lunedì 22 novembre 2021

SOLO I DISONESTI DICONO DI AVER PAURA DEI NON VACCINATI

Ho scritto non vaccinati e non NO VAX per non confondere tutti i non vaccinati con quei pazzi che fanno le piazzate gridando libertà. La tirannia sgovernativa impedisce di equiparare il certificato verde (green pass) al tampone che continua a costare 15 euro e la cui validità si vorrebbe ridurre da 48 a 24 ore per ricattare ancor di più i non vaccinati, a cui bisogna riconoscere il diritto alla paura e al dubbio anche perché questo sgoverno ci assilla con la propaganda del vaccino ma non dice che i non vaccinati che io chiamo responsabili non possono essere di pericolo se non hanno i sintomi del Covid perché, se li avessero, non circolerebbero nemmeno all'aperto e si metterebbero spontaneamente in quarantena mentre i vaccinati, si sa ormai, possono essere veicoli di contagio senza accorgersene. Infatti il vaccino nasconde il loro essere portatori del Covid perché non si ammalano. Così si dice, ma non è sempre così. In Germania il tampone è gratuito ma in Italia il costo del tampone viene usato per punire i non vaccinati. Governo vigliacco che propaganda il vaccino ma ha bocciato la proposta di Fratelli d'Italia di rendere responsabile il governo nel caso di effetti negativi conseguenti al vaccino. Come dire: voglio che tu ti vaccini ma se ti capita qualcosa sono cavoli amari per te e io me ne lavo le mani.  In questo modo solo gli imbecilli non possono capire la gravità di questo ricatto. La cosiddetta comunità scientifica ci ha terrorizzato con affermazioni contraddittorie. Chi si è vaccinato lo ha fatto per salvaguardare se stesso fregandosene degli altri perché crede di poter circolare libero senza mascherina pur essendo più pericoloso dei non vaccinati. 

Napoli, muore di Covid. La famiglia sul manifesto funebre: aveva due dosi di vaccino

Eduardo aveva 65 anni, la frase è stata fatta scrivere sul manifesto dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall’agenzia che si occupa dei funerali

«È mancato con tutte le 2 dosi di vaccino fatto». Così a Napoli hanno voluto annunciare i suoi familiari la morte di un uomo di 65 anni, Eduardo, soprannominato, come scritto sul manifesto, «Barry White». La volontà è stata comunicata al titolare delle onoranze funebri, Gennaro Tammaro, che ha consultato il suo legale e poi ha fatto pubblicare i manifesti dopo la espressa richiesta formulata dai familiari dell’uomo.

Virale sui social

Nel manifesto si «ricorda il caro Eduardo in una preghiera». I manifesti sono comparsi in alcune zone della città, tra Fuorigrotta e Bagnoli e in vicino Piazza Carlo III, dove era evidentemente conosciuta la vittima. Il manifesto è stato notato da diversi cittadini e poi condiviso sui social.

                    

1 commento:

RIC ha detto...

quello che mi preoccupa e' che per scrivere una verita', un fatto accaduto, o anche solo una sensazione o un pensiero si debba consultare prima un avvocato per precauzione.