Me lo domando sempre nonostante l'invasione della retorica sull'UE. Si faccia questa domanda all'uomo della strada per sapere che cosa ne pensi. Mai è stato fatto un sondaggio ponendo questa domanda. I favorevoli dimostrerebbero di essere degli ignoranti vittime inconsce della propaganda di regime. I contrari dimostrerebbero di avere idee chiare sulla nefasta appartenenza all''UE e ancor più alla zona euro. Soprattutto coloro che ben ricordano come si stesse meglio con la lira, quando l'Italia era la quarta potenza industriale. Vada affanculo la "più bella Costituzione del mondo" nata dalla Resistenza all'antifascismo. Ci viene contrabbandata sempre in questi termini. L'art. 1 dice che la sovranità appartiene al popolo. E così il popolo è stato gabbato con la stessa Costituzione, che con la democrazia rappresentativa ha privato il popolo della sua sovranità. Infatti l'art. 75 è stato introdotto per togliere di fatto al popolo la sua sovranità impedendogli 1) di esprimersi sui trattati internazionali; 2) di potersi dare una legge con un referendum PROPOSITIVO e non soltanto abrogativo. Solo contemperando la democrazia rappresentativa dei partiti con la democrazia diretta (vedi il Contratto sociale di Rousseau) la sovranità apparterrebbe al popolo. Siamo dentro la gabbia di una dittatura dei partiti mascherata da democrazia, che significa potere (kratos) del popolo (demos). Così in base a questa falsa democrazia è stato impedito al popolo di pronunciarsi sull'entrata dell'Italia nella gabbia dell'UE e, ancor peggio, nella disgrazia dell'euro, moneta straniera ben rappresentata oggi dal falso salvatore della patria il banchiere Draghi.
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1 commento:
L'Italia diventerà presto il peggior paese del mondo nel quale vivere, dove gli stipendi saranno sempre inadeguati e gli investimenti privati crolleranno a picco, fatta eccezione per alcune multinazionali come amazon per esempio. non è solo colpa dell'europa. anzi, non diamo colpe all'europa quando per quarant'anni abbiamo rinunciato a risolvere i nostri problemi che stavano già emergendo a partire dalla metà degli anni '70. oggi ad aggravare le cose ci sono partiti come il movimento cinque stronzi che pensa si possa vivere tutti di sussidi e nessuno che lavora. è un'idea particolare, che anche un ragazzo che studia alle medie capisce che è sbagliata. ma si sa, noi viviamo di sogni e promesse, per poi lamentarci quando va tutto a rotoli.
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