sabato 6 luglio 2019

A QUESTO PUNTO SOLO HAFTAR CI PUO' SALVARE

Ormai è provato che dal fatiscente governo di Tripoli non ci si può aspettare un arresto delle partenze dei barconi e dei gommoni. Se non vi è riuscito sinora vuol dire che è incapace o non vuole riuscirvi. Si sa infatti che esso è ostaggio degli islamisti fratelli musulmani che hanno la loro maggiore presenza a Misurata, mentre il governo di Tobruk, riconosciuto ormai anche dalla Russia e dagli Stati Uniti, oltre che dal confinante Egitto e dagli Emirati Arabi, combatte contro gli islamisti. Invece di continuare ad appoggiare El Serraj a Tripoli dovrebbero armare l'esercito del generale Haftar per avere un doppio risultato: l'unificazione della Libia con la caduta di Tripoli e un un vero governo che, riconosciuto finalmente anche dall'Italia, abbia il pieno controllo delle coste della Libia. Certamente il generale Haftar per riconoscenza bloccherebbe per sempre la partenza dei gommoni e dei barconi in cui si infiltrano anche gli islamisti presenti nella zona di Tripoli. 
Sarebbe la fine dei trafficanti che vogliono invadere l'Italia e di tutti gli scellerati sinistronzi antitaliani (compresi quasi tutti i giudici) che appoggiano l'invasione nascondendosi ipocritamente dietro il paravento dell'umanitarismo mettendosi il diritto alla difesa dei confini sotto le scarpe.           

2 commenti:

bambilu ha detto...

è u traditore di Gheddafi colluso con USA e francia. Non è "riconoscente" a nessuno un TRADITORE

Pietro Melis ha detto...

Lo so bene. Ma i veri traditori sono stati gli USA di Obama con quella maledetta moglie di Clinton che era ministro degli esteri di Obama e che ha fatto intervenire la NATO. E poi quella lurida figura di Napolitano a cui quel traditore di Berlusconi non ha voluto opporsi dopo essere andato in Libia per stringere accordi con Gheddafi e avere ricevuto due volte a Roma Ghedddafi con grandi onori. E poi il trombato Sarkozy scomparso giustamente dalla politica. Ora tutti questi traditori di Gheddafi sono scomparsi dalla politica. Haftar scappò dalla Libia dove ebbe cittadinanza americana. Ma scappò perché non accettava l'islamismo se pure di pura facciata di Gheddafi per tenersi buone le tribù. Ma certamente la situazione creatasi dopo a Tripoli richiede un intervento del governo laico di Tobruk con il generale Haftar contro i fratelli musulmani su cui si appoggia il fatiscente governo di Tripoli. Il fatto che il governo di Al Sisi in Egitto, che ha messo fuori legge i fratelli musulmani, sia alleato di Haftar dà una garanzia che quello di Tripoli, appoggiato dal dittatore turco islamico Erdogan, traditore della Repubblica laica di Ataturk, non può dare. Tripoli si regge unicamente sulle truppe islamiste dei fratelli musulmani che hanno la loro roccaforte a Misurata, da dove si sono mossi per difendere quella pagliacciata di governo di Tripoli. Ritengo vera la versione che sia stato El Sarraj ad usare i detenuti come scudi umani contro le truppe di Haftar. Ad ogni modo i risultati si vedono. Con Tripolicontinuano le invasioni dalla Libia, con il sospetto che ciò faccia parte di un progetto dei fratelli musulmani di islamizzare ancora di più l'Europa. Considerando che tutti i falsi profughi vengono da Stati subsahariani musulmani.