lunedì 19 gennaio 2015

TOTO' RIINA FOR PRESIDENT AL QUIRINALE .

Di fronte alla cagnara di nomi di candidati al Quirinale tra cui vi è una lista di individui uno più squallido dell'altro in funzione degli interessi mafiosi di molti partiti, tra cui principalmente il PD in combutta con Forza Italia nel proporre una legge elettorale ancora più anticostituzionale del famigerato porcellum nel proporre un premio di maggioranza ad un partito di minoranza, di fronte allo schifo di tutti i partiti (compresi in questo caso 5Stelle e Lega) che rifiutano di prendere atto che questo parlamento è di composizione anticostituzionale perché eletto sulla base di una legge elettorale  anticostituzionale e tuttavia si accinge ad eleggere un nuovo capo dello Stato che risulterà anch'esso, di riflesso, come l'infame Napolitano, di nomina anticostituzionale, di fronte al rifiuto di tutti i partiti di mollare le loro poltrone per portare ad un autoscioglimento questo lurido parlamento, allora dico che non trovo una sostanziale differenza tra la delinquenza politica e quella mafiosa. Ha scritto Aristotele (Politica, VIII) che "ogni popolo ha il governo che si merita", e dunque questo popolo si merita anche la delinquenza mafiosa. Totò Riina rappresenterebbe bene la delinquenza politica che è sempre stata collusa con quella mafiosa nonostante l'impostura delle cosiddette leggi antimafia. Basti leggere quanto ha scritto Giancarlo Perna leggendo la vita ad un delinquente della politica finanziaria che è Romano Prodi, padre  nobile della falsa sinistra del PD. Che differenza vi è tra Prodi e Riina? Solo questa: il primo ha agito da mafioso sotto l'apparenza della legalità, il secondo non ha goduto di tale apparenza.
    

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il mortadella stava All'Italia come Boris Yeltsin stava alla Russia,solo che poi li ci ha pensato il grande Putin a mettere le cose a posto. Da noi purtroppo non c'è nemmeno un politico o un militare onesto con i coglioni che intervenga, ma solo un mucchio di maiali che si spingono e si azzannano per conquistarsi il loro pezzo di di cibo misto a merda.

P.S. prof Melis lei è un grande a cui va tutta la mia stima.

Pietro Melis ha detto...

La ringrazio del complimento ma posso domandarle chi è lei? Se vuole mi può lasciare il suo recapito telefonico che non pubblicherò. Ho fatto così con altri corrispondenti.
Nel mio prossimo libro che sto per spedire all'editore affaccio l'utopia di una Sardegna indipendente alleata con la Russia a cui offrire basi militari per dare uno schiaffo a questa disgrazia di Unione Europea e agli Stati Uniti che non ne hanno combinato una giusta in politica estera combattendo i regimi giustamente antidemocratici degli Stati islamici che erano uno sbarramento contro i fanatici islamisti. Non avere aiutato Assad in Siria è stata l'ultima follia. Ha detto Heidegger in una intervista che doveva essere pubblicata dopo la sua morte: "solo un Dio ci può salvare". Io dico che solo la Russia di Putin ci può salvare. Lunga vita a Putin contro l'Occidente corrotto ed imbelle contro il terrorismo islamico.
Ho rifiutato sempre di pormi su Facebook perché ivi viene esercitata la censura e comunque rischierei grosso da parte di qualche pazzo islamico.

Anonimo ha detto...

Gentile professor Melis, che lei ci creda o no chi le scrive è solo un clochard (di questo non incolpo nessuno è solo colpa mia). La mente umana a volte fa brutti scherzi, se Dio vuole ne uscirò presto, già il fatto che sto qui a comunicare con una persona ottima come lei ne è una prova.
Professore vada avanti, è bello che un uomo con intelleto si metta al servizio della verità. I bambini già all'asilo subiscono il lavaggio del cervello che si protrarrà per tutta la vita tramite la scuola i media ecc. E' da quando abbiamo perso la guerra che siamo sottoposti a guerra psicologica e gli effetti si vedono eccome, lei si ricorda come erano gli italiani solo 25 anni fa? Molti pensano che da noi la guerra sia finita nel 1945, non è vero non è mai finita ed è tuttora in corso...
Grazie e in bocca al lupo.

Sergio ha detto...

@ Anonimo

Ma sei Francesco, quello che frequenta anche Commenti dalla collina e Il fenotipo consapevole (ogni tanto, non sei assiduo)?
Comunque ho trovato il tuo commento del 19-1-2015, ore 17:51, molto simpatico.
Francesco o non Francesco, cordialità.