mercoledì 17 novembre 2021

LA COSTITUZIONE ITALIANA E' ANTILIBERALE E NESSUNO LO CAPISCE

L'art. 1 dice che

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Una frase sconcia perché contiene 1) una falsità se si tiene conto che di fatto la sovranità non appartiene al popolo e 2) una contraddizione perché la Costituzione stessa limita la sovranità popolare. Se la sovranità appartenesse al popolo prima di tutto dovrebbe essere il popolo a nominare il capo dello Stato senza che ciò comporti una Repubblica presidenziale. E dovrebbe ridursi il mandato a 5 anni facendolo coincidere con la durata della legislatura, ad evitare che un presidente diventi un abusivo inquilino del Quirinale, come lo è il Mattarella, dopo che è cambiata la maggioranza. Si eviterebbero gli sporchi giochi di potere tra i partiti all'interno del parlamento per eleggere il capo dello Stato. Abbiamo avuto dei presidenti della Repubblica quasi tutti indegni di ricoprire tale carica. Ultimo il grigio Mattarella, che è stato quasi zitto per sette anni ma negli ultimi mesi non vi sia stato un giorno in cui non abbia vomitato stronzate. Tutti dovrebbero avere il diritto di candidarsi a ricoprire la presidenza della Repubblica e vincerebbe chi avesse raccolto il maggior numero di voti. Questo sarebbe un esempio di democrazia diretta come la concepiva Rousseau nel Contratto sociale. L'art. 75 è una scandalosa privazione della sovranità popolare perché non ha introdotto il referendum propositivo per approvare una legge di iniziativa popolare e si è limitato ad introdurre un referendum abrogativo di una legge. Ma attenzione! E qui si ha il massimo della negazione della sovranità popolare. Lo stesso articolo proibisce che sia sottoposto a referendum un trattato internazionale. Questa proibizione è stata inclusa nel 1946 contro i comunisti per giustificare l'ingresso dell'Italia nella NATO in clima di guerra fredda tra Occidente e Unione Sovietica. Ma poi è stato usato per giustificare l'ingresso dell'Italia nell'Unione Europea e nella zona euro senza interpellare il popolo. Al di là del giudizio che si possa dare dell'UE e dell'euro bisogna riconoscere ci hanno imposto dittatorialmente una moneta straniera. In Danimarca e in Svezia è stato fatto un referendum e l'euro è stato bocciato avendo tali Stati preferito conservarsi la moneta nazionale (la corona). E ora veniamo ad un articolo (XII) che viene ancora ritenuto provvisorio: E` vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.
E perché dovrebbe essere proibita a priori? E se la maggioranza del popolo preferisse oggi sostituire questa farsa di democrazia RAPPRESENTATIVA con una democrazia diretta ispirantesi ad una legislazione sociale fascista che spazzasse via il liberismo riconoscendo che sarebbe meglio oggi una economia statalistica, quale era quella fascista, quale argomento si troverebbe in contrario se non quello che è meglio che le imprese possano licenziare liberamente (ecco in che cosa consiste il liberismo) o delocalizzare all'estero pur di aumentare il loro profitto aumentando la disoccupazione? E' questa la democrazia voluta dalla Costituzione cosiddetta nata dalla Resistenza? Allora meglio il fascismo, che sarebbe sopravvissuto alla guerra se non si fosse alleato con il nazismo. Come sopravvisse il fascismo spagnolo di Francisco Franco che intelligentemente si tenne lontano dalla guerra conservando una neutralità assoluta.  
               

6 commenti:

RIC ha detto...

A parte il dover definire a priori cosa si intenda in termini precisi per " LIBERALE ".
Gia' questo sarebbe un compito arduo.
La costituzione tanto invocata e tanto dimenticata all'occorrenza a seconda dei bisogni si presta ad essere il mercato dei piu' abili interpreti della vita civile .

Pietro Melis ha detto...

Non mi ha dato nemmeno il tempo di concludere l'articolo.Perché l'ora segnata di pubblicazione dell'articolo non coincide con la sua conclusione considerando che dopo tale ora torno sull'articolo aggiungendo altre frasi, mentre rimane ferma la pubblicazione ancora priva delle aggiunte.

RIC ha detto...

Ma non e' importante questo aspetto temporale che lei mi fa notare . E' la parola LIBERALE che
mi tormenta. Ma non devo attendere le sue considerazioni per dare un giudizio che gia' nel titolo si evidenzia il dubbio su cosa si intenda nella costituzione.Il concetto di liberalismo ha per me valori letteralmente opposti a quelli del Berlu...del Briatore..e porcheria simile.

Francesco P. ha detto...

L'articolo 1 è un insulto all'intelligenza di chiunque ne abbia una, non è possibile porre in modo legittimo e giustificato limiti alla sovranità popolare. È un imbroglio conclamato, ed è la negazione del liberalismo.
Sul fascismo, hanno scelto la via pertiniana dell'intolleranza verso gli intolleranti, cascando in un chiaro paradosso. Se questa democrazia infame terminasse, il nuovo regime avrebbe ogni motivo per essere spietato verso la nomenclatura attuale. Del resto, Pertini aveva il carattere, non l'intelligenza.

Pietro Melis ha detto...

Pertini fu un fanatico responsabile della rappresaglia delle Fosse Ardeatine perché fece parte della autonominatasi giunta militare con Riccardo Bauer e Giorgio Amendola che organizzò l'infame attentato di via Rasella pensando che in questo modo la popolazione romana si ribellasse all'occupazione nazista. Fu lui poi ad organizzare a Milano l'uccisione di Mussolini (e di Claretta Petacci) sottraendolo ai partigiani non comunisti che volevano processare Mussolini consegnandolo agli americani, che certamente l'avrebbero risparmiato e magari riciclato dopo la guerra. E' questo che Pertini e i comunisti temevano. Claretta Petacci prima fu violenata con un bastone nella vagina. Come dimostrò il prof. Cattabeni che fece l'autopsia del corpo riscontrando tracce di sangue nella vagina non dovute a mestruazione. Sia lei che Mussolini furono prima denudati, poi fucilati e rivestiti perché risultò che i fori sui corpi provocati dai proiettili erano di numero superiore rispetto ai fori riscontrati sugli abiti. E questo infame ebbe come premio la presidenza della Repubblica.

RIC ha detto...

Prof. melis : L' oro di Dongo , pecunia non olet...
Ma per completare il Puzzle:mancano tanto risposte.. Tutto il denaro della 4 armata reduce da una guerra mai combattuta in Francia , scomparso nelle mani degli OPERTI...dei partigiani della prima ora ...del campo di aviazione di Vesime d' Alba , dove paracadutavano vagonate
di soldi dagli aerei inglesi... soldi scomparsi.. che rifiorirono trasformati come funghi a settembre in economie locali destinate a vincere nel dopoguerra? Peccato che il sig. PANSA non abbia potuto dire tutto...peccato che io non passa dire tutto sul mio paese di nascita.