mercoledì 3 agosto 2022

IMMIGRAZIONE: LA MORALE DELL'UMANITARISMO CONTRO IL DIRITTO

Quando la politica confonde la morale con il diritto elimina anche i confini di uno Stato. L'immigrazione fuori delle regole deve essere considerata fuori dell'ambito del diritto. Si dice che la popolazione italiana sta diminuendo. Questo non è un motivo per giustificare una invasione dall'Africa. La falsa sinistra dovrà fare i conti con il suo falso umanitarismo che ha come scoperto progetto la concessione della cittadinanza agli irregolari per trarre poi il voto da quelli che dovrebbero diventare nuovi italiani pur appartenendo a culture che impediscono una integrazione soprattutto se si tratta di individui provenienti da Stati islamici. Sta di fatto che questa invasione ha fatto aumentare la criminalità portando le carceri ad avere una maggioranza di stranieri provenuti illegalmente in Italia. Le città ormai sono preda di una delinquenza dovuta all'umanitarismo della falsa sinistra, che ha perso da decenni la base operaia, che può trovare riferimento solo in una destra sociale. Il diritto, come insegnò Rousseau, nasce dall'essere cittadino, cioè dall'essere parte di un patto sociale acquisito dai propri genitori. La sinistra vuole saltare le origini del patto sociale avendo gli immigrati irregolari i propri ascendenti fuori dell'Italia. Il falso umanitarismo non si pone nemmeno la domanda se vi sia un limite all'invasione dall'Africa. Tolto il limite si può arrivare ad una sostituzione etnica. E' augurabile che con Giorgia Meloni si ponga finalmente un blocco navale come ha sempre richiesto. Vedremo che farà se vincerà le elezioni.              

9 commenti:

Mauro b. ha detto...

Non penso che la destra vincerà le elezioni, non credo proprio. Sono una costola, le sinistre, della Vatican Corporation, in più hanno l'appoggio di domineddio, appoggio incondizionato. Se duemila anni fa un suo funzionario muto' l'acqua in vino, quarantotto ore sempre fa un altro funzionario ha mutato le acque di fogna del litorale romagnolo in freschi, spumeggianti flutti, vedi la nascita di Venere del Botticelli....

È se anche vincessero le destre? Il nostro non è più un paese per italiani....

Pietro Melis ha detto...

Ho corretto alcuni errori. Principalmente sostituzione etica invece di etnica. Mi è saltata una n.

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

meno male che non tutti la pensano come lei che sia inutile votare. in parte ha ragione però. diciamo che è poco utile ma non del tutto inutile. sicuramente l'Italia è sotto controllo da parte di forze sovranazionali ma questo non vuol dire che votando salvini ( faccio un nome a caso ) non le si infastidiscano perlomeno. si ricorderà infatti l'odio di george soros, esponente di spicco delle élites, verso il sopracitato salvini.

Pietro Melis ha detto...

Chi ha detto che sia inutile votare? Tajani (di Forza Italia) ha detto che le leggi europee vengono prima delle leggi italiane. Questo significa rinunciare alla sovranità di uno Stato e alle sue peculiarità. Meno male che nel centro destra vi è Giorgia Meloni (figlia di un cagliariano, e dunque di un mio concittadino) che antepone la sovranità statale a quella europea. E' questo un dissidio non risolvibile nel centro destra. D'altronde in Ungheria il capo del governo Orban rivendica anche lui la sovranità.

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

stavo rispondendo a mauro b.

Mauro b. ha detto...

Se votare servisse a qualcosa, non ve lo lascerebbero fare.
(Mark Twain)

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

Mark Twain era un umorista e la frase in questione gli viene attribuita. faccia come crede Mauro b., non vada a votare. ma poi non si lamenti se vincerà il PD e lei si ritroverà due nigeriani in camera da letto, tre in soggiorno e quattro in cucina, tutti da mantenere a sue spese perché poveri naufraghi.

Mauro b. ha detto...

Anche lei Sig.Righi è un umorista, niente male i 9 baluba che lei alloca in casa mia, mia pro tempore purtroppo. In questo concordo con lei, vinca o non vinca la Meloni, saremo esuli e sfrattati in casa nostra.

Mark Twain era un massone di grado elevato, che scelse di rivelare alcune verità sotto forma di simpatici aforismi paradossi eccetera. Ai massoni di un certo livello viene fatto leggere il copione della pantomima umana, quella recitata in una determinata era o periodo storico. Quella attuale volge al termine. Credo se ne accorga anche lei.

Tutto ormai sembra tracciato stabilito. Dispiace per i giovani, per i bimbi, per gli illusi che continuano con il: abbiamo scelto il nuovo, ha vinto lui/lei, lasciamolo/a lavorare.....

Se non già fatto la invito a legger gli aforismi di Mark Twain. Uno spasso.

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

caro sig. b anche Totò pare fosse massone. detto questo il più pericoloso sulla scena politica italiana attuale è a mio avviso beppe grillo. nato comico ( lui si ) e poi arruolato da certi poteri che gli hanno dettato l'agenda per il suo partito ( il reddito di cittadinanza è l'anticamera del reddito universale, che sarà introdotto quando saremo spogliati dei nostri beni, ma solo per un pò, poi ci sarà la nostra eliminazione fisica ) dove non concordo con lei è invece che non valga la pena tentare o combattere, anche magari solo con un voto non gradito a certi poteri sovranazionali, come dicevo nel mio precedente messaggio. si ricordi, infine, di acquistare per tempo una certa quantità di cus cus. sa com'è, i baluba che faranno entrare a forza in casa sua potrebbero non gradire i nostrani spaghetti.