Non si toglie la fiducia ad un governo con un discorso fatto sulla spiaggia. Troppi errori ha fatto Salvini nella sua fretta di far cadere il governo gialloverde sicuro di poter andare subito ad elezioni. Avrebbe dovuto attendere sino all'inizio del prossimo anno per evitare che la dittatura dell'UE tramasse per evitare le elezioni sostituendo il governo gialloverde con l'attuale sgoverno giallomarrone (marrone è il colore della merda). In questo modo i giallomerda hanno potuto nominare il Conte Gentiloni alla Commisione europea e permettere ad un altro Conte (figura grigia e insignificante oltre che arrivista e pupazzo dell'UE) di prepararsi a demolire le leggi volute dalla Lega (a iniziare dal decreto bis sulla sicurezza). Tutto ciò con la complicità del Mozzarella che ha abusato del suo potere sapendo che non basta una maggioranza numerica per avere un governo, essendo necessaria anche una concordanza nei vari punti del programma politico. Secondo quanto dicono molti costituzionalisti. Inoltre il Mozzarella, visto che non vi era stato un voto di sfiducia in parlamento, non avrebbe dovuto tener conto del discorso da spiaggia di Salvini, che dichiarava di aver tolto la fiducia a Conte. L'avrebbe dovuto ignorare. In subordine avrebbe dovuto inviare tutto il governo in parlamento perché chiedesse la fiducia. E Salvini, che si era accorto della stronzata che aveva fatto, avrebbe preso il PD in contropiede riconfermando la fiducia al governo Lega-5Stalle sino a quando gli avesse fatto comodo in tempi più propizi. L'errore imperdonabile di Salvini è consistito nell'essersi fidato dello Zingaro, che si dichiarava favorevole ad elezioni anticipate. In secondo luogo non avrebbe dovuto abbandonare il centro destra facendo un governo con i 5 Stalle. Non avendo avuto il centrodestra la maggioranza assoluta il 4 marzo 2018, pur avendo avuto la maggioranza relativa, Salvini avrebbe dovuto chiedere nuove elezioni. Meglio il rospo Berlusconi (fanatico europeista) che Salvini avrebbe potuto ricattare portandolo dalla sua parte che un governo con i 5 Stalle, anomalia politica che ebbe il 33% dei voti solo grazie al reddito di cittadinanza prevalendo per questo solo nel sud, disgrazia dell'Italia.
Rimanendo al governo con i 5Stalle Salvini in cambio di alcune concessioni ai grillini avrebbe potuto richiedere la più importante riforma della Costituzione: presidente della Repubblica eletto dal popolo con una riduzione del suo mandato a 5 anni. Senza per questo aggiungergli maggiori poteri rispetto a quelli attuali, evitando una Repubblica presidenziale. Adesso questo sgoverno giallomerda spera di durare tanto quanto basta perché l'attuale falsa maggioranza possa eleggere un nuovo presidente della Repubblica espressione dei giallomerda, come il Mozzarella fu il risultato di una votazione con il PD al governo Renzi. Ho già scritto che l'unica salvezza è comprare in Senato almeno 10 senatori 5Stalle senza futuro dopo due mandati senza attendere che i giallomerda si scornino tra loro. Perché prima o dopo si dovranno scornare sui vari punti divergenti del loro affazzonato programma politico.
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