Qualunque sia il governo che il DRAGO della finanza riuscirà a formare esso sarà un ammucchiata che sfaterà la sua decantata personalità internazionale. Governare una banca è una cosa, governare uno Stato è un'altra. E questo individuo non l'ha capito. Lo capirà tra breve. Avrebbe dovuto evitare di sputtanarsi. Ha voluto accettare l'incarico dall'abusivo del Quirinale, il grigio Mattarella, che non ha voluto capire che l'unica soluzione era rimandare alla Camere questo sgoverno in attesa di preparazione di elezioni anticipate per por fine all'anomalia dei 5S, destinati ad una fine ingloriosa.
Cosa ci si può aspettare da un banchiere?
Ma un banchiere sa fare gli interessi del popolo?
1 commento:
Hanno scelto la via più breve e più ovvia, per loro, per mantenere lo status quo. Bene o male le elezioni possono sempre essere un impiccio. Trucca qua, correggi là, eccetera eccetera.
Come disse il grande Mark Twain: se le elezioni servissero a qualcosa non ce le lascerebbero fare.
Adesso vengono addirittura abolite, a quanto sembra. Forse la pantomima ha stufato pure in alto, molto in alto....
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