venerdì 8 giugno 2018
Più chiaro di così non si può
3 apr 2020 — Ungheria, la stretta di Orbán contro i transgender: "No al cambio di sesso". di ANDREA TARQUINI. Il primo ministro ungherese Viktor Orbán
Risposta a Draghi che ha detto che l'Italia è uno Stato laico. Ma uno Stato laico non può imporre nelle scuole (compresi i bambini) l'equiparazione della normalità degli eterosessuali e della anormalità degli omosessuali sostituendo l'ideologia sinistronza alla biologia. Si pone negli insegnanti una obiezione di coscienza. Soprattutto nelle scuole private tenute da religiosi. Siamo arrivati ad uno stato di degradazione culturale che proviene dalla corruzione del relativismo che dilaga in molti Stati europei, da cui sono immuni molti Stati della stessa fogna dell'Unione Europea, come l'Ungheria di Victor Orban e la Polonia, oltre alla grande Russia.
Gli omosessuali non sono soltanto una piccola minoranza. Sono anche dei minorati psichici che credono di essere normali. Sono solo da compatire perché sono errori involontari della natura dovuti ad errori di duplicazione del DNA e a disfuzioni ormonali. Omosessuali si nasce purtroppo, non lo si diventa. Come spiegato nel libro del biologo Jean-Didier Vincent Che cos'è l'uomo. Sembra che in questi ultimi anni siano tutti scappati fuori come topi scappati fuori dalle fogne. Sono perseguibile per questo secondo il DDL Zan?
Nessun commento:
Posta un commento