mercoledì 13 gennaio 2021

IL BOMBA RENZI E IL GOVERNO ARMATA BRANCALEONE

Siamo veramente mal messi. Uno che pur di non  rinunciare a far finta di esistere (anche se accreditato al 2-3%) non rinuncia  a condizionare tutta la vita politica pur avendo avuto nel 2016 una sonora batosta con la sconfitta al referendum su una riforma complicata e pasticciata della Costituzione con la pratica cancellazione del Senato. Un governo che ha come ministri delle figurine come l'ex bibettario Di Maio agli esteri, una Azzolina ministra della scuola nonostante non ha mai avuto esperienza della scuola se non come insegnante delle scuole medie, una Lamorgere ministra dell'interno che ha fallito nel contrastare l'invasione dall'Africa, se addirittura non ha voluto contrastarla, e che, fuori di testa, propone la sostituzione di padre e madre con genitore 1 e genitore 2 per accontentare gli omosessuali, un ministro dell'economia Gualtieri digiuno di economia perché laureato nella Facoltà di Lettere e professore associato (nemmeno ordinario) di storia contemporanea, carica ricoperta dopo avere acquisito "meriti" nel P.C.I., un presidente del Consiglio, Conte, che improvvisamente, senza alcuna esperienza politica, avendo fatto l'avvocato specializzato in diritto privato e avendo vinto un concorso a cattedra con un concorso addomesticato avendo in commissione un suo collega nello stesso studio di avvocato, viene innalzato dai 5S a capo del governo trasbordato prima da un governo  con la Lega e poi con il PD, un ministro della giustizia, Bonafede, un autentico deficiente, che non ha mai voluto presentare una riforma della giustizia,  soprattutto civile, che oggi continua ad essere una fogna, con giudici che se ne fregano dei tempi lunghi che fanno morire chi attende giustizia. Un ministro della salute, Speranza (chi vive sperando muore ca...ntando) che durante l'estate ha pubblicato un libro (Perché guariremo) poi ritirato subito e con vergogna dalla vendita, dando per certo che la pandemia si stesse esaurendo, incapace di capire che proprio l'estate, con allargamento delle restrizioni causate da questo sgoverno, avrebbe portato ad un peggioramento della situazione. Sgoverno che continua a campare grazie al Covid perché si dice che in questa situazione è impossibile andare al voto perché si formerebbero degli assembramenti. Ma come? Forse non si è andati a votare in settembre per la disgraziata riforma del numero dei parlamentari? E perché non si potrebbe andare a votare per elezioni anticipate? 5S suicidi perché con la riduzione dei parlamentari a 600 (400 alla Camera e 200 al Senato) saranno proprio essi  a vedersi ridotto il numero delle proprie poltrone.  Uno sgoverno che ha mal gestito la pandemia con l'Italia divisa in vari colori con cambiamento continuo di colori da una Regione all'altra in un navigare a vista. Si sarebbe dovuto imparare da Israele, giacché gli ebrei hanno capito che era meglio chiudere tutto (comprese le scuole, tra i maggori diffusori del virus) sino a quando non si fossero trovati i primi vaccini, ed oggi Israele è già praticamente uscito dalla disgrazia cinese del Covid. E infine una continua diatriba in merito al MES e al RECOVERY FUND. I 5S non li vogliono mentre tutti gli altri (tranne Lega e Forza Italia) li vogliono. Nessuno degli Stati dell'UE vuole il MES perché l'UE l'ha condizionato al finanziamento della sanità ma escludendo assurdamente il Covid. A coloro che li vogliono si può obiettare che, dovendo essere restituti entrambi (e il RECOVERY FUND sotto determinate condizioni giacché l'UE richiede un controllo del bilancio e la riduzione del debito pubblico per avere la garanzia della restituzione altrimenti interviene la troika) tanto vale finanziare le opere pubbliche e l'aiuto delle imprese nel periodo del Covid con i BTP, cioè con titoli di Stato, alla faccia di coloro che affermano che così si aumenta il debito pubblico. E ci risiamo. Il debito pubblico è un falso debito perché chi ci guadagna è lo Stato, che restituisce moneta svalutata quando arriva l'anno della scadenza, mentre l'investitore che oggi compera all'asta i BTP ricava un misero interesse di poco superiore all'1% che non serve nemmeno a coprire la svalutazione. Per avere un maggiore interesse (cedola) da parte dello Stato bisogna comprare i BTP nel mercato secondario pagandoli, per esempio 120. Ma alla scadenza lo Stato restituisce sempre 100. Chi ci guadagna è sempre lo Stato. E comunque l'interesse ricavato dall'investitore andrebbe a favore del risparmio privato, considerando che l'Italia è lo Stato europeo che ha il maggiore risparmio privato. Dove sta dunque l'aumento del debito pubblico? Non esiste. E' meglio aumentare il falso debito pubblico piuttosto che restituire con gli interessi agli stranieri, cioè agli Stati della dittatura dell'UE, un vero debito pubblico. E' possibile che questo non venga capito da questo sgoverno? Meglio ci si libera di questa armata Bancaleone e meglio è. Questo sgoverno durerà perché tutti (anche a causa della riduzione a 600 il numero dei parlamentari) hanno paura di perdere la poltrona in caso di elezioni anticipate, a cominciare proprio dal bomba Renzi, che con il suo misero 2-3% perderebbe la poltrona di senatore e pertanto il suo è un continuo abbaiare contro Conte come un cane senza mordere.                      

1 commento:

Mauro b. ha detto...

Come argutamente sentenzio' il principe di Metternich, o chi per lui, l'Italia è un'espressione geografica. Una colonia. Con un viceré. Teatrino dei guitti. Ridicolo, penoso, stucchevole, il cerimoniale del Quirinale (rima involontaria), i corazzieri, i cavalli, roba da Camelot, Re Artù, con annessi dame e cavalieri. Nella globale confusione, caos, prossimi venturi, anche il gusto, il bello, tipicamente italici, saranno fagocitati da orde di invasati provenienti da nulla, da plaghe lontane anni luce da noi. Dove per pochissimo tempo brillo' un barlume di conoscenza, di civiltà. Eoni di tempo fa.