lunedì 1 agosto 2022

FUI TENTATO DI GUARDARE OLTRE LA MORTE

Come può uno come me che ha sempre ragionato sulla base delle conoscenze scientifiche - e dunque anche quelle che riguardano l'evoluzione biologica da una comune origine di tutte le specie viventi, considerando che tutto dipese dalla formazione della cellula eucariotica dopo tre miliardi di anni lungo i quali la Terra era abitata unicamente da batteri e alghe azzurro-verdi aventi una cellula monocariotica, essendo la cellula eucariotica nata dalla casuale evoluzione della cellula monocariotica - pensare che possa esistere una vita dopo la morte? Dovrebbe ammettere una sopravvivenza anche degli insetti. Parafrasando il titolo di una novella di Pirandello (O di uno o di nessuno) dovrei dire: o di tutti o di nessuno. E tuttavia debbo confessare che decenni fa fui incuriosito da una persona che faceva parte di un circolo di parapsicologia e che si diceva avesse le capacità di medium, pur non cadendo mai in trance durante le sedute. Non partecipai mai alle sedute spiritiche che si tenevano in una villa lontana dalla città. Dopo molti anni gli telefonai per domandargli di farmi visita a casa. Venne a casa e gli domandai se si potesse rifare una seduta spiritica. Posso fare il suo nome, si chiama Fernando Casanova ed è andato in pensione dopo essere stato impiegato in un ufficio del rettorato dell'Università di Cagliari. Mi disse che quell'esperienza era considerata da lui conclusa perché aveva ormai acquisito la certezza che esistesse una forma di sopravvivenza dopo la morte. E mi ricordò vari episodi come la presenza di fantasmi che apparivano come sagome di luce nel quasi buio della stanza, di smaterializzazione di oggetti che si rimaterializzavano in altro luogo, di oggetti che attraversavano un muro e di oggetti che cadevano dall'alto, come anche di fogli che apparivano sul tavolo recanti dei messaggi. Una volta nel giardino della villa fu trovata una ruota di scorta che si trovava prima nell'abitazione in città del Casanova senza che vi fosse stato alcun motivo per trasferirla in quel giardino. Una volta il grosso tavolo pesante si mosse velocemente verso di lui che fece appena in tempo ad abbassarsi sotto il tavolo perché non venisse colpito in pieno. Conoscendo bene la persona escludo che i suoi racconti fossero stati inventati. Questa mia passata curiosità era accompagnata dalla lettura di riviste di parapsicologia. Compravo dei mensili che si chiamavano Arcana e Il giornale dei misteri. Tra i libri letti ricordo soprattutto il libro dell'architetto Giorgio Di Simone intitolato Rapporto dalla dimensione X, includente un disco comprendente asserite voci dall'aldilà e quello classico di Raymond Moody La vita oltre la vita. Con alcune mie conoscenze provai la telescrittura senza avere alcun risultato concreto perché venivano fuori frasi incompiute o frammenti di frasi incomprensibili. Ma una volta rimasi stupito essendo stato invitato in casa d'altri che erano abituati alla telescrittura. Cercavo una perizia di parte importante che doveva essere prodotta in tribunale per contrastare la perizia di ufficio. Grazie a quella perizia vinsi la causa che era stata iniziata da mio padre contro due soci che l'avevano truffato gonfiando le spese la costruzione del cinema Corallo. Era morto da poco tempo mio padre e non potevo sapere dove si trovasse tale perizia. Cercai inutilmente in tutti i cassetti del mobile del soggiorno, e in uno di essi trovavano tutti i documenti inerenti alla causa in oggetto. Ma non vi era la perizia. Cercai anche in tutti i cassetti del comò della sua stanza da letto. Ma inutilmente. Approfittai della seduta con telescrittura per mettere alla prova tale metodo. Venne fuori la frase: in un cassetto della mia stanza dentro una busta gialla in una cartella azzurra. Tornai a casa e aprii nuovamente tutti i cassetti del comò. Non avevo guardato bene prima. La perizia si trovava in un cassetto sotto la biancheria di mia madre dentro una busta gialla in una cartella azzurra. Perché fosse finita proprio lì era inspiegabile. Wallace, coscopritore, indipendentemente da Darwin, suo contemporaneo, dell'evoluzione basata sulla selezione naturale, si era domandato come mai l'evoluzione del cervello umano fosse avvenuta relativamente in poco tempo rispetto a quello di tutte le altre specie pensò che ad una certa fase dell'evoluzione dell'homo, nel suo passaggio dall'australopitecus all'homo abilis, e poi all'homo erectus e da qui all'homo sapiens vi fosse stato l'intervento divino. Certo di ciò Wallace coltivò lo spiritismo. Darwin, rammaricato gli scrisse: "tu hai ucciso il nostro figlio", cioè la teoria dell'evoluzione naturale basata sulla selezione naturale. Vi fu un noto fisico, Oliver Lodge, che coltivò lo spiritismo. E come lui anche noti filosofi come il maggiore rappresentante dello spiritualismo che fu Henri Bergson e il più importante filosofo pragmatista che fu William James. Il famoso ex materialista Cesare Lombroso disse di essere arrivato alla fede nell'esistenza degli spiriti grazie alle sue esperienze paranormali e di averne trovato conferma nell'incontro con la famosa medium Eusapia Palladino. Roberto Giacobbo, personaggio televisivo per aver condotto sulla RAI una serie di trasmissioni intitolata Voyager, ha scritto un libro che ho letto parzialmente. Narra di bambini capaci di descrivere esattamente luoghi in cui non erano mai stati. Tale capacità viene perduta nella crescita. Dunque avrebbero avuto una vita precedente e si sarebbero reincanati? Che pensare di tutto ciò? Se non vi sono trucchi nelle sedute spiritiche  bisogna essere schizofrenici per crederci, sapendo quale è stata spiegata scientificamente l'origine della vita sulla Terra.

Eusapia Palladino, o Paladino (Minervino Murge, 21 gennaio 1854 – Napoli, 16 maggio 1918), ... scrittore Arthur Conan Doyle lodò, nella sua History of Spiritualism, ..

Raymond A. Moody, Jr (Porterdale, 30 giugno 1944) è un medico, psicologo e parapsicologo statunitense, noto per i suoi studi sugli stati di premorte
Giorgio di Simone (Nizza, 15 ottobre 1925 – Napoli, 7 dicembre 2018) è stato un architetto e scrittore italiano, autore prevalentemente di saggi di ..

Sorelle Fox - Wikipedia

Kate Fox (1837 – 1892), Leah Fox (1814 – 1890) e Margaret (Maggie) Fox (1833 – 1893) furono ... Sorelle americane fondatrici del movimento spiritista nei paesi anglofoni.                 
Rosemary Altea (Leicester, 19 maggio 1946) è una scrittrice inglese che si autodefinisce medium e sensitiva. Indice. 1 Biografia; 2 Attività ...
Oliver Joseph Lodge · 1894, Lodge diede una piena dimostrazione delle proprietà fisiche delle onde hertziane e, prima di Guglielmo Marconi · telegrafo senza fili.

I miracoli accadono. Dalla medium più famosa di ... - Libraccio

https://www.libraccio.it › libro › rosemary-altea › mirac...
Dalla medium più famosa di tutti i tempi storie e messaggi dal mondo dello spirito è un libro scritto da Rosemary Altea pubblicato da Sperling & Kupfer ..

Sono sposato con una medium sensitiva. Ecco com'è

https://www.huffingtonpost.it › 2018/04/29 › sono-sposat...
29 apr 2018Laura Lynne Jackson è moglie, madre ed ex insegnante di liceo da Long Island, New York, che ha una serie di capacità soprannaturali: è sia ..

6 commenti:

Anonimo ha detto...

A me è capitata questa esperienza.
Alcuni giorni dopo la morte di mia sorella, scomparsa in giovane età, feci un sogno singolare: vedevo mia sorella viva, seduta sul letto dalla parte dei piedi, la bara scoperchiata, ed un'altra persona accanto a mia sorella, una specie di angelo guida. Fui colpito non tanto dalla scena in generale, ma da un fatto in particolare: il sorriso assoluto di mia sorella, che esprimeva una sorta di beatitudine. Attirato da questo sorriso, cercai più volte nel sogno di toccarla, ma invano.
Preciso che ero ateo prima della morte di mia sorella, e tale sono rimasto dopo il sogno che ho raccontato. Né mi è capitata successivamente un'esperienza onirica simile.

Pietro Melis ha detto...

I sogni non hanno importanza perché non fanno parte di una esperienza da svegli

Mauro b. ha detto...

È un po' come la storia dei vaccini. Se tre dosi (linguaggio da tossici) non hanno funzionato, perché la quarta? Perche ritornare sulla terra senza memoria delle vite passate degli errori compiuti? Inutile, dannoso e doloroso o forse serve a qualcuno?

Il nastro non si riavvolge, se hai truffato in vita magari ti reincarni insieme al truffato, che stavolta fa il truffatore e tu il truffato... Bambinesco, sciocchino, come a nasconderella, a turno ci si nasconde oppure si cerca chi è nascosto.

Non so se ci sia una vita post mortem. Dopo questa faticaccia ambirei magari ad un profondo sonno ristoratore, ad esser svegliato solo in caso di validi motivi.

Pietro Melis ha detto...

Certo è che ci si reincarna senza memoria di una precedente vita è come se ci si incarnasse per la prima volta. Platone pensava che per punizione ci si reincarnasse in un ciclo di reincarnazioni non umane considerando gli animali inferiori. Nella Repubblica il primo animale inferiore all'uomo è per Platone...la donna. Dopo un ciclo di reincanazioni punitive, ciascuna con un intervallo di mille anni, l'individuo si reincarna dopo 10.000 anni quale era se stesso prima dei 10.000 anni. La reincarnazione fu accolta anche dal massimo neoplatonico quale fu Plotino, il quale pensava che le anime fossero eterne e che esse si reincarnassero. La nascita è dunque per Plotino l'incarnazione di un'anima eterna. Pensiero contraddittorio perché non tiene conto dell'aumento della popolazione e non spiega se le anime eterne sia di numero superiore alla popolazione terrestre. Considerando che agli inizi del XX secolo la popolazione terrestre era di un miliardo e mezzo che cosa dovevano attendere le anime non incarnate prima di incarnarsi la prima volta? La popolazione attuale e di circa otto miliardi e dunque vi è da domandarsi se esse si siano incarnate per la prima volta o se tra di esse vi siano anime che si siano reincarnate. Come vede la reincanazione concepita da Platone e dai neoplatonici era soltanto fantasia che galoppa. Certo è che è meglio non reincarnarsi se un europeo si reincarna in Africa. Dovrebbe reincarnarsi nello Stato dove ha avuto le precedenti esperienze. Ma se fosse così un africano non potrebbe sperare di reincarnarsi in Europa.A me fa spavento anche una eternità di beatitudine perché non riesco a capire una vita eterna privata di desideri e di progettualità dove tutti i beati non sanno che fare. Sarebbe spaventoso. Ha scritto il materialista Ludwig Büchner in "Forza e materia": " E' più spaventoso il pensiero che dopo la morte vi è il nulla o non è più spaventoso il pensiero che dopo morti non possiamo più morire?"

Elisabetta ha detto...

..giusta osservazione, prof. Melis, i sogni sono esperienze molto diverse da quelle di veglia e non hanno il requisito di oggettività, potendo essere prodotti da vari fattori. Tuttavia, vi sono sogni "particolari", come quello raccontato da Anonimo, che vengono percepiti come chiaramente diversi dagli altri; si avverte in essi un senso di realtà addirittura "aumentata" rispetto alla realtà dello stato di veglia; non possono venire dimenticati dal soggetto, proprio a causa dell'esperienza che, in quel contesto, egli ha vissuto. Personalmente penso che si possa trattare, in questi rari casi, soprattutto quando apportano un grande senso di pace, di contatti con dimensioni che sfuggono alla nostra usuale percezione. Ma di questo si può accorgere solo chi li ha vissuti. La casistica sui fenomeni paranormali accaduti, invece, in stato di veglia è veramente molto ampia; certo, anche in questo caso rivestono importanza soprattutto per chi li ha vissuti (e per i testimoni, se presenti), se non altro perchè si è certi che si siano realmente verificati. (Si è certi che si sono verificati, ma.. non sono riproducibili a comando, cioè non vale per essi l'applicazione del metodo scientifico.) Concludendo, tutti noi, dotati di ragione, tramite questa, a buon diritto, valutiamo l'esistente; ma penso anche che ciò che consideriamo come realtà non sia sufficiente a dare un giudizio univoco e completo su ciò in cui ci muoviamo ed esistiamo. (Elisabetta Simoni)

Mauro b. ha detto...

Gli spiriti inquieti, o baronti, si manifestano nei sogni, di solito all'alba. Non hanno raggiunto nessuna destinazione, e stazionano in un limbo angosciante, alcuni devono in qualche modo scusarsi, farsi perdonare, da coloro cui hanno fatto del male. Altri, la maggioranza, non riescono a distaccarsi dai piaceri della carne, dalle passioni. Donde sovente il fenomeno della possessione...

Probabilmente chi non ha lasciato strascichi sulla terra, se ne parte verso destinazione ignota, non apparendo nemmeno nei sogni ai viventi. I perfidi sacerdoti propalano da millenni la squallida teoria di in paradiso erboso ed illuminato, con quattro fiorellini in croce, la tovaglia a scacchi, gioiosi picnic con gli altri beati... Roba da impazzire dalla noia! A me piace pensare ad un lungo sonno ristoratore, scevro da incubi e da sogni.

Chi si fa tramite fra i viventi ed i disincarnati è sovente un impostore.