venerdì 9 gennaio 2015

ECCO CHI E' IL MAGGIORE RESPONSABILE DEL TERRORISMO ISLAMICO. L'OCCIDENTE CHE VENDE LE ARMI

E' il mezzo negro ABAMA.  Una presidenza del tutto fallimentare, soprattutto in politica estera. Voleva bombardare la Siria e trovò l'appoggio dell'Inghilterra e della Francia, che adesso piange lacrime da coccodrillo con le inutili pagliacciate di protesta per la strage nella redazione di un giornaletto satirico. I terroristi islamici se la ridono di queste pagliacciate. Il bombardamento della Siria non avvenne solo grazie all'opposizione del sapiente Putin (che però avrebbe dovuto aiutare direttamente il governo di Assad, fregandosene dell'opposizione dei governi scellerati dell'Occidente per non lasciare Assad solo a combatere contro i pazzi dell'ISIS). 
Se non fosse stato un totale imbecille il mezzo negro Obama avrebbe capito (con il mezzo cervello bianco) che bisognava assolutamente aiutare il governo laico di Assad in Siria per distruggere con un esrcito di terra quelli che erano considerati i ribelli contro una dittatura. E lì tutto l'Occidente insipiente e stronzo pronto a glorificare i ribelli contro il governo di Assad, non avendo capito che il risultato non sarebbe stato la formazione di un governo democratico. La democrazia non si può esportare nei Paesi islamici. La conseguenza ulteriormente negativa fu la fuga in Italia degli oppositori al governo di Assad, accolti  benevolmente come rifugiati di guerra di respingerli come responsabili della guerra civile in Siria. In Egitto un regime militare ha salvato l'Egitto dalla costituzione di un governo islamico dei fratelli musulmani. In Algeria un governo militare molti anni fa evitò che si formasse in Algeria una dittatura islamica. Obama avrebbe dovuto porre rimedio alla follia di Bush che invase l'Iraq dando inizio al suo sfacelo politico. Perché solo il laico Saddam Hussein (avente come vice promo minisro il cristiano cattolico di rito caldeo Tareq Aziz) avrebbe potuto evitare le conseguenze odierne. Il mancato intervento attivo di truppe di terra per sterminare quelli che poi hanno occupato il territorio orierntale della Siria come inizio dell'espansione in Iraq ha portato alla costituzione del cosiddetto Stato islamico dell'ISIS. Altra follia l'avere bombardato la Libia di Gheddafi, che ormai era divenuto un moderato nonostante le sue bizzarrie. Ora si ha una Libia senza governo in preda ai trafficanti di clandestini. Non bisogna mai dimenticare che fu il criminale Napolitano a pretendere che Berlusconi (senza palle, usate solo per altro scopo) portasse l'Italia a bombardare anch'essa la Libia. 
Ma la maggiore colpa dell'Occidente è la vendita delle armi. Da dove prendono le armi tutti i componenti delle armate islamiche? Non vi è negli Stati islamici alcuna fabbrica di armi pesanti da guerra. Non vi è alcuno Stato islamico costruttore di aerei e di carri armati. Persino le armi mitragliatrici sono di costruzione non islamica. Dunque le guerre civili che oggi vengono condotte negli Stati islamici sono dovute solo alla scellerata vendita di armi che lo stesso Occidente vende ai suoi nemici. Questo è il maggiore paradosso. Senza le armi vendute ai fanatici islamici gli Stati islamici sarebbero ridotti ad uno stato di assoluta impotenza. Sarebbero isolati dal resto del mondo.
In una regione della Cina gli islamici hanno tentato di costituire un loro Stato indipendente. Il tentativo è durato solo pochi giorni perché gli islamici sono stati schiacciati senza pietà. 
Morale: l'Occidente morirà suicidandosi con la sua democrazia.     
Sono ridicoli anche nel "pregare"  nel loro "culi in aria" (come li chiamava Oriana Fallaci): ognuno odora il culo di quello che gli sta davanti. 

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