mercoledì 1 dicembre 2021

OBBLIGATORIO IL VACCINO? MA AD OGNI DIRITTO CORRISPONDE UN DOVERE

Qualcuno vorrebbe rendere obbligatorio il vaccino per tutti. Ammesso, e non concesso, che il governo abbia il diritto di imporre il vaccino per tutti tuttavia si deve prendere il dovere di ritenersi responsabile di eventuali effetti negativi. E se avvenisse un decesso lo Stato dovrebbe pagare i danni alla famiglia. Oggi vi sono stati 56 decessi. Forte del numero di decessi il governo vorrebbe rendere obbligatorio il vaccino. Sto ascoltando (Rete quattro) uno di quei tanti esperti (Fabrizo Pregliasco) che, come tanti altri, sono diventati personagi televisivi. Questi cosiddetti esperti ci hanno rotto i coglioni. Parlano di statistiche dicendo che sulla base delle statistiche i casi singoli sono trascurabili se rapportati alle centinaia di migliaia di vaccinati che non hanno subito conseguenze. Qui le statistiche non valgono. Ormai si è finiti con il rappresentare la vaccinazione al superenalotto. E' assai difficile fare 6 o 5+1. Ma può capitare che qualcuno faccia 6. E anche un solo morto per vaccino non giustifica l'obbligatorietà del vaccino. Piuttosto bisogna prendersela con quei pazzi che continuano a scendere in piazza urlando libertà con assembramenti senza mascherina. Per colpa di questi scellerati ci passano tutti i non vaccinati. Questi pazzi dovrebbero essere privati delle cure. Solo questi meritano di morire di Covid. Quando sento che non si può continuare a rinunciare ai rapporti sociali mi sale la rabbia sino ai capelli. Che cazzo significa rapporti sociali? Se si cerca di definire i rapporti sociali ci si accorge che i rapporti sociali si svolgo sempre nei bar, nei ristoranti, nei cinema, nei teatri e in luoghi di divertimento. Tutti luoghi di cui si può fare benissimo a meno in quanto si tratta di attività inessenziali. Io sono stato cultore da bambino della musica classica. Ora non vado più a teatro. Tutta la musica si trova su youtube oppure sul canale 873 di Rai radio classica. Del teatro me ne frego. Posso farne a meno. Ogni volta che sono stato a teatro per sentire un concerto di musica classica mi sentivo quasi legato alla poltrona e impedito di gesticolare e di accompagnare con la mia voce i passi più salienti del brano musicale. La mia libertà mi veniva tolta, anche se giustamente. Immaginate che i presenti accompagnino almento mugugnando un brano musicale. Sarebbe il caos. Non andando più a teatro ho riacquistato la mia libertà, perché mi immagino di dirigere io l'orchestra gesticolando e accompagnando con la mia voce alcuni passi. Ecco che un imbecille, Giacomo Calvi, psicoanalista dello SPI, ha paragonato la fiducia nel vaccino alla fiducia che si deve avere in aereo nel pilota. Si può essere più idioti? Ma che razza di logica. E ci si ricordi che sono proprio i vaccinati a spargere i contagi perché da ignoranti credono di poter fare a meno delle mascherine e circolare liberi senza le tradizionali precauzioni. I non vaccinati possono essere vittime dell'ignoranza dei vaccinati, che possono essere portatori asintomatici del Covid e dunque assai pericolosi, mentre un non vaccinato, se si prende il Covid, certamente non circola perché è lui stesso ad avere interesse a starsene in casa.       

2 commenti:

GianCarlo Matta ha detto...

Eccellente Professore,
va da sé che in caso il Governo ( o meglio lo "Stato" ? ) stabilisca obbligo giuridico di vaccinarsi, risponderebbe poi delle eventuali conseguenze che soggetti vaccinati dovessero patire a causa del vaccino. ( Materia per gli Avvocati..... )
Mi permetta segnalare i dati di recente qui pubblicati :
https://www.miglioverde.eu/strasburgo-litalia-deve-risarcire-i-danni-da-vaccino/
Cordiali saluti da Torino.
GianCarlo MATTA

Pietro Melis ha detto...

Caro GianCarlo
mi telefoni