Non mi commuovo affatto per i morti affogati. In fondo Feltri (che ha il coraggio di usare il termine "negri") la pensa come me, anche se fa finta di commuoversi. In Africa la vera tragedia è la sovrappopolazione. Basti pensare che se ne muore affogato qualche centinaio dopo pochi minuti quel centinaio è stato sostituito da qualche migliaio. Dunque chi si va a salvare? Esseri umani? No. Sono dei subanimali, perché gli animali (non umani) hanno una maggiore intelligenza nel cercare i mezzi per sopravvivere in un ambiente ostile. Gli uccelli migratori che arrivano in Europa vengono qui d'estate per tornare a svernare in Africa. Questi invasori non hanno alcuna intenzione di tornare a svernare in Africa. Vengono qui per farsi mantenere anche con le mie tasse, a causa dei sinistronzi che fanno finta di piangere mentre hanno in mente il progetto di una società multirazziale per meglio dominare le masse favorendo, con la conseguente sostituzione etnica, la sostituzione della vecchia lotta tra servo e padrone (descritta nella Fenomenologia dello spirito di Hegel e utilizzata da Marx a favore della classe operaia) con la lotta tra vecchi servi e nuovi servi, che sono gli invasori dall'Africa. Questi folli sinistronzi rifiutano di domandarsi se vi sia un limite all'invasione. E agli ipocriti umanitaristi io pongo una domanda: se dovessero decidere tra la salvezza di un loro figlio o di un loro genitore e la salvezza di qualche centinaio o migliaio di invasori chi preferirebbero salvare? Questa è una domanda che nessuno ha fatto ai sinistronzi. I quali cercherebbero di non rispondere alla domanda aggirandola con il dire che non ha senso. E io dico invece che ha senso. Come in fisica si sono fatti sempre esperimenti ideali (come quelli fatti da Galileo per spiegare la legge della caduta dei gravi ipotizzando che essa avvenisse in un inesistente vuoto (legge peraltro non dovuta a lui ma ad altri, come Isaac Beeckman, ingiustamente ignorato dalla storia della scienza), così io pongo un esperimento ideale: chi preferirebbe salvare il sinistronzo? Io penso che vi siano molti che, affezionati ai loro animali da compagnia (purtroppo solo cani e gatti, a parte tutti quei delinquenti che li abbandonano e che dovrebbero subire un lungo carcere), preferirebbero la salvezza del loro animale piuttosto che quella di qualche centinaio (per non dire migliaio) di africani che vengono qui da invasori. In fondo ognuno è affezionato ai propri stretti familiari (di cui fanno parte anche i familiari non umani). Mentre chi sono quelle centinaia o migliaia di invasori che vengono qui da parassiti per farsi mantenere con le nostre tasse a causa degli umanitaristi di merda? Chi cazzo li conosce? Il filosofo illuminista inglese David Hume (Trattato della natura umana), quasi contrastasse la successiva astratta morale universalistica di Kant, spiegò come la morale (non il diritto) fosse fondata sul SENTIMENTO, e come esso andasse affievolendosi in proporzione alla distanza e alla mancanza di conoscenza degli altri esseri umani. Una morale che dipende anche dalla distanza geografica e dalla conoscenza DIRETTA che ognuno possa avere degli altri in base ad un sentimento di simpatia per certe azioni che risultino utili anche per gli altri oltre che per chi le fa. Quali azioni utili fanno questi invasori venendo qui a farsi mantenere non essendo stati richiesti? Nessuna. Anzi, non fanno che danneggiare l'ordine sociale impoverendo ancor di più i poveri. Dunque nessuna pietà. Che affoghino pure. Se la sono cercata. Non sono io responsabile della loro morte.
Quello che gli altri non dicono
"I bimbi affogati in mare? Se li mettono sulle barche..."
Feltri, tragica (e dura) verità sul viaggio dei disperati
Uno Stato che aiuta gli stranieri ma non i suoi cittadini è destinato a sparire...
Uno Stato che aiuta gli stranieri ma non i suoi cittadini è destinato a sparire. Testo di Sara Saretta. .
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