Blog del prof. Pietro Melis: "IN NOME DEL POPOLO ITALIANO"

giovedì 13 febbraio 2020

"IN NOME DEL POPOLO ITALIANO"

In ogni sentenza si legge in alto: In nome del popolo italiano. In nome del popolo italiano un cazzo! Come possono i giudici giudicare in nome del popolo italiano? Giustamente Giordano Bruno Guerri ha detto in Stasera Italia (minuti 12:10): "Si tratta di sapere se si tratta di un'elevazione e di un accrescimento della democrazia o di un suo imbarbarimento...Non esiste la giustizia. Come non esiste la morale ma esistono le morali così non esiste la giustizia ma esistono le giustizie a seconda del luogo e del tempo in cui si giudica... (segue a minuti 34:30) la frase "ho fiducia nella giustizia è una delle menzogne più grosse e comuni che si sentono. Nessuno ha fiducia nella giustizia, tutti hanno paura della giustizia hanno paura di un giudice che sbaglia, hanno paura di un giudice prevenuto, hanno paura di un processo condotto, dunque la fiducia nella giustizia non c'è.....". E dopo interventi di altri (tra cui quel deficiente nato di Toninelli che nega la verità) conclude (a minuti 44:10) con una frase di Montesquieu: "Giustizia ritardata giustizia negata".
Aggiungo io che se non esiste la giustizia ma esistono le giustizie a seconda dei giudici in cui si incappa si arriva all'assurdo che anche le sentenze più aberranti vengano fatte in nome del popolo italiano. Le sentenze debbono essere emesse in nome dei giudici che le emettono perché appaiano essi responsabili anche delle porcherie che scrivono (senza offendere i maiali che, poveretti, non fanno i disastri che commettono molti giudici).