martedì 23 agosto 2022

L'UCRAINA RIVUOLE LA CRIMEA STORICAMENTE RUSSA

Andando alle origini si scopre che già nel 1856 vi fu la guerra di Crimea mossa dalla Francia e dall'Inghilterra contro la Russia che perse nella battaglia di Sebastopoli, a cui parteciparono anche soldati  del regno sardo-piemontese mandati dal Cavour a morire per ingraziarsi Napoleone III inducendolo ad entrare in guerra contro l'Austria nella cosiddetta seconda guerra di indipendenza, che sarebbe risultata inutile e negativa alla luce dei fatti successivi. Nel 1953 l'allora segretario del Partito comunista dell'Unione Sovietica Krushev aveva assegnato la Crimea all'Ucraina ma solo perché allora era una delle tante Repubbliche dell'Unione Sovietica, alcune delle quali diventarono indipendenti dopo il 1991 quando vi fu la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Se andate alla voce Sebastopoli (Crimea) potete leggere su Wikipedia quanto segue: Fu fondata tra il V e il VI secolo a.C. da coloni greci col nome di Chersoneso Taurica, rientrando successivamente tra i domini romani e bizantini. Saccheggiata e definitivamente abbandonata tra il XIV e il XV secolo, fu rifondata tra il 1783[7] e il 1784 dal principe Grigorij Aleksandrovič Potëmkin dopo l'annessione del khanato di Crimea all'Impero russo. Vista la sua importanza militare Sebastopoli fu dichiarata città chiusa durante la guerra fredda e, insieme al resto della Crimea, passò nel 1954 dalla Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa alla Repubblica Socialista Sovietica Ucraina e poi con la dissoluzione dell'Unione Sovietica rimase all'Ucraina. Nel 2014 insieme al resto della penisola ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza ed è stata annessa alla Russia.     

Se ne conclude che già prima del 1700 la Crimea faceva parte dell'impero russo che aveva cacciato da essa i turchi. La Crimea fu assalita da un esercito composto da francesi, inglesi, sardo piemontesi e turchi. All'origine della guerra vi fu la volontà della Russia, ostacolata da inglesi e francesi, di avere un protettorato sui luoghi santi del Medio Oriente posseduti dagli ottomani. Inglesi e francesi avevano il timore che la Russia potesse espandersi nel Medio Oriente sino ai Dardanelli ed avere il controllo del Mar Nero. Nonostante la sconfitta russa nella battaglia di Sebastopoli la Crimea rimase sempre russa. Il referendum del 2014 sancì l'appartenenza della Crimea alla Russia ma stranamente il referendum non fu riconosciuto da coloro che oggi aiutano l'Ucraina nella guerra di difesa dall'invasione russa. Se è doveroso riconoscere che quella russa è stata un'invasione dell'Ucraina a causa della richiesta di appartenenza alla Russia della regione del Donpass, non altrettanto appare giusta la richiesta dell'Ucraina volta ad ottenere la restituzione della Crimea, che fece sempre parte della Russia anche quando Krushev nel 1953 assegnò la Crimea all'Ucraina. Assegnazione che prevedeva uno spostamento della Crimea da uno Stato ad un altro (Ucraina) solo all'interno dei vari Stati facenti parte dell'Unione Sovietica. Dissoltasi quest'ultima negli anni 1991-92 l'Ucraina non poteva continuare a pretendere l'appartenenza ad essa della Crimea, popolata per la maggior parte da russi anche dopo la dichiarazione di indipendenza.           

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