martedì 18 settembre 2018

IL LABRADOR ASSO





Carissimo Piero,

grazie per tue parole di profonda comprensione. Il dolore che si prova nel dire addio ai propri adorati animali e' immenso e per la secondo volta in vita mia (dopo la morte di Buck) ho pensanto di non aver mai sofferto cosi tanto in vita mia. E' sempre un implodere di emozioni fortissime e violente che chissà per quanto tempo abbiamo tenuto dentro di noi. Credo che cio' accada  perché solo gli animali con la loro grazia sono in grado di tirarle fuori…



Ti mando  una foto di Asso e un breve pensiero che ho scritto per il mio lui.



"Il mio cane Asso, se n'e'andato! I poeti ricordano i loro cani con versi immortali. Per Lord Byron il suo "Boatswain" possedeva " la bellezza ma non la vanita', il coraggio ma non l'arroganza, la forza, ma non la ferocia. Tutte le virtu'dell'uomo senza i suoi vizi".  Io che non ho la musa della poesia posso solo ringraziare questo muso adorato. Il mio non era un cane perfetto, anzi era pasticcione e ingestibile, ma al tempo stesso dolcissimo, entusiasta e instancabile.

I miei amici sanno che le scorribande con Asso al mio fianco, vagando senza meta da un quartiere all'altro della città erano, non solo esilaranti avventure, ma la miglior cura per cuori spezzati, rabbie e dolori, sopratutto erano un'allegra via di fuga dal quel fottuto mal di vivere tanto caro allo nostra disgraziata razza umana!!!



Mi dispiace molto che stia vivendo male, alle volta capita anche a me, capisco la tua rabbia e la tua frustrazione nella ricerca di un senso della  vita…. Hai ragione quando scrivi "Solo per gli animali non umani la vita ha un senso perché non possono porsi la domanda "che senso ha la vita?" Forse per questo dovremmo  imparare a vivere un po' come loro….Asso sarà il mio esempio da seguire… Non ho alternative, come lui devo imparare a godere delle cose semplici… un bella giornata, un bagno al mare, l'affetto di chi mi vuole bene…..Speriamo di riuscirci, almeno ogni tanto!



Grazie ancora Piero e Grazie  per avermi trasmesso sin da bambina l'amore per gli animali, se non ci fossi stato tu con Mimì  forse non ci sarebbero stati neanche Buck e Asso, che  hanno riempito di gioia le mie giornate  e alle volte mi hanno salvato la vita,  nessun dolore per la loro morte potrà togliermi questi preziosi ricordi  

Con affetto



Anna



Il giorno gio 13 set 2018 alle ore 16:28 Pietro Melis

 ha scritto:

Cara Anna



ho avuto ora da tua madre la  triste notizia di ASSO. Sono tanto addolorato. Sapendo delle sue condizioni nell'ultimo periodo ho preferito evitare di fare visita ai tuoi genitori per non dover subire uno stato di maggiore depressione. La mia vita è stata intristita da cani e gatti perché l'affetto che mi hanno dato è stato sempre cancellato dalla sofferenza causata dal loro distacco.  Purtroppo la natura è fatta male. I cani, ancor più dei gatti, hanno una vita relativamente breve. D'altronde sono stati i cani a cercare me per chiedermi di essere salvati da una brutta vita. ASSO è vissuto bene e a lungo considerando soprattutto che i cani di grande taglia hanno normalmente una vita più breve, ma purtroppo da morti non possiamo consolarci di essere vissuti bene. E io sto vivendo male. Questa vita mi appare sempre di più priva di senso. Solo per gli animali non umani la vita ha un senso perché non possono porsi la domanda "che senso ha la vita?"


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