venerdì 21 maggio 2021

DDL ZAN: SE UN ATLETA UOMO UN GIORNO SI SENTE DONNA...

 ...perché cambia il suo orientamento sessuale avrà il diritto di gareggiare con le donne visto che tra gli uomini non era mai riuscito ad avere un minimo di successo? Nessuno che abbia mai avuto il coraggio di fare questa domanda ai sostenitori del DDL Zan senza prevederne le pazzesche conseguenze. Pensate: una  falsa donna che con il corpo maschile riesce a vincere gare femminili liberandosi delle sue frustrazioni passate. E in quale gabinetto orinerà? In quello delle donne? La soluzione sarebbe facile: metterlo alla prova del gabinetto. Se è in condizione di farla in piedi deve essere estromesso dalle gare femminili e anche dai gabinetti per donne. Alla faccia del ridicolo DDL Zan sulla difesa dell'identità di genere. E infine: come la mettiamo con l'anagrafe? Se risultasse avere conservato il membro maschile può essergli cambiato il nome da maschile a femminile? Questo dovrebbe essere detto in Senato per ridicolizzare la difesa dell'identità di genere.      

5 commenti:

RIC ha detto...

e non basta...vedra' Prof..che otterrano pure il diritto di andare in pensione 4 anni prima ...opzione donna..

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

ho un amico che lavora come contabile presso una nota multinazionale a Milano. sostiene che l'azienda preferisce assumere i single, le donne oltre l'età fertile e i gay. hanno il terrore di avere un dipendente che magari mette su famiglia. questo comportamento contrasta con le parole di mattarella e del papa che dicono bisogna sostenere la famiglia. sono solo parole, appunto. quest'anno toccheremo il record negativo di nuovi nati e di espatriati che se ne vanno, lockdown permettendo, dal bel paese ( di m***a ). arriveranno in compenso tanti africani analfabeti, per la gioia degli intellettuali di questa sinistra che non ha più niente di sinistra.

RIC ha detto...

a quella multinazionale di milano , come a tutte le aziende del mondo manca( per ora ) la"conoscenza " diretta dei GIUSTI"... Ovvero di quelli con senza fiatare lasciano i dirigenti su una carrozzina con le gambe ridotte ad un colabrodo.

Pietro Melis ha detto...

A Ric
non ho capito il commento. Mi sembra fuori tema

RIC ha detto...

fuori tema nelle considerazioni Gender/ trans/ Lgbt.. vero .
ma attuale la pratica che le aziende specie se multinazionali fanno il bello e cattivo tempo con i dettami del saggio del profitto . Il riferimento e' fatto allo scritto di marcorighi1979
che evidenzia l' arroganza del libero mercato, nessuna pieta' per certa gentaglia.