giovedì 4 agosto 2022

LA DIVISIONE DEI NO VAX

Hanno presentato sei simboli per le elezioni e sarà difficile che riescano a raccogliere le firme necessarie. Quanti sono coloro che non sono vaccinati in Italia? Se tutti i non vaccinati, me compreso, votassero per un unico simbolo dei no vax questo simbolo raccoglierebbe una grande rappresentanza in parlamento. Ma anche se vi fosse un solo simbolo che raccogliesse tutti i no vax non sarei io a dareil voto a questo simbolo perché non si può votare per un solo motivo senza che sia accompagnato da un completo programma politico. Chi sente prima di tutto in Italia un problema di ordine pubblico, con la baby gang formate da coloro che sono arrivati in  Italia soprattutto dall'Africa o sono figli di coloro che sono venuti irregolarmente dall'Africa e che non avrebbero nel loro Paese la libertà di fare ciò che si permettono di fare in Italia, non può votare per un simbolo che rappresenti i no vax. Tuttavia riconosco che l'imposizione del green pass è stata una imposizione dittatoriale che non ha rispettato il giustificato timore che il cosiddetto vaccino possa avere effetti negativi e non sia un vero vaccino visto che ormai si dice che bisogna arrivare al quarto vaccino. Ho visto al computer la manifestazione dei no vax in piazza del popolo a Roma. Si dice fossero centomila. Non ho visto uno che portasse la mascherina. Di fronte ad un simile spettacolo sono costretto a dire che si trattava di di una manifestazioni di incoscienti scriteriati che non possono fondatamente sostenere le pur valide ragioni di chi non si è vaccinato ma non vuole essere assimilato a coloro che che ritengono che il Covid sia poco più di raffreddore. I morti per Covid esistono e non possono essere negati. Ma la dittatura sanitaria non ha considerato che il Covid poteva essere curato con cure domiciliari con cure alternative. I morti per Covid sono la conseguenza di complicazioni polmonari in soggetti che erano già fragili per precedenti malattie o non avevano abbastanza anticorpi. Si poteva agire dunque con cure tradizionali volte ad aumentare la presenza di anticorpi. Come è possibile che dopo due anni io, pur ricoverato una volta in ospedale per frattura composta del femore, e dunque senza gravi conseguenze, non mi sia preso il Covid in ospedale? Perché usavo la mascherina e tutto il personale medico e paramedico usava la mascherina. D'altronde, tutti i ricoverati erano prima passati sotto l'esame del tampone negativo, per cui non potevo temere di essere contagiato da altri ricoverati. L'uso della mascherina era dunque un presidio in più. Ma l'imporre la dittatura del green pass per poter continuare a lavorare ha superato il diritto di non sottoporsi al vaccino, indipendentemente dal fatto che sia realmente vero che l'asserito vaccino modifichi persino il DNA. In dubio pro reo, si dovrebbe dire: cioè nel dubbio bisogna andare a favore (pro) di chi è accusato di reato poiché non si può condannare uno nel dubbio che sia veramente reo. Così dico che nel dubbio fondato che il l'asserito vaccino provochi degli effetti negativi non lo si può imporre con sistema dittatoriale, e in questo caso si va oltre il dubbio perché conosco personalmente alcuni che hanno avuto effetti negativi e ho avuto notizia di qualcuno che è morto anche dopo aver fatto il terzo vaccino. Bastava imporre le tradizionali prudenze con l'uso della mascherina e il divieto di assembramenti per coloro che non avessero fatto il tampone. Una mia amica è stata costretta a chiedere un prepensionamento pur costretta a non avere la pensione intera che potrà avere solo fra due anni perché si è rifiutata di fare il terzo vaccino avendo avuto conseguenze negative dopo il secondo vaccino. Casi come questo non debbono esistere. Deve bastare la richiesta di un tampone gratuito  due volte la settimana.                

3 commenti:

Isabella ha detto...

Nei primi mesi del 2020 uno dei luoghi piu:' a rischio per contagio da covid erano gli ospedali. Man mano con l' utilizzo dei tamponi per l'ingresso nei nosocomi, questi risultarono i luoghi piu' controllati.Il green pass fu una decisione presa in una situazione d'emergenza di fronte ad un fenomeno a noi sconosciuto e per evitare danni peggiori. E' facile parlare oggi che il virus e' meno virulento anche se il numero delle vittime non si e' azzerato. Oggi 5 agosto in Sardegna sono state registrate 11vittime. Sono, spesso, persone anziane e con patologie ma senza il covid magari avrebbero potuto vivere molto piu' a lungo e poi noi siamo sicuri di non avere qualche patologia che possa fare infuriare il covid?

Anonimo ha detto...

>hi vi

Pietro Melis ha detto...

Che voleva dire questo anonimo?