Ieri alle 10:22, aggiornato ieri alle 10:33
Brigitte Bardot choc: "In troppi sulla terra, il Covid ristabilisce l'ordine"
"Il virus? Una specie di autoregolamentazione di una sovrappopolazione che noi non siamo in grado di controllare"
Intervista choc quella rilasciata da Brigitte Bardot al settimanale "Oggi" in edicola e in occasione della riedizione della sua autobiografia del 1973.
L'attrice, che negli ultimi tempi si è battuta in prima linea per il rispetto della natura e degli animali, ha parlato anche di migranti, di odio razziale ma soprattutto della pandemia in corso.
"Io sono per un governo autoritario - spiega a propsito dei migranti -, capace di mettere ordine nel casino in cui viviamo. Quando penso che il governo francese lascia al margine dei poveri cittadini che lavorano duro e che ottengono meno aiuti di tutti questi migranti che ci assalgono, mi fa orrore".
Circa le condanne subite per incitamento all’odio razziale spiega: "Me ne frego, mi condannino di nuovo. Mi costerà? Non mi interessa. Se non avrò i soldi per pagare i danni, andrò in prigione. Sarebbe divertente".
Quindi sulla pamdemia e il virus: "Non mi proteggo. Non ne ho bisogno, non vedo nessuno. Non saranno le capre a contagiarmi", ha affermato. E quindi aggiunge: "Temo che il Covid e le altre epidemie che si stanno annunciando ristabiliranno dolorosamente un nuovo ordine. Quando quei 5 miliardi di persone di troppo su questa Terra saranno scomparsi, la natura riprenderà i suoi diritti".
"Mi chiede se questo virus è una buona cosa?", conclude poi rivolta all'intervistatore. "Sì, è una specie di autoregolamentazione di una sovrappopolazione che noi non siamo in grado di controllare".
7 commenti:
lo pensano anche i Rockefeller, che hanno dato disposizione per creare questo virus...quanto al governo autoritario la ( ex ) bella Brigitte non si illuda, farà gli interessi del capitale, dei migranti, per ultimi i francesi.
ha detto la verita'.
Potrebbe cominciare a farsi da parte lei, la Bardot, ormai vecchia di 86 primavere. In fondo avrebbe già vissuto abbastanza. Essendo io sulla settantina credo di essere autorizzato, si fa per dire, a formulare il seguente piccolo pensierino: si campa troppo! Ci si allontana assai dalle beatitudini dell'oblio ante-nascita . Per contro ci avviluppiamo esageratamente a questa ipotesi di esistenza, una tragica mascherata, iniziata ben prima della pandemia...... I nostri crudeli pastori hanno già deciso la consistenza del gregge prossimo venturo, senza bisogno dei suggerimenti della Brigitte oppure Di Franco e Ciccio. Temo comunque che di qui a pochi anni la vita umana varrà più o meno come una ciabatta vecchia. Ergo perché indugiare, abbandona la navicella, oh attempata Marianna!
Allora per coerenza dovremmo toglierci tutti e due dalla faccia della Terra? Io ho ancora molte battaglie da combattere. Più si invecchia e più ci si allontana dall'arroganza dei giovani. Legga il De senectute di Cicerone. Più si invecchia e più si impara per dare insegnamenti ad altri che non hanno vissuto personalmente molti avvenimenti. I vecchi sono la memoria vivente di un passato che l'arroganza dei giovani disprezzano. I vecchi non possono più commettere gli errori che possono aver fatto da giovani. Anche se vi sono molte eccezioni dovute al perseverare negli errori passati. Ma errare humanum est, perseverare diabolicum
Ma ci mancherebbe, professore. Parlavo in generale.... Però gli anziani, oppure i vecchi arroganti e presuntuosi, oppure saccenti,egoisti, mi stanno un po' sullo stomaco. La Brigitte mi pare sia una animalista, però disprezza i suoi simili,forse a prescindere. Ergo è anche lei un poeta, anzi una poetessa, alla quale manca un verso. Se sparissero 5 miliardi di persone, alla nostra ex attrice cambierebbe ben poco, ormai. Si alzi dunque dal tavolo, la sterminatrice, e lasci il suo posto ad altri incauti commensali. Era una bellissima donna. Tanto tempo fa.
B.B. ha detto una verità scientifica che io prima di lei avevo scritto nel libro "Roba da sardi". Su questa Terra vi sono almeno 5 miliardi di individui che non dovrebbero esistere perché hanno causato la sovrappopolazione della Terra con tutte le gravi conseguenze in fatto di inquinamento dell'aria, delle terre e dei mari. Sono quasi tutti coloro che favoriscono gli allevamenti intensivi perché si nutrono di carne. Gli allevamenti intensivi, oltre che crudeli, sono la causa dell'emissione nell'aria e sui terreni di sostanze nocive (come metano, azoto, CO2). Per essi non posso che nutrire odio. Più che ne crepano e meglio sarebbe la vita sulla Terra.
Creso che il pensiero di BB sia stato mal interpretato.Il covid da lei auspicato ironicamente ha sollevato critiche non calbrate opportunamente . Intendeva dire secondo me che la felicita' sulla terra ed un discreto benessere , una vita discretamente decorosa non debba mirare ad essere come Li popolo indiano o citta' da 30 milioni di abitanti .. in ogni caso ha detto la verita' a mio avviso.
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