DI FRONTE A TANTA VIOLENZA DITEMI SE NON SIA NECESSARIA LA PENA DI MORTE PER QUESTI CRIMINALI DI CUI LA SOCIETA' DEVE LIBERARSI PER SEMPRE. PERCHE' MANTENERLI IN CARCERE?
ANCORA VIOLENZA A ROMA
Tragica rapina a Tor Pignattara:
uccisi un uomo e la figlia di nove mesi
Ferita la madre: i tre, di nazionalità cinese, minacciati e colpiti dai rapinatori. L'uomo non ha voluto dare la borsa
ANCORA VIOLENZA A ROMA
Tragica rapina a Tor Pignattara:
uccisi un uomo e la figlia di nove mesi
Ferita la madre: i tre, di nazionalità cinese, minacciati e colpiti dai rapinatori. L'uomo non ha voluto dare la borsa
Agguato mortale
di R.Frignani e M.Proto
ROMA - Ancora morte e paura. Ancora spari. Ma questa volta Roma piomba nel terrore: due rapinatori hanno sparato e ucciso a Tor Pignattara. Zhou Zeng, 32 anni, e la figlioletta di nove mesi sono morti ieri sera in via Alò Giovannoli. La moglie dell’uomo e madre della piccola, Zenghlia, 27 anni, è rimasta ferita dai fendenti scagliati dai banditi con un taglierino per strapparle la borsa con l’incasso, circa 5.000 euro, del punto di «money transfer» gestito dal marito in via Antonio Tempesta, a poche centinaia di metri dal luogo del duplice omicidio.
Uccisa col padre. Aveva pochi mesi
DUE UOMINI - I carabinieri danno la caccia a due rapinatori, romani, forse tossicodipendenti, fuggiti in sella a uno scooter, come raccontato da alcuni testimoni dell’agguato. In via Giovannoli gli investigatori hanno raccolto una serie di indizi che saranno esaminati anche oggi per dare un volto e un nome ai killer. Non si esclude che possano essere pregiudicati che vivono non lontano da Tor Pignattara e che comunque conoscevano bene le abitudini delle vittime.
QUARTIERE A RISCHIO – Non è il primo episodio di violenza in un quartiere considerato a rischio, dove periodicamente si ripetono episodi di accoltellamenti e regolamenti di conti tra piccole bande di estorsori e spacciatori, ma è la prima volta che si verifica una rapina con due vittime e la giovane età della bambina ha scioccato Tor Pignattara.
4 gennaio 2012 (modifica il 5 gennaio 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Le condoglianze, signora Zenghlia. Mi dispiace tantissimo e davvero.
I bulli cominciano a "RAPINARE" i propri coetanei delle merendine, dell'euro per le figurine, poi passano ai cellulari, al giochino per la PSP... e non li facciamo sentire abbastanza criminali, perchè li giustifichiamo a causa della loro povertà, della mancanza di punti di riferimento ecc.ecc. Non abbiamo bisogno di carceri in Italia, ma di riformatori gestiti tipo comunità per il recupero, quando ancora c'è una possibilità per fargli capire il valore della persona e della vita, anche a costo di allontanarli dal nucleo famigliare, se dopo un primo tentativo di recupero a seguito di un atto delinquenziale, esso fallisce.
Achi dice di evitare ROMA, rispondo che la nostra città non è ccsì c'è l'hanno fatta diventare persone che prima erano nelle fogne, nascoste come topi, che ora si snntono forti perche credono di essere prodetti ma nom è così la maggioranza dei romani è brava gente.
sono vicina anche io al dolore di una donna che perde in questo modo assurdo un marito ed una figlia ma tutto il resto del suo discorso è fuori dal mondo.... orgogliosi e dignitosi?!! caro enotrio non si recano ai servizi pubblici perchè sono per la maggior parte dei clandestini e le leggi interne alla loro mafia impongono loro di comportarsi in questo modo. la comunità cinese è la più chiusa in assoluto, a tal punto che non acquistano NULLA, nemmeno un caffè, in esercizi che non siano gestiti da cinesi tutto quello che incassano con le loro attività (e sono parecchie) gira solo tra cinesi e/o mandato in cina. per non parlare del fatto che accettano di lavorare in nero e rifiutano diritti fondamentali nel nostro paese. poverini, certo, sono d'accordo che non sia colpa di ciascuno di loro singolarmente ma siano delle vittime. resta il fatto che il non "intasare" le nostre strutture ospedaliere mi sembra pen poca cosa rispetto al danno che fanno al nostro paese. altro che orgoglio e dignità....
quando è la politica tutta ad avere fallito le regole del vivere civile. mi vengono i brividi al solo pensare che vi siano ancora dei personaggi che credono di potere insegnare al mondo come si vive . diciamocelo ,per bestie feroci come quelle che hanno ucciso i due poverini , non ci sono leggi sufficentemente severe da noi . è il nostro stato ,la nostra morale tutta che fa default, come oggi è di moda dire , e non la destralasinistrailquestoelaltro . alcuni atti , e questo è fra quelli, non trovano semplicemente risposta nel nostro ordinamento, perchè il nostro ordinamento non ammette la malvagità . usare il beccaria qui è come voler fermare una pallottola coi bei pensieri, è cosa stupida . come tutte le cose che vengono stiracchiate fin dove non si può .