domenica 9 agosto 2020

GIOVENTU' BRUCIATA

Composta da individui che non sanno vivere senza divertirsi e senza osservare le regole prescritte perché non si formino altri nuovi focolai. Aggiungo anche quelli che non sanno rinunciare alle vacanze, che poi si risolvono in fatiche estive sotto un sole cocente, chiusi dentro quei barattoli a quattro ruote tutti in fila con strade intasate. Sono dei possibili untori che mettono a rischio la salute degli altri. I negazionisti sono tutti come don Ferrante, noto personaggio dei Promessi sposi, il quale, cultore di astrologia, buona per gli ignoranti, volle dimostrare  che la peste non esiste, e così si mise a letto morendo di peste e prendendosela con le stelle.
Se scoperti ammalati di coronavirus per non avere osservato le norme prescritte dovrebbero finire in galera e ivi isolati senza cura per avere sparso la malattia non meritando alcuna cura.  
Allungando di una parola il titolo di un famoso libro di Milan Kundera dico: L'insostenibile leggerezza dell'essere incoscienti.

1 commento:

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

I giovani hanno in testa la movida che poi sono qualche cocktail al bar o in discoteca, buoni per sballarsi un po'. Non c'è più il senso del limite da quando nella società hanno meno "presa" le ideologie e la religione. Si dice che siano morte infatti. L'imperativo è il divertimento fine a sé stesso ( quindi senza senso se non addirittura nocivo qualora ci si becchi il covid )