lunedì 10 agosto 2020

FRANCA VALERI: VOGLIO VEDERE CHE COSA C'E' DI LA'

Le hanno fatto gli auguri il giorno del suo compleanno il 31 luglio. Compiva 100 anni. E' morta il 9 agosto. Ho sempre odiato il termine "auguri". Un termine privo di significato. Ed ora ha visto qualcosa oltre la morte? Nata da padre ebreo di religione ebraica (il cui cognome era Norsa) evidentemente non poteva esserle di aiuto alcuna religione. Come volevasi dimostrare. In un mio libro scrissi un paradosso: vorrei affacciarmi per un istante oltre la morte anche soltanto per sapere se dopo di essa vi sia il nulla per poi rimanere nel nulla se esiste il nulla. Ma può esistere il nulla se l'espressione "esiste il nulla" è contraddittoria? Ma il nulla esiste se dopo la morte vi è nulla: per chi muore è come se il mondo si annientasse (Martin Heidegger).        

2 commenti:

RIC ha detto...

per me quella Valeri valeva nulla . un vuoto assoluto salita sul palcoscenico del successo solo perche' ebrea. Piu che " scostumata " non sapeva dire .La metto nel cestino della indifferenziata.

Pietro Melis ha detto...

Concordo. Oggi per avere successo bisogna essere ebrei o culatoni