martedì 14 dicembre 2021

NESSUNO PUO' ESSERE COSTRETTO A NON AVER PAURA DEL VACCINO

Bisogna avere coraggio per superare la paura del vaccino se lo si accetta per costrizione come condizione per non perdere il lavoro oppure bisogna essere convinti che esso sia efficace perché così continua a dire la propaganda. Ben venga il falso vaccino se esso è servito comunque a ridurre le conseguenze del Covid. Ma non si continui a contrabbandare come vaccino una terapia medica. I veri vaccini che vengono tuttora fatti da bambini, come il vaccino contro il vaiolo, contro la poliomelite, contro la difterite, etc., non hanno bisogno di un richiamo. Il vaccino contro il Covid è dunque un falso vaccino se ha bisogno di essere ripetuto. Prima si diceva che bastasse un secondo vaccino per rendere il vaccinato immune dal Covid, adesso si dice che occorre un terzo vaccino perché si è scoperto che anche il secondo vaccino ha un'efficacia di pochi mesi. Ma certamente, a causa delle continue varianti, si dirà che non basterà nemmeno il terzo. Dunque il vaccino contro il Covid è un falso vaccino. Può soltanto dar luogo a dei contagiati contagianti i non vaccinati, che paradossalmente possono essere vittime di quei falsi vaccinati che credono di essere liberati dal contagio, mentre è vero che un falso vaccinato portatore del Covid può contagiare anche un altro falso vaccinato se il secondo non vaccinato non è portatore de Covid. L'unica differenza è che i falsi vaccinati portatori del Covid non si ammalano in modo grave. Ma non si dica che il vaccino serve ad impedire il contagio nei vaccinati. I quali non possono dire di essere immuni dal trasmettere il contagio e che dunque con il green pass possono godere di una libertà negata ai non vaccinati. Supponiamo che si debba prendere l'aereo. Il falso vaccinato esibisce il green pass e dunque viene falsamente considerato non portatore del Covid e sale sull'aereo. Il non vaccinato per salire sull'aereo deve esibire il tampone, che è l'unico vero mezzo atto a stabilire se uno sia immune dal Covid. Pertanto sull'aereo il falso vaccinato, che viene reso libero dall'obbligo di dimostrare di essere immune dal Covid, può contagiare il non vaccinato perché non obbligato a fare prima il tampone per dimostrare di non essere portatore del Covid, mentre potrebbe essere un contagiato asintomatico e dunque contagiante sia i vaccinati che i non vaccinati immuni dal Covid.  In conclusione sia i vaccinati che i non vaccinati dovrebbero fare il tampone in aeroporto poco prima di salire sull'aero ma non si fa per ricattare i non vaccinati anche se poi il non vaccinato negativo al tampone può essere contagiato dal vaccinato che ha il Covid ma è asintomatico.                      

2 commenti:

Pippo ha detto...

Tutta questa storia sui vaccini che ci rompe i timpani e sconvolge la vita da più di 2 anni oramai, è solo un colossale imbroglio, una bidonata, una spudorata ed infernale macchinazione.E'unicamente una truffa ben congegnata, avente l'unico fine di torturare gli italiani, spaventarli, angosciarli, impoverirli, tormentarli in modo scientifico ed infine eliminarli fisicamente, prole compresa.Distruggere l'Italia dalle fondamenta insomma, economia, storia e tradizioni; quelle passate, presenti e future.Questo piano malvagio, trova addirittura milioni di italiani entusiasti, consenzienti e fattivi collaboratori di questo disastro, ausiliari zelanti della propria autodistruzione, della propria disfatta.Il colmo della faccia tosta di questo governo, è che tiene in piedi questa criminale carnevalata e la chiama:"emergenza sanitaria...", dove di sanitario non ha assolutamente nulla.Anzi più italiani crepano, più il governo è soddisfatto, gli enti pensionistici poi addirittura felici...Sappiamo tutti chi sta dietro a questa colossale e sanguinosa burla...

Pietro Melis ha detto...

Mi guardo bene dall'essere un complottista. Il Covid purtroppo esiste e non è una invenzione perché i morti e gli intubati esistono e non sono un'invenzione. Ciò che non sopporto è che lo Stato faccia solo gli interesi delle grandi case famaceutiche e per questo costringa i non vaccinati a perdere il lavoro ritenendo che solo essi siano pericolosi (il che è falso) e che dunque debbano essere puniti facendo pagare il tampone 15 euro. Non sopporto inoltre che questo Stato incoraggi tutti a vaccinarsi dando l'illusione che i vaccinati non siano portatori di contagio e dunque possano godere di assembramenti senza l'uso della mascherina anche in locali chiusi. In sostanza, il vaccinato può stare dentro il locale esibendo il gren pass mentre il non vaccinato deve stare fuori a prendere il freddo. Non so se al non vaccinato basti esibire in un locale un certificato di tampone negativo. Ma anche se così fosse quanti tamponi dovrebbe fare ogni settimana il non vaccinato per godere della stessa libetrtà del vaccinato? Si dovrebbe dissanguare pagando ogni volta 15 euro per ogni tampone, che nella realtà costa pochi centesimi. E' contro questo vile ricatto statale che si dovrebbe promuovere una rivolta di piazza dei non vaccinati.