Se fossero animali
sarebbero migliori perché i predatori uccidono per motivi di sopravvivenza, non
per il gusto di uccidere. I predatori non allevano le prede come fanno quelli
della specie umana.
I campi di concentramento come archetipo intramontabile
Testo di Tamara Panciera
Io so solo che alcuni giorni
fa, \durante una camminata, ho notato l’erba alta di un prato muoversi,
ma non vedevo nessuno. Quindi mi sono fermata e ho visto due orecchiette
spuntare. Un leprotto, ho pensato, ma guardando meglio ho visto che era
un piccolo di capriolo (nascono fine maggio o i primi di giugno..lascio
immaginare) felice di muoversi nell’erba, null’altro. Poco distante la
madre che lo guardava ammirata e protettiva. Fra un mese, poco più, il
piccolo e la madre saranno fucilabili. Non serve essere animalisti per
indignarsi e schifarsi di queste stragi che hanno come unica finalità il
foraggiare le lobby delle armi, produrre voti e imbecilli consensi, e
soddisfare infine pochi individui con istinti sanguinari. Basta avere un
briciolo di cuore e dignità per dire basta a tutto questo.
P.S. Questi titoli che compaiono sulla stampa bellunese in questi giorni a mio avviso sviliscono anche chi li scrive.
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