giovedì 20 febbraio 2020

INGRESSO IN INGHILTERRA SOLO SE SI PARLA BENE L'INGLESE

Bene così se si esclude che la conoscenza dell'inglese sia richiesta anche ai turisti. Ma come la mettiamo con i politici stranieri che vadano in Inghilerra non essendo essi turisti? Infatti anche un politico italiano dovrebbe saper parlare BENE l'inglese e non soltanto parlarlo con vocabolario limitato ma anche con accento inglese. Ma allora perché i politici inglesi non dovrebbero saper parlare bene l'italiano quando vengono in Italia? Mi domando inoltre se un ministro inglese debba saper parlare bene il tedesco se va in Germania a parlare per esempio la Merkel. Perché dovrebbe valere la reciprocità. Vi ricordate i giornalisti americani Luttwak e Friedman quando parlano in italiano ma con accento inglese (anzi, americano)? A che cosa servono allora gli interpreti? Mi sono sempre domandato in che lingua parlino i politici non iglesi quando incontrino fuori dell'Inghilterra polici non inglesi. Mi sembra una esagerazione da parte del governo inglese che si pretenda che chi entra in Inghilterra come turista debba, dopo la Brexit, non solo munirsi del passaporto (non bastando più la carta d'identità) ma anche dimostrare di avere la padronanza di un inglese ben parlato. Assurdo. Credo che la conoscenza dell'inglese dopo la Brexit sia richiesto solo a quelli che entrino in Gran Bretagna cercando un lavoro qualsiasi e non a coloro che abbiano particolari competenze e siano per questo richiesti. Ciò significa che nessun invasore africano potrà entrare in Gran Bretagna. Bisognerebbe applicare la stessa regola in Italia. Se ogni invasore africano e non africano non conosce bene l'italiano deve essere respinto non potendo più accampare alcun diritto di ingresso. Ma come la mettiamo con i milioni di turisti che vengono regolarmente in Italia senza conoscere l'italiano? E ciò a parte il fatto che i cosiddetti "rifugiati" debbono essere considerati clandestini e perciò privi del diritto di mettere piede in Italia. Non soltanto arrivano qui come invasori accampando "corridoi" umanitari voluti dai sinistronzi ma pretendono poi di essere qui mantenuti senza saper fare un cazzo, diventando qui degli sbandati sino a delinquere o la manovalenza delle criminalità organizzate.         P.S. Che pensare di quella barzelletta di ministrino degli esteri Di Maio che ha detto coronavairus? Come se virus non fosse un termine latino e non inglese?  

1 commento:

bambilu ha detto...

a me pare giusto. Se vuoi andae in inghilterra, visto che loro sanno e male SOLO la loro ligua ti devi adeguare. Altrimenti vai da un'altra parte. C'è tanto da vedere in Italia. Te ne stai a casa e lavori per la tua Nazione, che NON deve essere soggetta a nessun altro Sovrano oltre il Popolo cme da art. 1 della prostituzione oops Costituzione. Lavori una Vita per farti Casa? E allora ci stai. Se gli anglocazzoni vogliono un Italiano per Lavoro, imparano l'Italiano, altrimenti ognuno si tiene i suoi. Loro però, pur avendo un sindaco negro e mussulamno a londra, per ora, se ne sono scappati dall'EU capestro. Voglio Boris anch'io.