giovedì 31 dicembre 2020

MALEDETTO 2020. E IL 2021 NON SARA' MIGLIORE. MALEDETTA CINA

Tutto è partito dalla maledetta Cina nella città di Wuhan, dove vi è stato il salto di specie da animali macellati nei cosiddetti "mercati umidi". Non ho mai capito perché vengano nominati umidi. Non poteva non accadere in Cina dove vige il detto che "è mangiabile tutto ciò che si muove da sé". Non vi è dunque da meravigliarsi che il salto di specie dovesse avvenire nella maledetta Cina. La quale ha sfruttato la pandemia per porre in crisi tutta l'economia mondiale e salvarsi da essa grazie alla dittatura del partito unico ex comunista che le ha consentito di porre in atto tutte le misure di isolamento perché il Covid-19 non si espandesse nel resto della Cina, che infatti, al contrario di tutti gli Stati capitalisti del mondo, è stato l'unico Stato che ha aumentato il PIL, e ben del 2%. Ma corresponsabili sono tutti gli Stati che da suicidi non hanno interrotto i rapporti commerciali con la Cina chiudendo i loro confini e impedendo qualsiasi ingresso ai cinesi e ai loro prodotti, ottenuti con mano d'opera a basso costo e su cui non sono mai posti dei dazi per evitare che prevalessero sulle industrie nazionali. Come non definire suicidio economico degli USA che comprano titoli di Stato cinesi? Così si spiega perché la Cina nel 2020 sia giunta ad un attivo commerciale di 15 trilioni di dollari. Il Covid-19 ha viaggiato con gli arei, non ha certamente viaggiato con l'aria. Un complottista direbbe che tutto ciò è stato premeditato per affossare l'economia mondiale a vantaggio unico dei musi gialli cinesi. Né il buddismo né il confucianesimo, né il marxismo hanno sradicato le terribili tradizioni alimentari che per millenni hanno prevalso in questo stramaledetto Stato, che avrebbe meritato la sua distruzione da parte dell'invasore  Giappone durante la seconda guerra mondiale. E fu invece il Giappone a subire la sconfitta, che mai vi sarebbe stata senza le vigliacche due bombe atomiche, il cui uso andava oltre le millenarie norme di guerra che non vedevano mai direttamente coinvolte le popolazioni civili. Le due bombe atomiche sul Giappone fanno impallidire le condotte di guerra messe in atto dalla Germania nazista. Ma si sa che i vincitori hanno sempre ragione e le loro stragi si ammantano persino di moralità oltre che della forza del diritto, mentre si dovrebbe dire che è prevalso il diritto della forza.                 

8 commenti:

Giancarlo MATTA ha detto...

Caro Professor Melis,
mi permetto solo una breve osservazione sulla parte terminale del Suo articolo :
le bombe atomiche americane sulle due città giapponesi = forse gli americani ricordarono
lo stratega cinese Sun-Tsu il quale scrisse "attaccate le città solo se non avete alternative".
Per porre termine vittoriosamente alla guerra col Giappone, quali concrete alternative avevano
( ad una invasione del territorio giappponese dall'esito incerto ) ?

Pietro Melis ha detto...

Caro Giancarlo
infatti il Giappone, pur dopo la fine della guerra in Europa, continuava a dimostrare di essere invincibile. I famosi kamikaze abbattevano le navi americane senza che queste potessero salvarsi dagli attacchi dei kamikaze. Hitler errò nel non avere fiducia nella bomba atomica. E troppo tardi acconsentì a che venissero fatte ricerche sull'acqua pesante (come preparazione alla costruzione della bomba atomica) con laboratori che erano stati spostati in Norvegia inultilmente perché scoperti dagli aerei inglesi che li bombardarono. Questi laboratori avrebbero dovuto essere nascosti in bunker nel terrtorio germanico e non più tardi dell'inizio della guerra. La folle politica antiebraica portò alla fine e alla chiusura delle ricerche dei giovani fisici italiani di via Panisperna, guidati da Enrico Fermi, il quale (avendo la moglie ebrea) fuggì negli USA dopo aver ricevuto il Nobel in Svezia. Hitler troppo tardi indusse von Braun a perfezionare i missili V1 e V2. Con i missili perfezionati Hitler non avrebbe avuto bisogno di invadere la Russia. Li avrebbe potuti puntare, anche senza testate nucleari, sulle grandi città come Mosca e Leningrado costringendo alla resa l'Unione sovietica. Sarebbe caduta la dittatura staliniana e non vi sarebbe stata l'invasione staliniana di tutta l'Europa dell'est durata sino al 1992. Hitler cercò sempre un'alleanza con l'Inghilterra per far fronte comune contro l'Unione Sovietica. Lo dimostra il fatto (ricordato da chi non ricordo, forse in un articolo del quotidiano IL GIORNALE) che Hitler proibì l'accerchiamento di circa 200.000 inglesi che erano sbarcati in Normandia per difendere la Francia e che, dopo l'invasione della Francia da parte dei nazisti, si erano radunati a Dunkerque per tornare in Inghilterra. L'operazione di rientro riuscì solo perché Hitler aveva dato ordine di risparmiare gli inglesi, ancora convinto, ingenuamente, di poter rovesciare le alleanze in una guerra comune contro Stalin. Churchill, con lacrime da coccodrillo dopo la fine della guerra all'ONU disse le famose parole: "una cortina di ferro è caduta sull'Europa". Aggiungo che Stalin avrebbe potuto impedire la distruzione di Varsavia perché non volle intervenire contro le truppe naziste già in ritirata. Le truppe sovietiche erano già giunte a Varsavia accampate sulla riva orientale del fiume Vistola. Ma Stalin diede l'ordine di non intervenire perché a Varsavia si era costituito un governo liberale che Stalin non volle riconoscere. Di tutto ciò la storia ufficiale non vuole parlare.

Mauro b. ha detto...

I bombardamenti a tappeto operati dalle superfortezze volanti avevano distrutto Tokyo. Non esisteva più. Impiegarono sulla capitale giapponese bombe termiche avanzatisime, propedeutiche alle 2 mega bombe termiche su Hiroshima e Nagasaki. Tali infatti erano. Non si può liberare la fissione dell'atomo all'aperto, altrimenti si distrugge tutto il pianeta (reazione a catena). Le bombe atomiche non esistono, la fissione dell'atomo avviene solo in ambienti protetti, schermati con pareti di cemento ed acciaio spesse, a volte, alcuni metri. A Tokyo fecero 800.000 morti. Lo stesso trattamento fu inflitto a Kobe, Osaka, Nagoya... Il Giappone era allo stremo. Stavano trattando la resa segretamente. Le superbombe furono sganciato per spaventare Stalin, più che altro. Vero gli è che gli americani sono dei pessimi guerrieri al suolo. Riescono un pochino meglio con i bombardamenti a tappeto sulle città inermi, così come gli inglesi. Grandi criminali.

Hitler era diretto e comandato da remoto. Non aveva completa autonomia decisionale. Il suo superiore diretto era il gesuita Einrich Himmler. Si salvarono tutti e due. Hitler riparo'in Sud America, Himmler addirittura non si allontanò mai dalla Germania. Così pare.

ambrogio negri ha detto...

Premesso che la guerra è sempre un obbrobrio e andrebbero condannati senza se e senza ma tutti quelli che la provocano, Hitler invase la Norvegia proprio perché l'unico stato che nel 1939 produceva acqua pesante era la Norvegia, in particolare la Norsk Hydro a Rjukan. Dopo avere inutilmente tentato di comprarla, poiché i francesi riuscirono a convincere la Norvegia a venderla a loro (si trattava appena di poche decine di litri), i nazisti procedettero all'invasione. Agli Alleati occorreva pertanto distruggere sia la produzione ultima sia l'impianto produttivo, per evitare che le scorte venissero reintegrate.
Questo è quanto risulta a me.
Cordiali saluti e buon anno.

Pietro Melis ha detto...

Che Hitler non sia morto suicida (come anche Himmler) e sia andato in Sudamerica è pura fantasia che continua a circolare. I sovietici riuscirono a dimostrare la morte di Hitler (che volle che il suo cadavere venisse bruciato con bidoni di benzina insieme con quello di Eva Braun) sulla base dell'arcata dentaria che corrispondeva a quella che aveva il suo dentista. Per quanto riguarda le due bombe atomiche queste non sarebbero state usate se il Giappone si fosse considerato prossimo alla resa. Gli americani continuavano ad avere perdite delle navi.Hitler ebbe troppa fretta nell'invadere la Russia. Ciò che gli rimproverò Mussolini, che fu tenuto all'oscuro del proposito di invadere la Russia, altrimenti non si sarebbe associato a Hitler solo nel giugno del 1940 quando sembrava che la guerra lampo (blitzkrieg) fosse già finita.

Mauro b. ha detto...

Credo che i mercati umidi cinesi vengano così chiamati perché gli animali sono quivi macellati, di fronte al cliente in attesa. Quindi è facile immaginare....le attività sono riprese, a quanto ci dicono, più o meno alacremente come prima.

Tornando ai resti di Hitler, ben poca cosa, una mascella. Troppo poco. Le ossa maggiori dovevano rimanere quasi intatte. Eva Braun? Altro mistero... I pretoriani del Fuhrer, tutti SS di nazionalità francese, lo misero in salvo su un sottomarino. Le SS francesi guardie del corpo, rispondevano direttamente ai Rothschild, grandi sponsor del terzo Reich. Himmler fu messo in salvo dai suoi confratelli. Mussolini era un bischeraccio, come si dice dalle mie parti. Fu ingannato ed inganno' a sua volta.

Quello che lei dice, professore, a proposito dei kamikaze è vero. Però nella primavera del '45 scarseggiavano gli aerei, la benzina, gli esplosivi coi quali imbottire gli aerei suicidi. Il fenomeno era all' epilogo. Gli USA avevano fretta di concludere perlomeno ad est. Se non fossero stati fermati, i russi sarebbero arrivati sulla costa atlantica francese... Americani guerrieri inetti, capaci solo di bombardare a tappeto. La loro specialità ospedali, scuole, palazzi di civile abitazione,eccetera....

Mauro b. ha detto...

Credo che i mercati umidi cinesi 8vengano così chiamati perché gli animali sono quivi macellati, di fronte al cliente in attesa. Quindi è facile immaginare....le attività sono riprese, a quanto ci dicono, più o meno alacremente come prima.

Tornando ai resti di Hitler, ben poca cosa, una mascella. Troppo poco. Le ossa maggiori dovevano rimanere quasi intatte. Eva Braun? Altro mistero... I pretoriani del Fuhrer, tutti SS di nazionalità francese, lo misero in salvo su un sottomarino. Le SS francesi guardie del corpo, rispondevano direttamente ai Rothschild, grandi sponsor del terzo Reich. Himmler fu messo in salvo dai suoi confratelli. Mussolini era un bischeraccio, come si dice dalle mie parti. Fu ingannato ed inganno' a sua volta.

Quello che lei dice, professore, a proposito dei kamikaze è vero. Però nella primavera del '45 scarseggiavano gli aerei, la benzina, gli esplosivi coi quali imbottire gli aerei suicidi. Il fenomeno era all' epilogo. Gli USA avevano fretta di concludere perlomeno ad est. Se non fossero stati fermati, i russi sarebbero arrivati sulla costa atlantica francese... Americani guerrieri inetti, capaci solo di bombardare a tappeto. La loro specialità ospedali, scuole, palazzi di civile abitazione,eccetera....

RIC ha detto...

risulta che HITLER avena nessuna intenzione di invadere la Russia e il patto RIBENTROP-MOLOTOV
lo dimostra.Ma..ma la Russia immediatamente il giorno seguetne al patto ammasso' divisioni sul fronte occidentale al confine tedesco. HITLER dovette scegliere fra attaccare e essere attaccato.In fondo la Russia di allora seppure comunista obbediva ai diktat anglo-yankee-sionisti, cosi come fece nella prima guerra mondiale..( Da DAVID IRVING )