venerdì 12 agosto 2022

TAR CON GIUDICI FUORI DI TESTA E CRUDELI

mercoledì 10 agosto 2022

Un Big del giornalismo in difesa dei maiali


Fonte: Vittorio Feltri Libero

Se uccidessero gli animali della Sfattoria degli Ultimi (tutti animali in piena salute e registrati come "animali da compagnia") nessuno di noi potrà più vivere sereno. In qualunque momento, qualunque direttore di una Asl veterinaria, potrà adurre come pretesto un virus (in questo caso Il diffondersi, assai limitato, della peste suina africana, una malattia virale che colpisce i suini domestici e selvatici, non si trasmette all’uomo e dunque non sussiste alcun pericolo per la salute umana)e comandare di abbattere i nostri cani, gatti, animali da compagnia. Si creerebbe un precedente intoccabile e, da quel momento in poi, faranno sempre ciò che vorranno dei nostri affetti! Non possiamo permettere questo abuso di potere. Gli animali ospiti del Rifugio La Sfattoria Degli Ultimi sono tutti registrati come animali da affezione, salvati dalla filiera alimentare e dai cacciatori, sono seguiti, amati, curati dai volontari del rifugio che se ne prendono cura da tempo. Vengono considerati al pari dei propri figli. Sono tutti sani e le regole di biosicurezza sono rispettate. Non c'è una reale ragione per procedere al loro abbattimento. Non esiste e non lo si può permettere in nome della Legge e della Giustizia, dell'Etica e della Morale!

[N.d.R. Vedere anche QUI]

QUESTA È UNA BRUTTA GIORNATA.
Il TAR si è dunque pronunciato a sfavore della La Sfattoria Degli Ultimi.
I loro ospiti, che sottolineo essere tutti perfettamente in salute, non destinati alla produzione alimentare, sottratti a diverse forme di sfruttamento e maltrattamento, considerati, e non sto esagerando, come veri e propri figli da parte dei volontari che se ne occupano da mesi e mesi, secondo una prima sentenza del TAR verranno superficialmente e crudelmente uccisi, sotto gli occhi della loro famiglia adottiva, senza rispetto e considerazione non solo verso la vita di questo esseri senzienti ed innocenti ma anche verso chi con enorme dedizione, Amore e cura dedica da lungo tempo gran parte delle proprie giornate a proteggere chi non ha voce, e come studiò è arrivò a comprendere Charles Darwin " non solo prova affetto, ma desidera essere amato".
Ma non tutto è perso.
Si dovrà ora seguire la procedura ordinaria davanti a tutto il Consiglio di Stato.
Per chi è in grado di cogliere il vero e più profondo senso della Vita tutto quanto sta accadendo è davvero inaccettabile.
Questa lunga estate calda che, a più riprese, non ha mancato di sconcertarci e turbarci non può permettersi di finire in modo tanto Indecente.

 

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