martedì 10 luglio 2018

IL DIRITTO DI ODIARE

"Se si ha il diritto di amare si ha anche il diritto di odiare". E io ho il diritto di odiare quasi tutta l'umanità. Composta da impostori che predicano il bene a spese degli altri, invece di predicare il divieto del male. Perché ognuno ha un proprio concetto di bene derivante dalla cultura cui appartiene, mentre il divieto del male, inteso come danno, è metaculturale. Un tale disse a Platone: o Platone, vedo i cavalli ma non la "cavallinità". Rispose Platone: perché non hai occhi per vederla. Il fatto è che non si può pretendere che tutti vedano la "cavallinità", mentre si può pretendere che tutti, se non sono ciechi, vedano i cavalli. Lo stesso devesi dire del "bene". Il bene come idea non si può vedere, mentre si può vedere il male inteso come danno. Non si finisce in tribunale per non aver fatto del bene, ma per aver fatto del male danneggiando qualcuno. Ha scritto Kant (Fondamenti della metafisica dei costumi) che se, invece di cianciare di benevolenza, ci si limitasse a non fare del male, quanto bene in più vi sarebbe sulla Terra. Dunque è giusto odiare tutti quelli che cercano di imporre la loro idea di bene agli altri. Soprattutto quando questi impostori non soffrono le conseguenze di un umanitarismo che favorisce l'invasione in nome del bene, da imporre con le tasse da pagare per mantenere gli invasori. Così favorendo una guerra tra italiani poveri ed invasori da sfruttare come mano d'opera a basso costo, se addirittura non devono essere accolti nei cosiddetti centri di accoglienza con un aggravio di spesa pubbica di almeno 5 miliardi.  E con una sempre maggiore presenza di islsamici, che non possono essere integrati a causa del Corano. Libro che dovrebbe essere considerato fuori legge in quanto è pieno di frasi che predicano la violenza sino a giustificare l'omicidio di massa nei confronti dei miscredenti (cfr. per esempio Sura V). Vi sono giudici, quasi tutti di sinistra, che fanno politica, da cui dovrebbero astenersi predicando il bene invece di occuparsi giuridicamente del male inteso come danno. Il bene non è di loro competenza. Ascoltare questo idiota di Armando Spataro che certamente non ha mai letto il Corano, fonte del terrorismo islamico, e attribuisce diritto d'asilo agli invasori dall'Africa, per di più quasi tutti islamici. Il diritto d'asilo viene riconosciuto dalla Convenzione di Ginevra solo a quelli che siano fuggiti dai loro Paesi e non possano rientrarvi perché perseguitati politici. E' escluso il diritto d'asilo anche ai cosiddetti rifugiati di guerra. Altrimenti uno Stato dovrebbe riempirsi di tutti coloro che scappano da tutti i Paesi della Terra in stato di guerra (interna o esterna). Assurdo. E questo idiota, malato di ideologia postcomunista, confonde un perseguitato politico con chi da clandestino arriva sui barconi in violazione di quella legge che invece dovrebbe far rispettare. Dovrebbe essere accusato del reato di incoraggiamento alla violazione della legge in favore dell'immigrazione clandestina e per complicità esterna con i trafficanti. 

Migranti, procuratore Spataro: "Nessuno può vietare a un barcone di ...

8 ore fa - Dice il procuratore capo di Torino Armando Spataro: “Nessuno può vietare a un barcone con a bordo migranti di attraccare”. Risponde il ministro dell'interno Salvini...      

lunedì 9 luglio 2018


Il 4 % li accoglierebbe

Fonte: Il Tempo
   















 

 

 

 

 

Gad, il Ratto 

Testo di Paolo Sensini



Indossano, a beneficio televisivo, con un'ipocrisia senza limiti, le magliette rosse per forzare il governo giallo-verde ad accogliere l'intera Africa in Italia. Otto anni fa, quando Francia e Inghilterra, sollecitate dal presidente e Premio Nobel per la pace Obama, iniziarono l'assalto armato per distruggere la Libia e aprire così la tratta di carne umana, i sepolcri imbiancati che oggi si fanno fotografare con un drappo rosso erano tutti a favore di quell'intervento criminale contro la Libia. Come poi lo sarebbero stati anche per la Siria, in appoggio ai tagliagole jihadisti. Sentite cosa scriveva Gad Lerner, uno tra i tanti di questa sconcia masnada, il 19 marzo 2011, giorno in cui cominciavano i bombardamenti a tappeto dei francesi per portare la democrazia in Libia: "Speriamo davvero - si augurava un eccitato Gad - che le difese militari di Gheddafi siano deboli e che la sofferenza del popolo libico sia prossima a terminare". Sappiamo poi com'è andata e cosa accade tuttora nel Mediterraneo in virtù di quell'infame intervento armato. Ma i magliari rossi sono ancora lì, senza vergogna e senza alcun ritegno, a darci lezioni di democrazia.

In tempo di guerra, a fraternizzare con il nemico si rischiava la corte marziale


Giovanni Strino: Tutta gente infelice e sfigata. Mai vista tanta monnezza, sembra una discarica.

Paolo Agostini: Che si fottano loro e l'accoglienza. Mi piacerebbe sapere quanti di loro ospitano uno di questi.

Roberto Maria Torrini: Ma se li portino a casa loro!


5 commenti:

Nome: gg ha detto...

Ho scoperto il Suo blog da pochi giorni e devo dire che, al netto dell'uso di parole "forti", condivido quasi tutto quello che scrive. Da animalista ho sentito parlare di Lei solo in occasione della condanna in Tribunale per aver diffuso e propagandato teorie di discriminazione razziale e religiosa.
La seguirò regolarmente e farò passare la voce ai miei conoscenti.
Grazie.

BEATRICE ha detto...

Secondo me, sarebbe meglio spezzare il problema. Il punto è che la teoria di Darwin è sbagliata.
Questo significa che la teoria creazionista sia giusta? Secondo me, sì: ciò significa che quella di Darwin è SBAGLIATA. A parte che è assurda: che cavolo se ne farebbe una creatura di un protorene, per esempio? Quale sarebbe il vantaggio di mantenerlo per generazioni nell'attesa che, diventato rene completo, in maniera casuale, finalmente possa servire a qualcosa? Dovrebbe essere pieno di creature del genere con proto organi, ma non ce ne sono...

Pietro Melis ha detto...

Una condanna simbolica a 4000 euro di multa non pagati perché sotto condono. Giudici disonesti che mi hanno fatto passare per antisemita solo perché attaccavo in un mio scritto la maggiore crudeltà della macellazione ebraica, praticata anche dagli islamici. Vi è stata la reazione del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, a cui avevo inviato una copia del mio scritto per suscitarne la reazione. E infatti...Nel mio scritto ponevo insieme ebrei osservanti della macellazione kosher e islamici praticanti della corrispondente macellazione halal. Ma a quei giudici disonesti anche in Cassazione degli islamici gliene fregava nulla. Non si fa alcun accenno agli islamici nelle sentenze. Ma guai a toccare gli ebrei, nonostante facessi distinzione tra ebrei credenti (una minoranza) ed ebrei atei (la maggioranza) che hanno dato alti contributi nel campo del sapere e nelle arti. .

Pietro Melis ha detto...

E' ricomparsa una ignorante. Non le dico nemmeno studi perché non ne sarebbe capace. Non mi scriva più fesserie. Vada a pregare alla madonna di Bonaria.

BEATRICE ha detto...

Appare sempre più evidente che la teoria darwiniana è del tutto infondata e che l’unico vero testo scientifico è la Bibbia, ingiustamente diffamata dalla lobby scientista.