sabato 8 agosto 2020

LAMPEDUSA ISOLA DEGLI ORRORI PER PRESENZA DI INVASORI AFRICANI


Qualche anno fa l'ex sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini mi accusò pazzescamente, e con odio dettato dal buonismo di sinistra, di istigazione all'odio razziale perché avevo scritto che i lampedusani avrebbero dovuto accogliere sulle spiagge, minacciandoli con bastoni, gli invasori africani per far capire che non erano bene accetti. Finii in un processo incredibile ad Agrigento, di cui venni a conoscenza solo a processo concluso perché ad ogni udienza mi affibbiavano un diverso avvocato d'ufficio. L'ultimo fu un certo Domenico Testasecca (nomen omen). Ma nemmeno lui mi avvisò che era uscita una sentenza, che pertanto passò in giudicato: condanna a sei mesi SENZA CONDIZIONALE. PAZZESCO. Fui avvisato dai carabinieri che era uscita questa sentenza e mi avvertirono che sarei stato tradotto in carcere se non avessi fatto opposizione entro un mese. Intervenne allora il mio avvocato di fiducia, che, partito da Cagliari, arrivò ad Agrigento (facendo il viaggio in aereo da Cagliari a Roma e da Roma a Catania attraversando tutta la Sicilia con auto a noleggio ed autista non esistendo il volo diretto Roma-Agrigento) per avere copia del verbale delle pazzesche udienze, in cui addirittura mi si dava come presente mentre era chiaro che io ero assente a tutte le udienze non essendo mai stato avvertito che vi era un processo contro di me. Risulta dai verbali che la giudice si rivolse a me assente dicendomi che avevo la possibilità di fare dichiarazioni spontanee. Pazzesco! Pazzesco! Conclusione: la sentenza fu tramutata in riduzione della libertà per nove mesi: dovevo stare in casa dalle 22 alle 7 del mattino. Anche grazie alla direttrice dell’Ufficio delle esecuzioni esterne, che, certamente accortasi dell’assurdità del processo, fece una relazione a mio favore dopo avermi fatto anche una visita a casa. La mia vita non cambiò affatto. 
Già allora avevo fatto presente il caso di un cane ucciso e arrostito da questi delinquenti che sbarcano qui grazie alla maledizione dei governi di sinistra con la loro folle politica dell'accoglienza. E pare che i lampedusani ancora non abbiano capito che questi invasori dovrebbero essere cacciati via subito rispedendoli in Africa. L'attuale sindaco Totò Martello non è certo migliore della Nicolini. Si limita solo a protestare chiedendo solo che quelli che egli ancora chiama migranti, e non invasori, vengano subito distribuiti in altre Regioni, e che ne fa le spese è soprattutto la Sicilia. I lampedusani non meritano alcuna giustificazione. Continuano a subire passivamente senza rivoltarsi anche contro il sindaco di sinistra da essi eletto. Di che  cazzo allora si lamentano? Si preoccupano solo del mancato turismo. Un'isola che è meglio perdere che acquistare. 
Purtroppo ne hanno fatto le spese, oltre che delle pecore, anche dei cani uccisi e mangiati da questi delinquenti. Hanno risparmiato i maiali perché questi criminali,  essendo islamici, ritengono i maiali animali impuri. Mentre sono essi impuri anche nel cervello essendo dei subanimali perché se fossero animali sarebbero migliori. Per ciò che hanno fatto dovrebbero stare in galera, e invece sono rimasti liberi. Questa è una mala giustizia di sinistra, buonista, che fa schifo e continuerà a fare schifo sino a quando non vi sarà un governo di destra per riformarla, anche rendendo responsabili i giudici  quando facciano sentenze aberranti perché dettate da ignoranza o vizi logici inescusabili e costringendo i giudici in questi casi a pagare di persona. Essi non possono continuare ad essere una casta privilegiata che non paga mai di persona per i danni che commettono. Si riparano dietro l’ipocrita scusa dell’indipendenza della magistratura. Le loro vittime raramente ottengono un risarcimento dei danni. E in ogni caso paga lo Stato, cioè pagano per essi tutti i cittadini con le loro tasse. Ho detto più volte che i giudici dovrebbero essere giudicati da un tribunale speciale composto da giuristi (studiosi del diritto) e non da giudici (manovali del diritto) che dal momento in cui entrano in magistratura fanno carriera per anzianità e non per merito. Gli scatti di stipendio sono automatici indipendentemente dal merito. Un giudice può passare tutta la vita in tribunale e tuttavia andare in pensione con lo stipendio di consigliere di Cassazione. In questo modo non si incentiva il merito ma l'ignoranza. Essi dovrebbero essere giudicati da giuristi e non da altri giudici. I corvi tra loro non si mangiano. Un bravo avvocato ne sa sempre più di un giudice perché si aggiorna nello studio mentre, al contrario, i giudici possono smettere di studiare la dottrina. Infatti, mentre il concorso di ingresso in magistratura comporta anche lo studio della dottrina, dal momento in cui mettono piede dentro i palazzacci i giudici possono smettere di studiare la dottrina, avendo la puzza al naso per i giuristi, a cui, incredibilmente si sentono superiori pur nella loro ignoranza. Si attaccano al computer per citare meccanicamente sentenze della Cassazione mettendosi così il culo al riparo. Ma nemmeno la Cassazione può garantire la verità dei fatti visto che questi parrucconi fanno sentenze tra esse contrastanti. Pertanto ogni tanto per dirimere i contrasti tra sentenze diverse sullo stesso argomento debbono riunirsi nelle Sezioni Unite. E non è detto che le Sezioni Unite garantiscano la soluzione migliore.
Infine, il P.M. deve essere separato anche fisicamente dal giudice. Invece il P.M. e il giudice convivono nello stesso palazzo e nello stesso piano. Così succede che o per confidenza e fiducia o per pigrizia il giudice firmi il fascicolo presentato dal P.M. non avendo vera cognizione di causa. Pertanto vi sono molti processi che non dovrebbero esistere. Il P.M. non dovrebbe essere considerato un magistrato e pertanto non dovrebbe far parte del Consiglio Superiore della Magistratura.                   
Quello sfogo choc sui migranti

12 ore fa - Immigrazione, Vittorio Feltri: "Orde di barbari che si mangiano i nostri cani. Matteo Salvini, pensaci tu". Esplora: immigrazione · vittorio feltri ...
12 ore fa - Dai recinti sono sparite anche delle galline, delle capre ed addirittura quattro cuccioli di cane. La donna non ha dubbi: “Se li sono mangiati” .”.

In Onda, Parenzo finge di non capire il titolo di Libero: "Gli ...



20 ore fa - Dunque, ricorda che un'imprenditore agricolo ha raccontato: "Mi hanno mangiato la capra, le galline e pure quattro cani". E Parenzo, che proprio ...

Animalisti di Sinistra, dove siete?





1 commento:

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

Il papa massone, che é anche carnivoro e avrebbe voluto fare il macellaio ( ma per un altissimo senso di responsabilità é diventato papa ) di certo non ci trova niente di male nell'arrostire dei cuccioli di cane. Ricordiamoci poi che dobbiamo assorbire le loro usanze, come ci spiega bene santa madre Boldrini.