltre e di più occorre andare oltre il concetto "di destra" come comunemente intesa,ben distante dalle visioni stereotipate.

Unknown ha detto...

Il totale dei cacciatori è in netto calo da anni,un dato importante e positivo.Per andare oltre e di più occorre andare al di là del concetto "di destra" come comunemente intesa,ben distante dalle visioni stereotipate.