mercoledì 10 febbraio 2021

IL DRAGO A PALAZZO CHIGI

Ormai la democrazia della Nazione è stata definitivamente affossata, posto che questa Repubblica nata da una accozzaglia di mafiosi, massoni e puttane ne abbia mai avuto anche solo un briciolo.

Le normali procedure parlamentari sono letteralmente saltate: un personaggio straniero – da sempre espressione dei poteri forti e dell’Europa, viene investito Presidente del Consiglio per sporcarsi le mani nel nome dell’austerity e dello spread; lo scopo? Svendere la sovranità italiana, distruggere la Nazione e farne tocchettini da poter poi portare su un piatto d’argento alla Francia, alla Germania, ai poteri sovranazionali.

Chi meglio di Mario Draghi per fare il lavoro sporco? Il massone già a capo della BCE, che si è ripetutamente espresso a favore della cessione all’Europa di pezzi della sovranità nazionale italiana, l’uomo del Britannia – la nave della Regina d’Inghilterra dove, nel 1992, venne deciso di avviare la privatizzazione dell’Italia e la svendita dei suoi gioielli industriali e statali – è l’uomo giusto al posto giusto per concludere quello che un altro criminale massone, Mario Monti, aveva iniziato.

In questo ridicolo teatrino tutti scalpitano per un pezzettino di torta. Che sarà anche bella grande: 200 miliardi di euro del MES e del Fondo di Recupero Europeo che l’Italia potrà risarcire solo con tagli consistenti alla spesa nazionale e tasse da lacrime e sangue alle partite IVA ed agli imprenditori, gli unici che in Italia ancora riescono a produrre qualcosa. Solo Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni rimane all’opposizione: anche Matteo Salvini sta seriamente pensando di andare a testa bassa dal massone sovranazionale per avere qualche tozzo di pane. Così tutti giocano il loro copione: il Governo di unità nazionale imbarcherà anche la Lega sovranista, a braccetto con Partito Democratico e Cinquestelle – cioè coloro che il capo politico della Lega, Salvini, appunto, stanno cercando di sbatterlo in galera – e la Meloni giocherà il ruolo di opposizione.

Dagli italiani nessuna risposta: un anno di terrorismo mediatico e di impoverimento totale hanno creato una massa di disgustosi falliti ipocondriaci, che spacciano il loro fancazzismo e i loro deliri mentali per senso civico – “Chiudete tutto!”, “Vietate gli assembramenti!”, “Denunciate chi fa il cenone di Natale con i genitori anziani!” – mentre intere categorie di imprenditori sono state letteralmente eliminate e messe in ginocchio.

Siamo cresciuti idealisti e sognatori: nelle nostre favole il cavaliere senza macchia e senza paura, dopo una prova di crescita fisica e morale, alla fine uccideva il drago, tra le acclamazioni della popolazione. Guardiamo costernati la realtà: il drago ha vinto, e siede a Palazzo Chigi.

Quello che si prospetta è uno scenario da incubo: la Nazione è stata commissariata, le prerogative democratiche e parlamentari sono state sospese per macinare quel che resta del tessuto economico italiano e trasformarlo in succulenti bocconcini da servire in Europa.

La metamorfosi di Salvini spiazza la Sinistra


Testo di 
Giovanna Fisichella

Il PD è stato solo miracolato dagli stolti 5s. Non ha vinto le ultime elezioni nazionali, è sotto nella maggior parte delle regioni, è riuscito solo ad abbindolare i 5 sciocchi poltronari e andare così a formare il governo giallorosso prendendone le redini. Poi la furbizia di Renzi ha permesso ai pidioti di mettere all'angolo i 5 scudieri. Ora pensavano di tornare padroni cambiando solo premier. Ma Draghi non è Conte e l'entrata della Lega li ha spiazzati.

 

 

C'era una volta l'opposizione


Testo di Paolo Sensini

Nessuno sembra resistere al fascino esercitato dal banchiere centrale Mario Draghi. Anche partiti come Lega e M5S che hanno costruito la loro intera fortuna elettorale sugli slogan "Basta Unione Europea" e "Fuori dall'Euro". Ma anche riguardo all'immigrazione, argomento-bandiera della Lega salviniana, non si fiata più. Tutti zitti e a cuccia. E così, al cospetto del banchiere incaricato da dio in persona, uno dopo l'altro si rimangiano tutto ciò che avevano sostenuto per anni e diventano i più strenui difensori dell'UE e della sua prigione monetaria. In pratica la Lega ha compiuto un'inversione a 180° delle sue precedenti posizioni economiche e politiche, perché il M5S aveva già svolto per intero la sua parabola non appena diventato partito di governo. In pratica si sta allestendo una gigantesca ammucchiata governativa in cui PD, Lega, M5S, IV, Forza Italia, LeU, radicali e frattaglie varie si ritrovano tutti insieme appassionatamente per "salvare l'Italia". Salvarla cioè da quegli stessi burocrati che l'hanno spolpata e ridotta in questo stato pietoso. Sempre più manicomio Italia.

 

 

3 commenti:

Mauro b. ha detto...

Solo nelle favole, nelle leggende, i cavalieri oppure i santi guerrieri uccidono il drago. Nella realtà non succede esattamente così. Bisogna ammettere che i cavalieri non ci sono più. Al loro posto infingardi e vigliacchi scudieri, al servizio dell'avventuriero di turno. Il drago se li pappa in un sol boccone. Uomini di panza, ma non di sostanza. Abili solamente ad ingannare il popolo bambino. A loro basta una cavalcatura, anche un somaro va bene, basta seguire il Don Chisciotte ultimo estratto. Come triste figura ci saremmo anche. In quanto a raddrizzar torti ed ingiustizie, beh! Il cognome non promette nulla di buono. Lasciamolo lavorare, anche questo. Anzi, lasciamo che ci cucini. A puntino.

RIC ha detto...

Mauro b. : stanno spingendo l' ecologia..il verde , il cappotto alle case sara' d'obbligo..ma sopratutto le auto elettriche . Costeranno un bordello di soldi ma tutte le amministrazioni pubbliche saranno i primi e gli ultimi a comprarle con i nostri soldi. D'altronde , bus ad elettrici , pulman ad idrogeno , biciclette e motorini elettrici hanno invaso le piazze e sono ormai dei rottami nei depositi .appena una novita' fa capolino le amministrazioni fanno a gara a dimostrare che sono dei virtuosi...con i soldi nostri.. Questo e' un vero piano Marschall imposto dall' europa dei banchieri ai popoli con la complicita' degi industriali..

Mauro b. ha detto...

@RIC
Fine della socialità. O quasi. Fine della mobilità. O quasi. Così sembra deciso, pianificato, a nostro danno. Poi ci sarà il problema di come fare a smaltire le batterie esauste, e poi la corrente sarà prodotta più che altro nelle centrali a carbone. Fuggire dove, con il monopattino? Mancheranno le ways of escape, le vie di uscita. Prendere un bastimento per quale destinazione? Villaggio, anzi, penitenziario globale. Il cappotto termico mi sa di bluff, come le auto elettriche ed il resto. Incentivi, carità pelosa. Arriverà il conto da pagare, prima o poi. Con gli interessi per i nostri nipoti.