L'ex comico scrive sul suo blog: La proposta di legge non ha senso
Grillo: «No a cittadinanza ai figli degli stranieri»
E il popolo dell'anti-politica si ribella
«Distrae gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi», dice. E sul web scoppia la polemica
L'ex comico scrive sul suo blog: La proposta di legge non ha senso
Grillo: «No a cittadinanza ai figli degli stranieri»
E il popolo dell'anti-politica si ribella
«Distrae gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi», dice. E sul web scoppia la polemica
TIFOSI - Il senso, scrive Beppe Grillo, è «distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi». Ipotesi azzeccata, almeno per una parte dei lettori-fan che hanno immediatamente scaldato i motori i dell'indignazione. «Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri», ha aggiungo Grillo. «Dall'altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della liberalizzazione delle nascite».
LA RIVOLTA DEI «BUONISTI» - Un boato di commenti, composto per la maggioranza da «buonisti senza sì e senza ma», per dirla con l'antipolitico-mattatore, gli si è ritorto contro. Commenti quasi increduli. «Ok sulla questione dell'ennesima arma di distrazione di massa, ma non concordo con la prima frase. La cittadinanza ai bambini nati e residenti in Italia è una cosa OVVIA e LOGICA per chi persegue il buonsenso e non le ideologie», gli risponde Paolo Cicerone. «Dopo ampia consultazione in rete, abbiamo deciso di votare favorevolmente», scrive Vittorio Bertola a nome del Movimento 5 Stelle di Torino. «Ci troviamo a dover votare un ordine del giorno per l'adesione della Città a questa campagna. perché così vuole la stragrande maggioranza dei nostri simpatizzanti ed elettori che si sono espressi». «Beppe, veramente non capisco il tuo messaggio», scrive Adi, 28enne immigrato a 12 anni. «Ho fatto le medie, le superiori e l'università in Italia, conosco bene storia e cultura Italiana...». E gli fa eco Riccardo: «...a me questa storia delle nazionalità non va proprio giù. Comunque può capitare a tutti di inciampare».
24 gennaio 2012 | 20:33
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