Carissimo Piero,
grazie per tue parole di profonda comprensione. Il
dolore che si prova nel dire addio ai propri adorati animali e' immenso e per
la secondo volta in vita mia (dopo la morte di Buck) ho pensanto di non aver
mai sofferto cosi tanto in vita mia. E' sempre un
implodere di emozioni fortissime e violente che chissà per quanto tempo abbiamo
tenuto dentro di noi. Credo che cio' accada
perché solo gli animali con la loro grazia sono in grado di tirarle fuori…
Ti mando una
foto di Asso e un breve pensiero che ho scritto per il mio lui.
"Il mio cane Asso, se n'e'andato! I poeti
ricordano i loro cani con versi immortali. Per Lord Byron il suo
"Boatswain" possedeva " la bellezza ma non la vanita', il
coraggio ma non l'arroganza, la forza, ma non la ferocia. Tutte le
virtu'dell'uomo senza i suoi vizi".
Io che non ho la musa della poesia posso solo ringraziare questo muso adorato.
Il mio non era un cane perfetto, anzi era pasticcione e ingestibile, ma al
tempo stesso dolcissimo, entusiasta e instancabile.
I miei amici sanno che le scorribande con Asso al mio
fianco, vagando senza meta da un quartiere all'altro della città erano, non
solo esilaranti avventure, ma la miglior cura per cuori spezzati, rabbie e dolori,
sopratutto erano un'allegra via di fuga dal quel fottuto mal di vivere tanto
caro allo nostra disgraziata razza umana!!!
Mi dispiace molto che stia vivendo male, alle volta
capita anche a me, capisco la tua rabbia e la tua frustrazione nella ricerca di
un senso della vita…. Hai ragione quando
scrivi "Solo per gli animali non umani la vita ha un senso perché non
possono porsi la domanda "che senso ha la vita?" Forse per questo
dovremmo imparare a vivere un po' come
loro….Asso sarà il mio esempio da seguire… Non ho alternative, come lui devo
imparare a godere delle cose semplici… un bella giornata, un bagno al mare,
l'affetto di chi mi vuole bene…..Speriamo di riuscirci, almeno ogni tanto!
Grazie ancora Piero e Grazie per avermi trasmesso sin da bambina l'amore
per gli animali, se non ci fossi stato tu con Mimì forse non ci sarebbero stati neanche Buck e
Asso, che hanno riempito di gioia le mie
giornate e alle volte mi hanno salvato
la vita, nessun dolore per la loro morte
potrà togliermi questi preziosi ricordi
Con affetto
Anna
Il giorno gio 13 set 2018 alle ore 16:28 Pietro Melis
ha scritto:
Cara Anna
ho avuto ora da tua madre la triste notizia di ASSO. Sono tanto
addolorato. Sapendo delle sue condizioni nell'ultimo periodo ho preferito
evitare di fare visita ai tuoi genitori per non dover subire uno stato di
maggiore depressione. La mia vita è stata intristita da cani e gatti perché
l'affetto che mi hanno dato è stato sempre cancellato dalla sofferenza causata
dal loro distacco. Purtroppo la natura è
fatta male. I cani, ancor più dei gatti, hanno una vita relativamente breve.
D'altronde sono stati i cani a cercare me per chiedermi di essere salvati da
una brutta vita. ASSO è vissuto bene e a lungo considerando soprattutto che i
cani di grande taglia hanno normalmente una vita più breve, ma purtroppo da
morti non possiamo consolarci di essere vissuti bene. E io sto vivendo male. Questa
vita mi appare sempre di più priva di senso. Solo per gli animali non umani la
vita ha un senso perché non possono porsi la domanda "che senso ha la
vita?"
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