mercoledì 27 giugno 2018

LA LUNGA TAVOLA DEGLI STRONZI ANTIRAZZISTI MA NON ANTISPECISTI

Si definiscono antirazzisti con a capo la lurida figura di un Saviano che si fregia di una scorta pagata con le nostre tasse. Vive in un attico lussuoso a New York facendosi beffa dei milioni di poveri italiani (5 milioni secondo gli ultimi dati dell'ISTAT) e predica il multiculturalismo e la società multirazziale perché si è messo al riparo dalla povertà ponendo i poveri in concorenza con gli invasori dall'Africa. Che schifoso individuo. Antirazzisti che menano botte contro chi si batte contro lo specismo in nome dei diritti degli animali. Valgono meno degli animali perché sono dei subanimali la cui  vita vale meno della loro.  

Antirazzisti sì, antispecisti no

Fonte: La Stampa

 

 

 

 

 

 

 

Milano, una tavolata multietnica lunga 3km contro il razzismo

 

 

 

Gesù disse: "Li riconoscerete dalle loro opere"

Bravi Martina, Renzi, Calenda, Saviano, ecc. Continuate così, mi raccomando, schieratevi pro migranti, pro zingari, pro unioni civili, pro banche, pro mercati, pro poteri forti, ecc. ecc. e contro gli italiani, la famiglia tradizionale, le imprese. Continuate a schierare i mass-media e i plagiatori da strapazzo in prima linea, contro il governo e Salvini, vedrete che sparirete dagli scenari politici! Ma la zucca non vi funziona? Non avete ancora capito che ormai o ci si schiera a favore delle lobbies che stanno distruggendo l’Unione Europea e a favore delle banche, andando contro i popoli, o contro i poteri della globalizzazione selvaggia e a favore dei popoli? E chi sceglie come voi, neo liberisti selvaggi e neo capitalisti, la prima opzione, pare perda appeal. Che pena, la Sinistra. Ero piccolo, me la ricordavo diversa.E questi di Sinistra ormai non hanno più nulla, vanno addirittura a braccetto col diavolo (l’impero americano).

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A Cagliari

Le malepiante che infestano la società, grazie a politici traditori

Tanti di noi hanno avuto a che fare con i parcheggiatori abusivi africani che infestano addirittura gli ospedali come l’Oncologico a Cagliari. Vai a trovare una persona in ospedale o a fare una visita, con il tuo carico di preoccupazioni, e ti trovi addosso questa gente. Ormai fastidiosa è insopportabile. Laddove non paghi spesso ti rigano la macchina con le loro borse. E, spesso, ti intimidiscono come capitato alla povera ragazza. Una vergogna, in questo caso tutta cagliaritana, con un Sindaco di Sinistra, sfegatatamente pro invasione, al pari dei suoi modelli (Boldrini & Co), che nulla fa, come responsabile dell’ordine e sicurezza pubblica, per garantire i suoi cittadini, sopratutto quelli più esposti come negli ospedali. Davvero occorre spazzare via questi Amministratori e politici, traditori del loro stesso popolo e vera e propria cancrena nella società, in quanto responsabili della degenerazione in atto nelle nostre città, sempre più insicure e pericolose. L’articolo è di qualche mese fa, ma, oggi, nonostante le lamentele dei cittadini, nulla è cambiato da allora.

1 commento:

Alessio ha detto...

Lo specismo in effetti si basa su questo pregiudizio: "L'uomo è superiore a tutti gli altri esseri viventi in quanto è l'unico a possedere l'intelligenza e la capacità di conoscere", ma è appunto un pregiudizio che non si basa sull'esperienza e sulla ragione, ma solo su una forma di orgoglio (passione). In realtà osservando i comportamenti degli animali lo specismo viene a cadere, proprio come è caduta la teoria geocentrica con le osservazioni di Galilei: l'animale infatti è in grado di apprendere, di escogitare raffinati sistemi per sfuggire ai predatori (mimetismo, simulazioni varie, ecc.), di proteggere i membri della propria specie con infinite strategie: ora, dove c'è strategia c'è anche intelligenza, quindi è molto probabile che ci siano forme di pensiero! Lo specista a questo punto potrebbe ribattere:" Sì, ma gli animali non parlano….", tuttavia il linguaggio umano è solo un codice per esprimere concetti, ma non è di per sé l'unico possibile, non si può escludere che anche i gesti e quelli che a noi sembrano solo versi degli animali siano forme di comunicazione, infatti se si osserva un branco si nota come ad ogni gesto o verso di un membro corrispondano anche precisi comportamenti da parte degli altri.