sabato 14 settembre 2019

VANNO A CERCARSI LA MORTE CON IMPRESE CHE SERVONO A UN CAZZO

 Vi sono tanti imbecilli che amano fare delle imprese, per esempio dicendo di sfidare una montagna. Imbecilli. La montagna sta lì da milioni di anni e non chiede di essere sfidata. Qui non si rispetta nemmeno la proprietà di linguaggio. La sfida può avvenire solo tra due sfidanti. La montagna non è una sfidante, come non lo è il mare per quelli che amano il pericolo con una lunga traversata in barca. Quando poi si trovano in difficoltà rompono i coglioni a quelli che debbono andare a salvarli. Spesso mettendo a rischio la vita dei salvatori. Ecco per esempio quanto ha scritto un imbecille, per di più elogiatore delle ONG.  Tratto dal blog di  Augusto Bassi, che ha usato un titolo ironico e dissacrante nei confronti del Mattarella



Quando con la mia Scapin.cambio Campagnolo in titanio ho scalato il Ghisallo ho detto:
dedico questa mia impresa ai volontari delle ong che pedalano a Lampedusa e salvano dei potenziali ciclisti passisti.
Rispondo con delle frasi di Alberto Sordi tratte da un film a episodi intitolato I nuovi mostri"(1977).

Alberto Sordi, le frasi più famose„

Mammà mi diceva sempre: 'non me rompere i coglioni, sei uno smidollato, come uomo non esisti, sei un imbriagone'. E allora mi sono incazzato e un giorno ho detto: 'Basta mi compro una barca e mi faccio il giro del mondo e navigo da solo ecco'. E così compii quest'impresa.
Feci il navigatore solitario. Giorno e notte, fra cielo e mare, mare e cielo. In questa natura, padrone del mondo. Lei non sa cosa vuol dire il navigatore solitario. Solo, nell'immensità del mare, in assoluta meditazione, a contatto della natura più pura, è allora che capisci.... quanto sei stronzo, a compiere queste imprese, che non servono a un cazzo".





Nessun commento: