martedì 10 settembre 2019

GIUSEPPI CONTE UOMO DI PAGLIA. UN VUOTO A PERDERE

La  maggioranza alla Camera (con 630 deputati) è di 316. Giuseppi ha avuto una maggioranza di 343, con defezioni da parte degli stessi PDementi e dei 5S.  Se la stessa defezione avvenisse oggi in Senato il signor Giuseppi andrebbe affanculo. E se non vi andrà oggi vi andrà necessariamente presto. Il suo  discorso (chi glielo ha scritto?) è stato una pietosa presentazione di un programma che non può essere attuato. E' stata la promessa di un'Italia divenuta un Paese di Bengodi. Disonesto perché sa di avere promesso cose irrealizzabili. Infatti non ha fatto il minimo accenno alla fonte di finanziamento di tutto ciò che ha promesso. Nemmeno se l'UE gli concedesse di sforare il 3% del deficit annuale.     

Il Conte bis incassa la fiducia:
i 343 "sì" tra le contestazioni 

Possibile che tra i 128 senatori 5S non se ne trovino almeno dieci che non siano coglioni e che, facendo parte della palude non contando un cazzo, per salvarsi la poltrona, chiedendo candidature sicure nel centro destra per il futuro, non avendo nemmeno la prospettiva di una terza legislatura stando dentro i 5S, siano disposti a votare contro il governo giallomerda rispolverando il vaffanculo proprio contro i 5S rendendosi per altro benemeriti della patria? 

23 mar 2018 - Composizione del Gruppo MoVimento 5 Stelle nella XVIII Legislatura.    

2 commenti:

Adolf Benito ha detto...

Caro Prof, lei vorrebbe trovare almeno 10 senatori tra 128 cinque stalle che non siano coglioni ma è impossibile....basta notare che alle elezioni del 2018 dieci milioni e 520mila coglioni italioti li hanno votati! Loro sono il riflesso della coglionaggine italiota!
Salvti

Pietro Melis ha detto...

Caro "Aldo Benito",i milioni che hano votato 5S sono provenuti per la maggior parte dal sud assistenzialista che voleva il reddito di cittadinanza. Per il resto non chiedevano altro. Ma passata la festa gabbato lo santo. Ieri l'ebreo Carlo De Benedetti, quello che finanziò la nascita del giornalaccio La Repubblica (il che è tutto dire) ha detto a otto e mezzo che i 5S sono destinati a scomparire perché non hanno un programma. Una accozzaglia di dilettanti allo sbaraglio, aggiungo io. Che siano dei coglioni è dimostrato dal fatto che non capiscono che (valendo il limite dei due mandati) dovrebbero mollare questo sgoverno e allearsi nuovamente con la Lega allargata a Fratelli d'Italia.Conserverebbero il loro posto al Senato e sicuramente sarebbero ricompensati con condidature sicure per una successiva legislatura. Ma poiché sono dei coglioni non lo capiscono. Sono un'anomalia politica. Si sono fatti abbindolare da Grillo con il suo vaffanculo che poteva andar bene solo stando all'opposizione e accampando l'onestà. Adesso stanno dimostrando di avere come unico scopo la "legittima difesa" dell'attuale poltrona per assicurarsi la pensione non pensando al futuro, quando rimarranno disoccupati in attesa della pensione.