giovedì 29 agosto 2013

CANCELLATA L'IMU? NO. ANCHE PEGGIO. CHI CREDONO DI PRENDERE PER IL CULO QUESTI DELINQUENTI DEL GOVERNO? BERLUSCONIANI VENDITORI DI FUMO

Questo governo crede che gli italiani siano tutti imbecilli. Il venditore di fumo Berlusconi era stato quello che aveva progettato l'IMU in sostituzione dell'ICI che aveva tolto. Si vantava di avere tolto l'ICI sulla prima casa non tenendo conto della differenza tra case di lusso e case economiche. Come porre la villa di Arcore (se prima casa) allo stesso livello di una casa comunale. Poi si è battuto per togliere l'IMU sulla prima casa che, invece, era prevista con l'introduzione dell'IMU a partire dal 2014. Adesso questi imbroglioni del governo Letta danno ad intendere ai cretini di avere abolito per sempre l'IMU sulla prima casa, con il plauso del PDL che si vanta di avere tolto l'IMU sulla prima casa facendone il suo cavallo di battaglia sino a minacciare di togliere la fiducia al governo se non avesse abolito l'IMU sulla prima casa. Ma chi vogliono prendere per il culo? A sentire certi imbroglioni con a capo Alfano, Brunetta e la Santanché (che, onnipresente alla tv, pur chiamandosi Garnero continua ad usare il cognome dell'ex marito perché fa chic) si sarebbe tolta una ingiusta tassa lasciando più soldi nelle tasche degli italiani. Si sentono frasi come queste: missione compiuta; mantenuto l'impegno. DISONESTI! La situazione sarà peggiore di prima. Infatti prima era stata abolita l'ICI sulla prima casa. Abolita l'IMU, che avrebbe dovuto sostituire l'ICI, ma estendendola anche alla prima casa a iniziare dal 2014 (secondo il disegno di legge Berlusconi ripreso dal governo Monti che aveva anticipato il pagamento dell'IMU a 2013 ) la stessa tassa si presenta sotto altro nome, come service tax, e si è inventato il nome TASER, che sarà peggio dell'IMU se questa non avesse gravato sulla prima casa. Infatti sarà una tassa che dovranno pagare tutti, anche i proprietari della prima casa. E si aggiunga poi la tassa TARES che riguarda l'immondizia. Forse la raccolta e lo smaltimento dell'immondizia non sono un servizio pubblico? E allora perché aggiungerla alla service tax? Non si capisce. Dunque che cosa è cambiato in meglio dopo l'abolizione dell'ICI sulla prima casa? Nulla. Si è ripresentata la vecchia ICI che sarebbe dovuta diventare IMU nel 2013 secondo il governo Monti (ma ricordiamoci che l'aveva inventata Berlusconi senza esentare la prima casa). Se poi si lascia ai Comuni di decidere l'entità della nuova tassa (service tax) vi è da aspettarsi che questi operino secondo criteri di pura clientela locale.
Certo che questo Berlusconi sa vendere bene la sua merce agli imbecilli. E' uno schizofrenico. Prima approva la legge Severino nel dicembre del 2012. Poi, dopo la sentenza della Cassazione contro di lui, la ritiene anticostituzionale. Ma è sano di mente? Ho già spiegato in altro articolo che si sarebbe dovuto difendere diversamente. L'art. 51 della Costituzione distingue tra pubblici uffici e cariche pubbliche. Se Berlusconi è stato interdetto dai pubblici uffici da che cosa è stato interdetto? Da NULLA. Infatti i parlamentari non rivestono pubblici uffici ma cariche elettive. Ma è possibile che i berlusconiani insistano percorrendo vie impraticabili chiedendo la grazia, che non può essere concessa a chi abbia altri processi in corso e non sia un detenuto che abbia in parte scontato la pena? Mai la politica è caduta così in basso con queste falsa destra e falsa sinistra. Ovunque tu ti volga hai l'impressione di essere governato o da disonesti o da deficienti totali. 
Ho già detto più volte che la tassa sugli immobili che non producano reddito è anticostituzionale ai sensi dell'art. 53  della Costituzione, che dice che "tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva". Capacità contributiva significa reddito. Su questo non dovrebbe pioverci. Ora, se un immobile (non affittato per qualsiasi motivo) non produce reddito non può essere tassato in quanto immobile. E' il reddito che deve essere tassato, non il patrimonio. La cosa mi pare evidente. Lo Stato deve tassare solo il reddito, traendo solo da esso anche le tasse che riguardano i servizi pubblici a carico dei Comuni. Lo Stato deve fare una cosa semplice: controllare se la proprietà corrisponda al reddito dichiarato negli anni in cui la proprietà fu acquisita (se non si tratta di donazioni o di eredità). In mancanza di giustificazione la proprietà deve essere sequestrata ed acquisita alla proprietà dello Stato come si fa o si dovrebbe fare sempre per i mafiosi. Così si combatte l'evasione fiscale, bastonando senza pietà i patrimoni non giustificati dal reddito dichiarato. Tutto qui. Il resto è solo aria fritta, imbroglio da parte una classe politica di lestofanti.
In realtà i soldi per pagare i servizi pubblici dei Comuni vi sarebbero abbondantemente se si abolissero, non soltanto le province, ma anche le Regioni (intendo i Consigli regionali con tutto il parassitismo politico e burocratico che gira intorno ad essi). E accorpando i Comuni che abbiano meno di 10.000 abitanti (e forse anche di più). Bisogna centralizzare e non decentrare il potere politico. Subito dopo la guerra per tanti anni le Regioni (tranne quelle a statuto speciale, che dovrebbero essere anch'esse abolite, tranne la Val d'Aosta e l'Alto Adige per ragioni etnico-linguistiche) non esistettero. E le cose funzionavano meglio. Poi per fare contenti i socialcomunisti che facevano un gran baccano per autogovernarsi nelle regioni rosse furono istituite le Regioni con poteri legislastivi, che non erano compresi nella Costituzione, che contemplava la Regioni senza dire che esse avessero anche dei Consigli Regionali,  che potrebbero essere sostituiti da rappresentanti del governo presso ogni Regione. Come le province potrebbero essere rappresentate solo dagli attuali prefetti. E altro danaro lo Stato ricaverebbe tassando non gli immobili, ma le attività commerciali del Vaticano, che ha la più grande proprietà  immobiliare in Italia. Il resto è solo zavorra politica. 
Ma se questo Stato si sente in dovere di continuare ad accogliere degli invasori (3000 solo negli ultimi giorni) che poi vanno a carico dei contribuenti, allora vi è una fondata ragione per non avere fiducia in questo Stato che butta il danaro pubblico per finanziare anche la politica dell'accoglienza e non ha nemmeno titolo per combattere l'evasione fiscale.  Si salvi chi può allora, anche evadendo il fisco se dimostri di averlo fatto per ragioni di sopravvivenza. 

ABOLITA L'IMU 2013
Letta e Pdl esultano,
gli italiani non si fidano: fregatura service tax?

Cdm, ok anche su esodati e Cig. Niente stangata sulle accise e nel 2014 tassa comunale: "Con la casa non c'entra"

   

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