Fu l'inizio, con l'accettazione dell'armistizio e la conseguente resa all'esercito angloamericano, di una inutile e stupida guerra civile con cui il fascismo e il nazismo si rovinarono a vicenda. Non fu l'inizio di una guerra di liberazione, se per liberazione si intende la guerriglia iniziata dai partigiani, che vollero presentarsi come liberatori dell'Italia dal fascismo. Essi furono solo i responsabili delle varie rappresaglie messe in atto dai nazisti. Politica rovinosa del nazismo e del fascismo. Del nazismo perché Hitler volle salvare sino all'ultimo il fascismo dopo il 25 luglio (data della seduta del Gran Consiglio del fascismo che esautorò Mussolini ma non il fascismo limitandosi a trasferire al re, nano di altezza e di cervello, il comando delle forze armate) non capendo che l'Italia con la sua entrata in guerra sarebbe stata solo una palla a piede del nazismo, intervenuto in Grecia per salvare l'impantanato esercito italiano, poi in Africa per aiutare inutilmente il pur valoroso esercito italiano, che con la pace di Tunisi (9 maggio 1943) dovette arrendersi con i tedeschi dopo la sconfitta di El Alamein (con 100.000 tedeschi fatti prigionieri e spediti negli Stati Uniti e in Canada e la grave perdita di armamenti). Di Mussolini perché avrebbe dovuto convincere Hitler a non insistere nel suo volere salvare il fascismo invadendo l'Italia dopo l'8 settembre contro l'interesse della stessa Germania, per evitare che molte divisioni tedesche fossero inutilmente impiegate in Italia per contrastare l'invasione delle truppe angloamericane sbarcate in Sicilia mentre negli stessi mesi la Germania era impegnata sul fronte russo per portare avanti la controffensiva vittoriosa nella seconda battaglia di Charcov (28 maggio 1942). Inutilmente i generali tedeschi chiedevano il rinforzo di nuove divisioni dopo questa vittoriosa controffensiva. Queste divisioni erano state sprecate in Italia per salvare il fascismo, prima per contrastare l'avanzata degli angloamericani risalenti dal sud Italia o lo sbarco ad Anzio, e poi per costituire il governo fantoccio della Repubblica Sociale Italiana (R.S.I.). La conseguenza fu la disastrosa sconfitta tedesca nella lunga battaglia di Stalingrado (estate 1942- febbraio 1943) .
domenica 8 settembre 2019
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